Autore Topic: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze  (Letto 40265 volte)

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Online Massimo

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Re: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze
« Risposta #60 il: Luglio 06, 2012, 21:12:23 pm »
Non era uno sbraitare: era un dare delle informazioni storiche utili. Penso che un ripasso della
Storia, senza offesa, non ti farebbe male. Ti si allergherebbero gli orizzonti e non ti faresti
dominare da pregiudizi, luoghi comuni e frasi fatte. Un pò di cultura aiuta. E per dimostrartelo,
adesso ti lascio: vado a vedere su RAI TRE (guarda caso) LA GRANDE STORIA dedicata appunto
al fascismo, alla sua affermazione e alla sua caduta. Se il fascismo alla fine cadde forse non fu
tutta colpa (o merito) degli Ebrei. Consiglio la medesima visione anche a te. Ciao.

Offline Peter Bark

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Re: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze
« Risposta #61 il: Luglio 06, 2012, 21:17:10 pm »
ah beh,buona visione allora,non ho ancora capito il senso delle tue puntualizzazioni inutili però.

Offline Giuseppe83

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Re: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze
« Risposta #62 il: Luglio 06, 2012, 21:33:35 pm »
Gli usurai ebrei stavano affamando il popolo tedesco, non quello italiano. Pertanto furono giustamente puniti dai tedeschi.
Mussolini promulgò le leggi razziali in quanto alleato di Hitler: quando sei alleato devi cooperare.
Il fascismo è caduto perchè gli angloamericani decisero di colonizzare l'Italia e tanti italiani sodomiti, che fino ad un attimo prima amavano Mussolini, decisero di farsi sodomizzare, dimostrando con ciò che il Duce faceva bene a trattare con le maniere forti quei vigliacchi. Vigliacchi, sodomiti e pure imbecilli, perchè è per colpa loro se, in quanto colonia, recepiamo tutta la merda che viene dagli USA - femminismo incluso - merda che a breve ci farà affondare (a meno che non ci pensi la Germania: ora abbiamo una nazione che ci ha colonizzato ed una che ci vuole colonizzare).

Online Massimo

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Re: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze
« Risposta #63 il: Luglio 06, 2012, 23:53:41 pm »
Gli usurai ebrei stavano affamando il popolo tedesco, non quello italiano. Pertanto furono giustamente puniti dai tedeschi.
Ad affamare la Germania furono le punitive condizioni di pace del trattato di Versailles nel 1919.
E ad imporle non furono gli Ebrei ma la Gran Bretagna, la Francia e gli Stati Uniti, usciti vincitori
dalla Prima Guerra Mondiale e che non erano (e non sono) propriamente delle colonie ebraiche.
Ad affamare la Germania fu anche la iperinflazione del 1923 e il crollo della Borsa del 1929 poi
seguito dall'escalation della Grande Depressione che tanto aiutò il nazismo a conquistare il potere
ma non mi risulta siano stati causati dal popolo ebraico. Se poi alcuni ebrei si erano arricchiti al
tempo della Repubblica di Weimar, speculando ed intrallazzando, mentre la maggior parte del
popolo tedesco soffriva la fame, ti pare questa una buona ragione per sterminare sei milioni di
persone che non c'entravano una beata mazza con quegli speculatori? Evitiamo cazzate, prego!

Offline Ethans

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Re: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze
« Risposta #64 il: Luglio 07, 2012, 00:54:19 am »
Ad affamare la Germania furono le punitive condizioni di pace del trattato di Versailles nel 1919.
E ad imporle non furono gli Ebrei ma la Gran Bretagna, la Francia e gli Stati Uniti, usciti vincitori
dalla Prima Guerra Mondiale e che non erano (e non sono) propriamente delle colonie ebraiche.

Giusto per precisare una cosa che sanno anche i bambini, ma i nostri eroi sono troppo presi dalla dottrina del capro espiatorio, avvitati come sono in una "forma mentis" assolutamente anacronistica che sfiora il pacchiano...

