No qui ti sbagli, leggono il mondo solo attraverso ciò che conviene loro. Sarebbe ora di piantarla con sta favola dei sensi... eppoi cosa vorrebbe dire "leggono il mondo attraverso i sensi e l'empatia"?
io anche direi che leggono il mondo principalmente attraverso i sensi e l'empatia, il libro che ha postato Red è un saggio-divagazione sulla differenza dei cervelli scritto da Simon Baron-Cohen che si occupa di neuroscienze e principalmente di bambini autistici. Partendo dall'osservazione che l'autismo è un difetto patologico che colpisce principalmente i maschi, Cohen ipotizza una sorta di estremizzazione del cervello maschile. Il cervello maschile sarebbe più razionale, quello femminile più empatico. L'estremizzazione patologica di un cervello razionale è l'autismo. L'estremizzazione patologica di un cervello empatico è l'isteria.
(Qui ci sta il solito discorso della mia -che non è mia ma è amata -
curva a campana.. non è che c'è una separazione netta, ognuno mescola empatia e razionalità. E però ..
mediamente i cervelli femminili sono più orientati all'empatia e quelli maschili alla razionalità.
Adesso io mi chiedo: perchè mai la parola "empatia" è associata quasi sempre alla bontà?
mica è detto che l'empatia venga sempre usata per ragioni buone, giuste e che gli empatici salveranno il mondo. Ma di più direi che anche se le intenzioni non sono calcolate un atteggiamento empatico apparentemente "buono" può risultare poi dannoso se si prendono in considerazione più parametri. Misonocapita?
In quel passaggio FS (.. Trenitalia intendo dire.. così Fazer è contento
) rispondeva a me che cercavo di dire: "se t'interessa davvero la QM, o se davvero cerchi il "busillis" passa oltre, vai al nocciolo - o ai noccioli, ignora chi non si dimostra empatico con te e cerca di capire la parte razionale della QM"
E appunto rispondeva che lei non ne è capace...che potrebbe pure essere: in un buon 99% (magari anche 100 ma non volevo esagerare) degli articoli del loro/suo blog io ci vedo molta, tanta, empatia. Solo empatia, solo modalità di comunicazione che fa leva sull'empatia e non ho trovato spunti razionali. Poi può pure essere che mi sbagli perchè magari col mio cervello un po' empatico mi viene difficile comprendere l'essenza della razionalità.
Questa è la sua abilità nel comunicare.
Metterci tanta empatia .... (che fa rima ma non è da confondersi con la simpatia)
La parola deriva dal greco "εμπαθεια" (empateia, a sua volta composta da en-, "dentro", e pathos, "sofferenza o sentimento"),[1] che veniva usata per indicare il rapporto emozionale di partecipazione che legava l'autore-cantore al suo pubblico.
Ma l'empatia senza razionalità è come la poltrona di Fantozzi, (quella pera) tanto soffice e apparentemente comodo, ma se ti siedi ti ribalti, senza l'intelaiatura di legno della razionalità non è che si stia tanto "bene".