Autore Topic: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze  (Letto 40501 volte)

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Offline Peter Bark

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Re: Dicono che siamo dei misogini ma le uniche piene di rabbia sono loro
« Risposta #15 il: Giugno 27, 2012, 12:01:48 pm »
1) Io sono un attimino sconcertato per ciò che concerne la politica israeliana nei confronti dei palestinesi. Sono sconcertato soprattutto per l'atteggiamento che hanno i governi occidentali. Va bene che Israele è l'unica vera democrazia del Medio Oriente ma a tutto c'è un limite. Mi rendo conto che è una situazione complessa, da analizzare senza pregiudizi e infatti molti hanno la paura di incappare in accuse di antisemitismo o di negazionismo e per questo motivo preferiscono starsene ai margini ostentando una certa dose di paraculismo e indifferenza. Resta il fatto che il governo israeliano ha molti scheletri nell'armadio.

2) Io sono altresì sconcertato da chi sproloquia ingenuamente tirando in ballo parole e video e personaggi femminili e stelle di David e usa tutto questo a mò di melting pot per dimostrare come il nazifascismo la sapeva lunga sugli ebrei. Soprattutto rimango sconcertato nel vedere come certi personaggi vogliono far passare il messaggio che in potenza il nazifascismo potrebbe essere l'unico vero salvatore della civiltà occidentale in chiave antifemminista (da quando poi hanno scoperto che l'ebraismo è matrilineare hanno fatto 1 + 1 et voilà le jeux son fait. Facile no?).

Un terreno scivoloso questo, non c'è che dire. Politiche israeliane in salsa anti-araba e anti-palestina da una parte, nazifascismo dall'altra. Due cose entrambe riprorevoli a mio giudizio, che manifestano tratti comuni nella loro accezione orrorifica, ma da tenere ben distinte e guardarsi bene dal non mischiare.

ma ingenuamente de che? dacci un taglio và,è proprio perché sei un comunista o qualcosa di simile (tipo la pazzoide femminista pace amore e cannoni che veniva qua a disintegrare le palle coi suoi interminabili post ahah) che hai il grande limite di condannare solo da una parte,poi se ti si mette con le spalle al muro il marcio lo vedi anche dalle altre,di parti,è il tuo ruolo che t'impone di denunciare e far notare agli altri il male a senso unico...
è un bel paradosso che si portino documenti che confutano certe tesi e queste tesi vengano ritenute poco più che una cagata architettata dai soliti nazisti giusto per buttare letame sugli ebrei,tutto è una bufala come il protocollo dei savi di Sion vero? certo,solo che quella cagata di libro ha riscontri inquietanti con la realtà,che i fatti siano stati frutto della concatenazione casuale in sequenza di eventi o che dietro a tutto c'era una regia di potenti atta a governare il mondo poco conta,se almeno si ha l'onestà di ammettere che questi hanno in mano proprio tutto...è che non si può ipotizzare neanche certe cose,altrimenti è un viavai di dita puntate e di accuse di antisemitismo...sia mai per l'amor del cielo,gli ebrei sono intoccabili,proprio come le femministe...
e visto che ti piace tanto far ironia pensando che sia un deficiente a cui si fa bere facilmente tutto,ammesso che la bevanda me la offra un succedaneo di Himmler o giù di li,ti dico che Mattogno il revisionista nazista (la cui avversaria più temibile,quella che ha screditato tutte le sue opere diciamo,come saprai,è la non storiografa Pisanti,esperta di semiotica e Cappuccetto Rosso ahah),non mi ha fatto bere che i protocolli sono una minchiata,perché mi documento,leggo più fonti e mi faccio un'opinione indipendentemente dal parere di un nazista o di un comunista.  