Citazione da: Massimo
Evitiamo cazzate, prego!

Difficile, molto difficile... soprattutto quando ti devi confrontare con personaggi che affermano di essere sicuri che gli alieni esistono, cher i rettiliani sono già tra noi e che con alcuni accorgimenti si possono ascoltare le voci dei morti via FM...

Grande Massimo!!! Ti straquoto da qui all'eternità...

 :ok:

Offline Animus

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Re: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze
« Risposta #65 il: Luglio 07, 2012, 04:06:07 am »
Oggi uno mi ha stupito, mi ha detto, leggi questa parola, come si dice in inglese?
TIMES

Boh, adesso leggila al contrario:

SEMIT

Ed ha iniziato subito a vaneggiare qualcosa su marx, l'america, gli ebrei, boh, non c'ho capito nulla.
Cmq era per dire, che quando si ha un capro espiatorio nella testa, uno se le inventa tutte per trovare collegamenti che ne dimostrino la colpevolezza.

E ci riesce... :doh:
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline vnd

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Re: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze
« Risposta #66 il: Luglio 07, 2012, 08:16:21 am »
A quanto pare sono diventato, mio malgrado, la pietra di scandalo di questo gruppo.
Sono già molti gli utenti che mal mi sopportano. Se ce ne fossero soltanto uno o due mi sentirei autorizzato a trovare altre giustificazioni ma sono qualcuno in più e allora, ci deve essere per forza del vero. Non posso che prenderne atto. Si vede che sto invecchiando...
Ora... se la mia insofferenza urtasse soltanto i frequentatori, non sarebbe certo un dramma. Basterebbe ignorarmi, come dice Animus e, nel giro di poche settimane, probabilmente mi stuferei e abbandonerei il campo. Funziona quasi sempre, tranne che con le persone davvero disturbate.
Ma qui il problema sembra essere di immagine del gruppo.
In tempi diversi, quello dell'immagine poteva essere l'ultimo dei problemi ma questo è il secolo della TV, del cinema, della vanità e, naturalmente, del femminismo.
Quando "comandavano" gli uomini, ci si concentrava sull'essenziale, oggi, che comandano le donne, l'effimero acquista un valore essenziale e l'apparire è diventato più importante dell'essere.
Ora... però non mi si venga a dire che un vecchio rincoglionito possa nuocere all'immagine del gruppo più di quanto non possano farlo persone che, imprudentemente, sembrano voler dare l'impressione di inneggiare al nazismo e, addirittura, a giustificare lo sterminio.
E questo per amor di democrazia e per offrire l' "immagine" (ancora...) di gruppo rispettoso della pluralità d'opinione e del confronto democratico.

Ora... pur cogliendo l'assurdità di questo diverso atteggiamento e, naturalmente, non condividendola affatto, non intervengo per parlare di questo, anzi, lascio a persone più virtuose l’onere di deliberare in tal senso. Scrivo, invece, per condividere un pensiero.

Perché, secondo voi,  esiste una sottocultura che dà più credito al revisionismo che alla storia?
E' strano che li si ritrovi qui, in mezzo agli antifemministi? Ci sono aree comuni tra chi prende coscienza di una questione maschile e chi ritiene che la storia abbia maltrattato il nazismo oltremisura?

Indubbiamente sì.
Non condivido l'approccio ma è evidente che questo esista.

