Quello che vogliono le femministe è questo: farti correre i 100 metri in 12 secondi invece di 10, così sono pari
in questo specifico caso però, (sessualità) non ci sarebbe altra possibilità. Si corre in due. Fino ad ora è stato pressochè accettato (con le mille sfumature di modi, morali etc.) il fatto che chi correva più veloce faceva la spola per correre avanti e indrè incontro ai più lenti.
In questo specifico campo, sia che rallenti, sia che ti metti a correre veloce senza aspettare nè tornare indietro, non so come sarà vissuta la parità.
Parlavo l'altro giorno su fb con un'amica che ha tre giovanissime nipoti: mi faceva notare che secondo lei le giovanissime di oggi, sono addirittura più monogame e selettive di quelle della sua generazione, ma sono consapevoli che il ragazzo eterosessuale che si fa "avanti" non è più la norma ed è sempre più raro, quindi dovranno ingegnarsi a fare il primo passo.
La selettività è rimasta, insomma, ma nel frattempo (mi devo fidare di quel che dice, io non ho grandi frequentazioni coi giovanissimi, se non superficiali) i ragazzi hanno cominciato a rallentare sul piano del primo passo. E sensibilmente si sono dovute attrezzare le ragazze. I tempi saranno biblici immagino..
perchè, se la selettività è più alta e in più hanno l'onere di fare il primo passo, prima di finire il periodo di studio passeranno anni.
Le ho chiesto se anche per loro valeva la lamentela del "non ci sono più gli uomini di una volta", ma ovviamente no, non funziona così. Perchè per loro il mondo è così. Non si lamentano perchè non li hanno conosciuti probabilmente.
Preciso che stava parlando davvero di giovanissime, vale a dire al di sotto dei vent'anni o poco più. Perchè per esempio, le trentenni che conosco continuano sul vecchio trend.