Poi a che pro infangare i rabbini? la guerra è finita da un pezzo,non vedo secondi fini dietro al diritto di libera informazione (dove si può fare eh? perché sapere che molti revisionisti soprattutto francesi,tra cui Rassinier,sono stati più volte vittime di agguati in cui hanno rischiato la morte,mi fa proprio pensare che c'é qualcuno che è terribilmente infastidito dalle favole di questi studiosi,sarà anche per questo che quel qualcuno gli vieta apparizioni televisive ed ostacola in modo sistematico la pubblicazione delle loro opere)...se a te non fa pensare che tra revisionisti CI SONO ANCHE PERSONE CHE HANNO COMBATTUTO NELLA RESISTENZA,continua pure a credere che qualsiasi cosa metta in dubbio la moralità dei rabbini sia pura propaganda neonazista,contento te,contenti tutti.
non tutti gli ebrei sono sionisti? certo,ma devo vederne ancora uno non sionista che fa marce per protestare contro lo schifo che questi continuano a diffondere per ingigantire ancora di più l'impero economico che hanno costruito servendosi di una guerra,che per inciso,non si fa coi fiori ma coi fucili e provoca malattie di ogni tipo,carestie,distruzione ecc ecc...

condannate il potere del femminismo nei media e cadete dalle nuvole quando si parla del potere mediatico dei rabbini...zero coerenza...

a te Massimo dico...fai prima ad andartene dall'Italia se ragioni con questa logica...stai usufruendo di tanti di quei benefici offerti dalle menti fasciste che dovresti avere schifo pure a magnare il pane.



Offline Ethans

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Re: Dicono che siamo dei misogini ma le uniche piene di rabbia sono loro
« Risposta #16 il: Giugno 27, 2012, 13:21:46 pm »
Il protocollo di Sion certo. Beh, se queste sono le tue fonti per sviscerare tutta la tua riflessione sull'ebraismo tanto vale leggere che so "Harry Potter e la pietra filosofale" oppure "La bella addormentata nel bosco". Il punto è che i primi due li trovi in libreria sotto la voce "fantasy", mentre tu Peter leggendo certi librucoli tendi a mischiare la fantasia con la realtà.

Poi oh, tu puoi leggere e credere a tutto quello che vuoi, perfino rifarti al Mein Kampf se lo ritieni necessario, ma non prendere a pretesto certe letture per dare un fondamento storico e giustificare il tuo odio razziale verso gli ebrei.

Sii più rigoroso per ciò che concerne le fonti, ecco.

;)

Offline Ethans

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Re: Dicono che siamo dei misogini ma le uniche piene di rabbia sono loro
« Risposta #17 il: Giugno 27, 2012, 13:30:43 pm »
Per ciò che concerne quello che tu chiami "revisionismo" Peter io sono completamente d'accordo sul lavoro di ricerca che alcuni studiosi fanno sulla Germania nazista, sull'Olocausto per cercare di analizzare sempre più in profondità determinati meccanismi che hanno portato a quello stato di cose. Diciamo un lavoro libero dalla propaganda del vincitore a scapito del vinto. Basta che però non si inizi ad incitare all'odio razziale, a limare sui numeri e a dire che Hitler aveva ragione e che nel contesto della Germania di allora l'antisemitismo era ampiamente giustificato.

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Re: Dicono che siamo dei misogini ma le uniche piene di rabbia sono loro
« Risposta #18 il: Giugno 27, 2012, 14:25:50 pm »
Citazione da: Peter Bark
a te Massimo dico...fai prima ad andartene dall'Italia se ragioni con questa logica...stai usufruendo di tanti di quei benefici offerti dalle menti fasciste che dovresti avere schifo pure a magnare il pane.

Elementi positivi nel fascismo ci sono stati certamente, qualche buona leggiucola o riforma l'avranno fatta pure loro ci mancherebbe altro, anche la NEP per es. ridiede fiato all'Unione Sovietica dopo lo scempio del primo conflitto bellico, ma da qui al dire che il comunismo sovietico abbia portato pace e prosperità alla popolazione russa ce ne passa di merda sotto i ponti.