Abbiamo ascoltato per anni le maestre che a scuola ci raccontavano la triste storiella di quelle povere operaie chiuse a chiave nella fabbrica da un padrone stronzo e maschilista che decise di dar loro fuoco con tutta la fabbrica.
La maestra, ai tempi, quella che raccontava cazzate di motu proprio, era la stessa coi controcoglioni che insegnava *tutto* il programma di storia fino all'ultima pagina, con tanto di educazione civica. Magari anche invitando qualche vecchio partigiano o qualche ex deportato a dare testimonianza.
Eh…sì. Quando “comandavano” gli uomini, le cose si facevano ancora sul serio…
Sono grato alla mia maestra, per questo. Meno, per la continua frantumazione degli, allora, inerti ciglioni sulle fabbriche incendiate.
E già mi domandavo se fosse possibile che un uomo comprasse una fabbrica e poi non avesse di meglio da fare che darle fuoco. Con tanto di macchine, materie prime e dipendenti scioperanti.
E tutto questo perché la produzione era ferma?  Distruggere tutto sarebbe stata la soluzione?
Solo un idiota…
Poi… uno ci fa l’abitudine e… si sa… i più grandi segreti sono custoditi sotto gli occhi di tutti. Poi arriva un certo Messori, ci scrive un articoletto di venti righe, più che altro volto a deridere chi, a ragione, lo definisce femmineo baciapile, ma tant’è…. dimostra, documenti alla mano, che sono tutte balle.
Poi si parla di violenza domestica, subisci la campagna denigratoria antimaschile, arrivi a convincerti che la quasi totalità dei mariti torna a casa ubriaca a picchiare la moglie ma leggi, per caso, uno studio americano fatto da Sam & Bunny Sewell che s’intitola proprio “Dati sulla violenza domestica *non diffusi dai media*”, che presenta una situazione completamente ribaltata e tuttavia molto più verosimile.
Ti *inventano* parole nuove, come il femminicidio e poi… vieni a scoprire che ISTAT considera violenza anche il mancato apprezzamento per la pastasciutta preparata per cena (per giunta senz’aglio).
Del resto, tra soli parenti e conoscenti, non riesci più a contare quanti divorziati ci sono, tutti con le storie simili: uomini, senza più figli, senza più casa, senza più soldi e senza più dignità.
Sia che fossero loro i cazzoni che andavano a mignotte, sia che la mignotta fosse la moglie.
Di femminicidi, invece… di stupri… non se ne sa nulla… o quasi.
Giusto sui giornali,… O sui siti di parte…
Eh… ma allora…
E allora sei costretto a leggere, a cercare in quei posti dove, sebbene siano sotto gli occhi di tutti, nessuno guarda mai ed è…. il revisionismo.
Anzi… Un contro revisionismo.
Ci hanno raccontato cazzate per anni, ce le siamo bevute, e poi scopriamo che erano tutte balle.
Ti chiedi perché, chi è stato, che poi è sempre quello che ci guadagna, ti fai due conti e capisci che, con buone probabilità, sei stato preso in giro per anni soltanto a causa dell’avidità di qualcuno.
Che poi… il femminismo è ancora il male minore…

Come dai torto allora ad uno che pensa che il nazismo poteva non essere come ce lo raccontano?
Specie se ormai i partigiani sono morti tutti e non c’è più nessuno che possa raccontare che razza di gioventù ha vissuto?
Non ci crederanno mai! Io… quei vecchietti tremanti che raccontavano le loro storie tristi, li ho visti.
Avevo mio nonno che mi aveva fatto qualche accenno… ai rastrellamenti, alla fame…
Lui mangiava pane e formaggio…. e alla fine raccoglieva le briciole con la mano e mangiava anche quelle. Perché il pane era sacro… quando hai patito la fame, le briciole diventano importanti.

Quando c’è una guerra la prima a morire è la verità. La storia è la versione della verità di chi ha vinto.  Ma… parliamoci chiaro… l’Italia mica ha vinto…. Anche su questo, se ci trovassimo nel posto giusto, ce ne sarebbe da dire….

Concludo.
Questo atteggiamento di tolleranza verso il nazifascismo molto probabilmente non è che un’altra conseguenza del femminismo.
Vnd [nick collettivo].

