Dalla mia esperienza lo so che gli uomini amichevoli e gentillissimi si possono trasformare se rifiutati e non tanto per il sesso quanto per l'orgoglio ferito, ed è una cosa spaventosa. Te la possono rimproverare per anni, anche se per momento sembra una banalità.
O dovremmo essere siccure che gli uomini la prendono alla leggera se vengono riffiutati.
ma in che senso prenderla alla leggera? Nel senso di non ritornarci più su? Ma sai la mia collega quando due anni fa, fu lasciata da un ragazzo, recriminò per una vita, continuava a scrivergli e-mail velenose, a telefonargli, a metterlo in imbarazzo quando si incontravano in pubblico, e lo fece per un bel po'.. fino a che non incontrò un altro uomo che la fece innamorare.
Non so se pure per lei era orgoglio ferito, visto che continuava a dire che non gliene fregava più niente ma che voleva fargliela pagare.
Fatto sta che lui sopportò con pazienza cercando di non esasperarla ulteriormente e poi la cosa finì col tempo. Ma un po' la capivo eh.. ci aveva investito un po' in quella relazione e poi lui improvvisamente dopo qualche mese l'aveva rifiutata.
Ma non puoi avere la "sicurezza" che chi viene rifiutato non soffra, non se la prenda, non ci stia male. Se non lo vedi più non sai che reazioni avrà, ma chiaro che se ci stai vicino, il prenderla o meno alla leggera dipende anche da quanto ci aveva sperato e da quanto tu gli piacessi.
Non so, bisognerebbe capire cosa intendi tu per prenderla alla leggera. Chiaro che se parli di minacce,o persecuzioni hai ragioni, ma se è semplicemente qualche accenno per il futuro al fatto, non è che gli puoi impedire di esternare quella che, in qualche modo, è una piccola sofferenza.
Lo stesso discorso si potrebbe fare, con i "segnali di disponibilità". Una volta erano abbastanza codificati. Oggi c'è molta confusione. Che ne so io se un tizio alla conferenza scambia per "segnale di disponibilità" il fatto che magari, mi sia sporta verso di lui con la camicetta scollata (e invece magari è stato solo un caso) e si fa mille pippe mentali sul chiedersi se magari ci si sta o non si sta e intanto si distrae da lavoro e gli viene difficile parlare di ateismo o di qualsiasi argomento oggetto del lavoro
La differenza è che lui non riesce a dimostrarlo. Perchè il "segnale" è per definizione aleatorio, parlando in termini giuridici non c'è la pistola fumante mentre nel caso dell'approccio è costretto ad esporsi.