E un mio limite ma nel fascismo io ci vedo alcune cosuccie mica tanto belle tipo il tete a tete coi nazisti, la prevaricazione nei confronti degli altri movimenti politici, le leggi razziali, la cancellazione di qualsiasi libertà dell'individuo, la completa distruzione del suolo italico, la soppressione violenta del dissenso, il rifiuto per la democrazia.

Cose così insomma.

Offline Peter Bark

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Re: Dicono che siamo dei misogini ma le uniche piene di rabbia sono loro
« Risposta #19 il: Giugno 27, 2012, 15:16:28 pm »
Ma infatti non mi pare di star qui ad esaltare gli esperimenti di Mengele ecc...dico solo che chi vuole farmi la morale farebbe meglio a guardare in casa sua,comodo recitar la parte delle vittime in quella d'altri sapendo di avere l'approvazione popolare,e fregarsene se ne nella propria,ammesso che possa definirsi tale,avvengono cose che farebbero impallidire perfino il più xenofobo dei nazisti,sinceramente a me sta cosa fa schifo,come mi fa vomitare che uno esige la commiserazione di chiunque solo perché appartiene ad un popolo che si è arbitrariamente immolato sull'altare del sacrificio,manco fosse l'unico ad essere decimato da una guerra...se poi nel corso della storia sti ebrei hanno avuto problemi ovunque siano andati,mica sempre saranno stati dei poveri agnellini no?
continuo a fare un parallelismo tra il femminismo e la propaganda semita perché entrambi usano gli stessi metodi per garantirsi privilegi a manetta,ma ho capito com'é l'andazzo qua dentro,taci,non vogliamo esser accusati di antisemitismo...bene...
Poi cos'é tanta sicurezza nel definire i protocolli una novella? chi te l'ha detto che quegli scritti sono una cazzata? Per che motivo?
Sarà una favoletta quell'opera,e allora,se è una favoletta,perché non la lasciamo leggere alle persone che amano le favolette?
Perché il potente rabbino Toaff ha ordinato ai suoi schiavetti,ovviamente riuscendoci,di ritirare immediatamente dalle librerie "quelle pasque di sangue",solo una delle tante pubblicazioni fatte sparire dalla circolazione a comando?...Bisogna tacere su certe cose vero? perche fomentano l'antisemitismo? quindi io non devo sapere che tra gli Ebrei era cosa comune compiere rituali a base di sacrifici di gente cristiana perché dire certe cose è lesivo per la loro dignità?
Allora,se questi provvedimenti vengono presi per far in modo che non si alimenti l'antisemitismo,mi aspetto che la Rai la smetta di far vedere ogni giorno documentari su Auschwitz,sul fascismo,su Hitler ecc ecc,perché fomentano l'odio contro chiunque sia italiano o tedesco.
Per come la penso,non puoi essere un usuraio spietato e pensar di cavartela sempre,prima o poi qualcuno vedrà nella tua attività una minaccia per la propria gente e per la propria economia e agirà di conseguenza,e in effetti,i rabbini,a ben vedere,portarono sul lastrico parecchie famiglie tedesche (finite sottoterra,nell'oblio generale,ma è ovvio,si sa che gli ebrei sono vittime di serie a e tutte le altre finiscono nel calderone dei morti di serie z) coi loro prestiti con tassi d'interesse improponibili.
E che schifo però,approfittar della miseria altrui per succhiare quanto più sangue possibile...non è una cosa che si dovrebbe fare,dico io,soprattutto da parte di chi si erge a depositario dell'etica.

Le leggi razziali andrebbero valutate nel contesto storico in cui sono state varate...se gli ebrei erano visti come una minaccia,si ricorse a provvedimenti legislativi per tentar di arginare questa minaccia,non c'é molto da dire.