Offline Giulia

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Re: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze
« Risposta #67 il: Luglio 07, 2012, 09:35:59 am »
Gli usurai ebrei stavano affamando il popolo tedesco, non quello italiano. Pertanto furono giustamente puniti dai tedeschi.
Mussolini promulgò le leggi razziali in quanto alleato di Hitler: quando sei alleato devi cooperare.
Il fascismo è caduto perchè gli angloamericani decisero di colonizzare l'Italia e tanti italiani sodomiti, che fino ad un attimo prima amavano Mussolini, decisero di farsi sodomizzare, dimostrando con ciò che il Duce faceva bene a trattare con le maniere forti quei vigliacchi. Vigliacchi, sodomiti e pure imbecilli, perchè è per colpa loro se, in quanto colonia, recepiamo tutta la merda che viene dagli USA - femminismo incluso - merda che a breve ci farà affondare (a meno che non ci pensi la Germania: ora abbiamo una nazione che ci ha colonizzato ed una che ci vuole colonizzare).
La Germania di oggi non è femminista?

Offline Giulia

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Re: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze
« Risposta #68 il: Luglio 07, 2012, 09:43:51 am »
Ad affamare la Germania furono le punitive condizioni di pace del trattato di Versailles nel 1919.
E ad imporle non furono gli Ebrei ma la Gran Bretagna, la Francia e gli Stati Uniti, usciti vincitori
dalla Prima Guerra Mondiale e che non erano (e non sono) propriamente delle colonie ebraiche.
Ad affamare la Germania fu anche la iperinflazione del 1923 e il crollo della Borsa del 1929 poi
seguito dall'escalation della Grande Depressione che tanto aiutò il nazismo a conquistare il potere
ma non mi risulta siano stati causati dal popolo ebraico. Se poi alcuni ebrei si erano arricchiti al
tempo della Repubblica di Weimar, speculando ed intrallazzando, mentre la maggior parte del
popolo tedesco soffriva la fame, ti pare questa una buona ragione per sterminare sei milioni di
persone che non c'entravano una beata mazza con quegli speculatori? Evitiamo cazzate, prego!

Anche io credo che Hitler abbia accusato gli ebrei per cercare un capro espiatorio.
 Cmq ai tempi di Hitler 6 milioni di ebrei non c'erano.

Offline Peter Bark

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Re: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze
« Risposta #69 il: Luglio 07, 2012, 11:52:12 am »
Giusto per precisare una cosa che sanno anche i bambini, ma i nostri eroi sono troppo presi dalla dottrina del capro espiatorio, avvitati come sono in una "forma mentis" assolutamente anacronistica che sfiora il pacchiano...

Difficile, molto difficile... soprattutto quando ti devi confrontare con personaggi che affermano di essere sicuri che gli alieni esistono, cher i rettiliani sono già tra noi e che con alcuni accorgimenti si possono ascoltare le voci dei morti via FM...

Grande Massimo!!! Ti straquoto da qui all'eternità...

 :ok:

chiacchierone comunista,mi hanno detto che gli spartani se ne sono andati da qua perché c'è troppa gente che predica bene e razzola male.
Io non elemosino attenzioni numeri di cellulari da fichesicule e gente di tal risma.
Inoltre se abitassi a pochi chilometri da Dongo come il sottoscritto e non in quella fogna comunista dove ti ritrovi le cagate propagandistiche della rai che ti bevi come un fesso le lasceresti perdere.

Offline Peter Bark

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Re: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze
« Risposta #70 il: Luglio 07, 2012, 11:52:40 am »
bannatemi pure adesso,comunisti!

Offline vnd

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Re: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze
« Risposta #71 il: Luglio 07, 2012, 13:00:02 pm »
chiacchierone comunista,mi hanno detto che gli spartani se ne sono andati da qua perché c'è troppa gente che predica bene e razzola male.
Io non elemosino attenzioni numeri di cellulari da fichesicule e gente di tal risma.
Inoltre se abitassi a pochi chilometri da Dongo come il sottoscritto e non in quella fogna comunista dove ti ritrovi le cagate propagandistiche della rai che ti bevi come un fesso le lasceresti perdere.

