Concordo in tutto, tranne che per la rabbia.
Io sono arrabbiato. Sono molto arrabbiato.
Ormai sono incazzato nero.
Ovviamente non con le donne e forse nemmeno contro le femministe che, in fin dei conti, sono povere donne, infelici, con una vita votata al sostegno di falsità alle quali hanno aderito senza nemmeno riuscire a porsi delle domande.
Io sono arrabbiato con questa situazione nella quale per sfruttare meglio i popoli, la classe dominante si è inventata la religione del femminismo, della quale le più fanatiche ed integraliste sono soltanto le più stupide. Quindi vittime inconsapevoli.
Esattamente come le kapò.
Mentivano, punivano, facevano le spie ma poi finivano nel forno come tutte le altre...
Un tempo ignoravo, poi ho cominciato a tollerare, adesso non ci riesco più.
Non bisogna avere paura della rabbia dei veri uomini.
Nonostante le calunnie che il femminismo più bieco ci muove da anni, non dobbiamo averne paura, noi stessi, per primi.
Gli uomini hanno senso della misura e, amano le donne.
Non fanno distinzioni tra figli e figlie.
Usano il plurale coniugato al maschile ma non escludono le donne e non hanno necessità di queste scemenze per essere giusti.
Non dobbiamo vergognarci della nostra rabbia.
Semmai ho vergogna per il fatto che si stia aspettando tutto questo tempo per reagire con forza.
Per gli zerbini, che fanno del male a loro stessi ma soprattutto alle donne.
La nostra rabbia è giusta, motivata, lucida e, soprattutto, giustificata.
Sono arrabbiato e sono *orgoglioso* di esserlo.
VND penso che il femminismo sia partito dal basso e sia arrivato fino al potere esattemente il contrario di come dici.Sicuramente il femminismo è partito ed è teorizzato tutt'ora dalla parte intellettuale femminile laureata e di un certo livello.La parte intellettuale del femminismo che lo diffonde e lo teorizza sono le giornaliste e le scrittrici e professioniste quindi donne acculturate , non è un caso che il femminismo sia esploso con la emancipazione culturale delle donne però è partito come movimento di massa ed ha coinvolto anche le altre e gli uomini fino al potere.Il meccanismo con cui il femminismo sia al potere è veramente impressionante però sta di fatto che pur non essendo al potere fisicamente le femministe dettano legge.
Nessuna pietà per le femministe ne compatimento.E perchè mai?.E' inutile negare che dietro ad una maschera di buoni comportamenti e parole pacate ci disprezzano per non dire altro.
Anche io sono incavolato, però anche Dio si incavola, cioè ci si può incavolare per delle cattiverie subite.Detto ciò io non ho nessun ODIO PRECONCETTO per le donne a differenza loro perchè non ne avrei le motivazioni e poi perchè in genere mi riesce difficile una cosa del genere.
Tutti i principi del femminismo a me non mi appartengono: l'invidia, la possessività verso i figli che hanno loro( gelosia), i pregiudizi che hanno loro sugli uomini non mi appartengono minimamente in senso rovesciato.Non ho motivo di odiarle.
Ceto non voglio dire che gli uomini sono dei snti tutt'altro perchè singolarmente i problemi anche gli uomini li hanno, ma a priori a differenza della donna l'uomo non ha motivi per odiarla e non fa parte della sua natura.