 

Offline vnd

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Re: Dicono che siamo dei misogini ma le uniche piene di rabbia sono loro
« Risposta #20 il: Giugno 27, 2012, 16:11:54 pm »
Caro Vnd,
             no, il tuo essere ebreo NON costituisce un problema, almeno per me, qui. Anzi, ne
approfitto per farti una domanda (rispondi solo se lo vuoi): in Israele esiste il femminismo? C'è un
movimento femminista? Come si rapporta alla cultura ebraica? Qual'è il suo atteggiamento nei confronti della politica dello Stato d'Israele e della questione palestinese? E soprattutto, cosa vuole? E che rivendicazioni avanza, nei confronti della società? Ripeto, rispondi solo se vuoi.

Allora, preferirei non rispondere.
Soprattutto perché io non rappresento e non voglio rappresentare la comunità ebraica.

In Isralele il femminismo c'è eccome!
Però io non vivo in Israele quello che so è perché l'ho letto.
C'è un bell'articolo su antifemminist sulle donne militari israeliane.
Ferme più brevi e servizi più sicuri, così non si spezzano loro le unghie...
Però sono belle gnocche...
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Re: Dicono che siamo dei misogini ma le uniche piene di rabbia sono loro
« Risposta #21 il: Giugno 27, 2012, 16:17:58 pm »
Ma infatti non mi pare di star qui ad esaltare gli esperimenti di Mengele ecc...dico solo che chi vuole farmi la morale farebbe meglio a guardare in casa sua,

Non ricordo. Ti ho fatto la morale?

Certo... se tu consideri il mio essere ebreo una colpa per gli errori che può commettere un soldato israeliano o per una politica israeliana mi sembra che si parte da presupposti sbagliati.

In ogni caso il nazismo non può essere giustificato. In Italia, ad esempio è illegale tentare di riorganizzarlo mentre, almeno a parole, non è ancora illegale essere ebrei.
Io *voglio* e *devo* aver rispetto per le idee di chiunque ma, se permetti, questo potrebbe non valere per chi non *vuole* rispettare le mie.
Come fanno le nazi-troie e... come, occasionalmente, fa chiunque appoggi le idee di stampo nazista.


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Offline Peter Bark

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Re: Dicono che siamo dei misogini ma le uniche piene di rabbia sono loro
« Risposta #22 il: Giugno 27, 2012, 17:08:49 pm »
no,non prenderla sul personale,non mi riferivo a te,mi riferivo a chi può usufruire dei media per strumentalizzare le cose e ha pure il potere di non dare la parola a chi certi fatti vorrebbe metterli in dubbio.
il nazismo non dev'essere giustificato,così come qualsiasi forma di estremismo che causa morte e sofferenza,e pure il comportamento di chi si serve delle atrocità che conseguono a qualsiasi guerra per trarne un ritorno economico,andrebbe stigmatizzato,ogni tanto.
non ci si dovrebbe appallare alla costituzione antidemocratica italiana per usar due pesi e due misure nel valutare le cose poi...
perché poi si cade sempre nel solito errore di vedere marciume solo in un regime morto e sepolto mentre l'altro continua ancora a causare miseria e a mietere vittime ovunque sia presente. 

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Re: Dicono che siamo dei misogini ma le uniche piene di rabbia sono loro
« Risposta #23 il: Giugno 27, 2012, 17:15:37 pm »
TOAFF, l'autore del libro "Pasque di Sangue" non è rabbino.
Il rabbino è suo padre.

Il libro è stato ritirato dalle librerie ma è stato ripubblicato in edizione 2, non certo perché la prima edizione considerasse la paratica "comune".
E, in ogni caso, le pasque di sangue stanno all'ebraismo come i riti satanici stanno al cristianesimo.
Nascono in contesto ebraico o cristiano ma non sono ebraismo o cristianesimo sono devianze.
Mi spiego?
In ogni caso, trovi ancora scaricabile in rete la prima edizione.
Leggila.


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Re: Dicono che siamo dei misogini ma le uniche piene di rabbia sono loro
« Risposta #24 il: Giugno 27, 2012, 17:17:07 pm »
si è stato ripubblicato togliendo le cose che davano fastidio ai rabbini...su dai...per favore...