Semplicemente perché si berrebbe le cazzate che si dicono a Dongo.
La storia è piena di cazzate, il mondo è pieno di cazzate.
Siamo tutto manipolabili perché non si ha il tempo materiale di verificare che tutto ciò di cui veniamo a sapere non sia una cazzata.
Abbiamo creduto per più di un secolo alla puttanata della fabbrica incendiata...
E non parliamo delle religioni...
I preti, per mantenere il loro potere ci hanno raccontato la loro versione. I rabbini pure...
Gli imam, non ne parliamo.... riescono ancora a convincere poveri idioti che vanno incontro ad un paradiso con 70 vergini a testa...
E non si dica che si tratta di gente ignorante... non tanto se riescono persino a superare, seppur col minimo dei voti,  un corso di pilotaggio...

Non mi stupisce che chi ha sempre sentito raccontare cazzate, poi finisca col non credere più in nulla.

Tuttavia.... il fascismo resta inesorabilmente il male dell'italia del secolo scorso.
Sia come sia, i miei nonni hanno patito la fame e sono stati bombardati sotto il fascismo.
Mio nonno è stato condannato a morte in contumacia, come renitente e visse per ben tre anni nel terrore. Fu catturato per ben due vole e riuscì sempre a fuggire. Per fortuna.
Del fascismo ho sempre sentito parlar male e visto che ho imparato che nel mondo, chi parla bene di qualcosa è perché ci marcia, non posso che pensare che quelli che col fascismo ci hanno mangiato siano stati una ristretta minoranza.
Una minoranza che viveva sulle spalle degli altri.
Una fonte che tu consideri attendibile ma, dal mio punto di vista, poco raccomandabile.


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Online Massimo

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Re: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze
« Risposta #72 il: Luglio 07, 2012, 13:01:43 pm »
bannatemi pure adesso,comunisti!

Se gli anticomunisti sono come te, allora c'è da rimpiangere davvero i comunisti. Quelli erano seri.
E se ti informi, i comunisti veri (non i pagliacci di oggi) detestavano e avversavano il femminismo,
ritenendolo un movimento interclassista, qualunquista, e funzionale al capitalismo (quale è).

Online Massimo

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Re: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze
« Risposta #73 il: Luglio 07, 2012, 13:15:48 pm »
Cmq ai tempi di Hitler 6 milioni di ebrei non c'erano.

Cara, ai tempi di Hitler in tutta Europa c'erano 11 milioni di Ebrei (Turchia compresa) e appunto
la Germania riuscì ad occupare l'intera Europa tranne la penisola iberica, le isole britanniche, la
Svezia, la Svizzera e la Bulgaria (la quale, sia pure alleata di Hitler non consegnò i cittadini ebrei).
Persino gli ebrei di Rodi vennero deportati dopo l'8 Settembre. Quanto alla Russia, i tedeschi prima
di esserne scacciati dall'Armata Rossa fecero in tempo a sterminarvi le fiorenti comunità ebraiche.
Non appena i tedeschi occupano un territorio, anche se di un paese "alleato" una delle prime cose
che facevano, come se non avessero altro a cui pensare (a vincere la guerra, per esempio) era
dare la caccia agli ebrei che vi si trovavano, uomini, donne o bambini che fossero. Quello che ho
detto a Peter Bark vale anche per te: un ripasso approfondito della Storia non ti farebbe male.

Offline Peter Bark

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Re: Ebrei e Femminismo, nazismi e tolleranze
« Risposta #74 il: Luglio 07, 2012, 13:32:23 pm »
spreca meno fiato per niente sapientone dei miei maroni,il Baseler Nachtrichten che utilizza fonti ebraiche afferma che in quel periodo in Europa non c'erano più di un milione e mezzo di rabbini.
Oltre a questi c'erano poco più di 400 mila ebrei tedeschi,secondo il congresso ebraico mondiale
poco più di 200 mila ebrei austriaci
poco più di 200 mila cecoslovacchi
500 mila ebrei polacchi
poco più di un milione e mezzo di ebrei in u.r.s.s.