http://jumpinshark.blogspot.it/2012/06/no-alla-violenza-sulle-donne-su-fb.htmlil nome del gruppo potrebbe, al limite, essere No a qualsiasi forma di violenza, ivi compresa quella commessa sulle donne, No alla violenza sui cani, No alla violenza sui nani di giardino e così via. Il nome NAVSD non è per nulla coerente "con gli intenti di chi lo gestisce". Per esserlo, la pagina dovrebbe chiamarsi NO ALLA VIOLENZA FEMMINISTA (avendoci il pelo sullo stomaco per dare un tale nome, s'intende, ma non mi pare che in quel luogo manchi) o PER I DIRITTI DEI PADRI SEPARATI. E quindi dovrebbe compiere con un minimo rispetto della forma (che qui è sostanza) l'opera di persuasione in cui s'impegna.
Il nome NAVSD serve invece, e del tutto intenzionalmente, ad attirare i clic di quelle persone che -guarda la stranezza!- vogliono fermare specificamente la violenza sulle donne (sino al femminicidio), mentre non sono interessate a una lotta "ideologica" (virgolette perché l'ideologia per me è una cosa seria) contro i "vari" "femminismi" (e qui uso le loro impagabili virgolette).
A questa prima gravissima "spregiudicatezza" si aggiunge poi la strategia del cazzeggio feisbuccaro con centinaia di foto stupidelle per convogliare traffico e attirare utenti. Cane piccolo e dietro cane grosso che lo punta, ahahahah; mamma gorilla con tigrotto, che tenero!; tettona, yummi; tettona di nuovo, yummi, bella 'sta pagina. Pollice su, mi piace, condivido.
E si carpisce con questi due trucchi un principio di fidelizzazione ai contenuti di centinaia di migliaia di persone (***). Perché la serietà della questione NAVSD la si misura appunto nei suoi 465mila mi piace, solo in piccolissima parte provenienti da persone che ne sposano la posizione realmente fondamentale, ovvero il furibondo odio contro il "femminismo". Qui, chiaramente, termine ombrello per comprendere tutte le donne (e gli uomini, come chi scrive, che già si sente lusingato per la botta di estremista femminista sicuramente in arrivo: mi mancava!) che si ostinano a non voler proprio comprendere l'eroica opera di NAVSD contro "qualsiasi forma di violenza".
(*) NAVSD è stato aspramente criticato per forma e contenuto del suo operare da numerosi siti. Doveroso citare almeno Femminismo a Sud. Capirai...
Risposta del solito vanadium (censurata)
Purtroppo l'esistenza di un sito come NAVSD serve a ristabilire un equilibrio nell'informazione che risulta visibilmente mediata e faziosamente sbilanciata allo scopo di promuovere la propaganda del mito del maschio violento e assassino della quale FAS, che tu citi, si fa massimo promotore. Può essere criticabile l'accostamento a certe vignette umoristiche che tu descrivi e che io non credo di aver mai notato, tuttavia si parla di violenza commessa da donne, quindi non credo che il titolo del sito sia inadeguato. Oggi, per avere un'idea precisa della violenza, bisogna ricorrere alla controinformazione. Oltre all'informazione di regime, quella femminista, faziosa da un lato, si è costretti a ricorrere a quella antifemminista, che riporta la campana che, di solito non si ascolta. Ecco, forse, perché così tanti "mi piace". Non voglio dilungarmi sugli interessi che ruotano attorno al citato mito del maschio assassino che, come uomo, mi offende e, penso, dovrebbe offendere tutti. I centri antiviolenza (privati) vivono di sussidi e hanno una certa convenienza nel portare acqua al loro mulino, divulgando idee misandriche supportate da statistiche taroccate e, naturalmente, da un'informazione monodirezionale.
Sinceramente questa cosa mi ha un po' stancato e il fatto che esista un sito che faccia da contraltare mi fa pensare che in fondo siamo ancora un paese democratico. Per fortuna.