Non c'era da dubitarne. La sinistra che in Francia ha appena vinto le elezioni presidenziali, cala subito la carta repressione della prostituzione, anzi della sua totale eliminazione (niente popodimeno). E sceglie la via svedese, cioè la penalizzazione dei clienti.
Il tutto partorito dalla geniale mente di una donna, la ministra per i diritti delle donne, Najat Vallaud-Belkacem.
Per ora si è tenuta una manifestazione a Lione delle prostitute francesi, sabato ce ne sarà una a Parigi.
Dice la ministra:
"Il mio obiettivo, come quello del PS, è di veder sparire la prostituzione. Non sono un' ingenua so che sarà un cantiere a lungo termine [..]
Senza alcun giudizio morale si tratta di proteggere l'immensa maggioranza delle prostitute, che sono prima di tutto delle vittime della violenza del racket e degli sfruttatori"
La portavoce delle prostitute ha riaffermato:
"Non siamo vittime, vogliamo dei diritti per poter affittare un alloggio e avere una sicurazze sociale"
http://www.rue89lyon.fr/2012/07/07/premiere-manif-a-lyon-de-prostituees-contre-la-penalisation-des-clients/http://www.lejdd.fr/Societe/Actualite/Vallaud-Belkacem-Je-souhaite-que-la-prostitution-disparaisse-interview-521763