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Re: Dicono che siamo dei misogini ma le uniche piene di rabbia sono loro
« Risposta #25 il: Giugno 27, 2012, 17:17:35 pm »
il nazismo non dev'essere giustificato,così come qualsiasi forma di estremismo che causa morte e sofferenza,e pure il comportamento di chi si serve delle atrocità che conseguono a qualsiasi guerra per trarne un ritorno economico,andrebbe stigmatizzato,ogni tanto.
non ci si dovrebbe appallare alla costituzione antidemocratica italiana per usar due pesi e due misure nel valutare le cose poi...
perché poi si cade sempre nel solito errore di vedere marciume solo in un regime morto e sepolto mentre l'altro continua ancora a causare miseria e a mietere vittime ovunque sia presente.  

Senti.... un ebreo ha il diritto di essere antifemminista o no?
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Re: Dicono che siamo dei misogini ma le uniche piene di rabbia sono loro
« Risposta #26 il: Giugno 27, 2012, 17:19:22 pm »
si è stato ripubblicato togliendo le cose che davano fastidio ai rabbini...su dai...per favore...

E... vabbè... é una stronzata.
Però.... in rete c'è ancora il primo...
Ho sia il primo che il secondo, mi piacerebbe fare il confronto...
Solo che è un pippone di 400 pagine... scritte da uno che il giorno prima scriveva ricette... che palle!
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Re: Dicono che siamo dei misogini ma le uniche piene di rabbia sono loro
« Risposta #27 il: Giugno 27, 2012, 17:24:55 pm »
ah ecco che se si osa denunciar qualcosa che fa prudere il culo a certi,chi denuncia diventa improvvisamente un idiota.
Divertente il padre Elio che scredita il figlio...la nostra cultura si basa sulla pace e sull'amore...certo certo,coi palestinesi devono fare un'eccezione forse...
cos'é,l'avevano minacciato di farlo saltar in aria il povero Ariel se non si fosse dato una regolata?

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Re: Dicono che siamo dei misogini ma le uniche piene di rabbia sono loro
« Risposta #28 il: Giugno 27, 2012, 17:25:45 pm »
Per ciò che concerne quello che tu chiami "revisionismo" Peter io sono completamente d'accordo sul lavoro di ricerca che alcuni studiosi fanno sulla Germania nazista, sull'Olocausto per cercare di analizzare sempre più in profondità determinati meccanismi che hanno portato a quello stato di cose. Diciamo un lavoro libero dalla propaganda del vincitore a scapito del vinto. Basta che però non si inizi ad incitare all'odio razziale, a limare sui numeri e a dire che Hitler aveva ragione e che nel contesto della Germania di allora l'antisemitismo era ampiamente giustificato.

Si, comunque, quando dice che il negazionismo è osteggiato, ha ragione.
Ci sono stati, come la Francia, dove è addirittura reato.
E... questo toglie dignità alla verità.
Perché il ricercatore potrebbe non sentirsi libero o non trovare conveniente parlare di ciò che ha scoperto.
In ogni caso, penso si possa giocare sul numero... na negare la shoah è esagerato.
Prima della guerra c'erano tanti ebrei che poi, a fine conflitto, non c'erano più...
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Re: Dicono che siamo dei misogini ma le uniche piene di rabbia sono loro
« Risposta #29 il: Giugno 27, 2012, 17:29:09 pm »
ah ecco che se si osa denunciar qualcosa che fa prudere il culo a certi,chi denuncia diventa improvvisamente un idiota.
Divertente il padre Elio che scredita il figlio...la nostra cultura si basa sulla pace e sull'amore...certo certo,coi palestinesi devono fare un'eccezione forse...
cos'é,l'avevano minacciato di farlo saltar in aria il povero Ariel se non si fosse dato una regolata?

Eh... Potrebbe darsi...
Non certo il padre... che è un grand'uomo e non l'ho certo criticato. Probabilmente qualcun altro... Più d'uno...

Le teste di cazzo non mancano mai, te l'ho detto.

Cosa darei per conoscere le differenze tra la prima e la seconda edizione...
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