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A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro
skorpion72:
I suoi fan, folgorati sulla via di Damasco, e che la vedono come la Madonna dovrebbero spiegarci che significherebbero certi discorsi
--- Citazione ---http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/07/13/stupri-utili-confessa-strega-non-e-vero-che-tha-stuprato/
Direi, per fare una sintesi, che allo stato attuale quello che sappiamo dalla stampa è che ci sono xy persone che divulgano proprie supposizioni e che mettono in discussione le parole di una ragazza che ha il diritto di dire/fare quello che vuole. Questo non è diverso da ciò che fanno quelli/e che negano alle donne che denunciano il diritto di essere credute, di non essere patologizzate, non sminuite mai. Non è diverso da chi dice alla donna che denuncia di aver subito uno stupro che non è vero niente, ha mentito, è matta, ha le paranoie. O non ti credo perché sei cattiva e vendicativa e bugiarda o non ti credo perché non vuoi definirti martire. Comunque alle donne nessuno crede mai.
--- Termina citazione ---
--- Citazione ---http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/07/12/roma-e-lo-stupro-che-non-era-uno-stupro/
Per le compagne, sorelle, femministe che si pongono il problema di mettere in dubbio il fatto che una donna possa percepire o meno la violenza in quanto tale si può dire che se tu per prima metti in dubbio la parola delle donne, decidendo che esse non capiscono cosa sia violenza e cosa no, come vuoi che altri le considerino “sane”, non “malate”, invece che minori, inferiori, esclusivamente da tutelare e medicalizzare? Le donne esprimono desideri e ciò che per te è violenza per un’altra può non esserlo. La cosa bella è la condivisione delle esperienze, quel personale/politico che però non può scadere nella generalizzazione. E se la nostra lotta deve ridursi a evangelizzare su cosa sia violenza e cosa non lo è credo abbiamo frainteso il nostro ruolo e stiamo dimenticando cosa significa “autodeterminazione”.
.....
E per chi ama il sesso con “dolore” o il sesso in quanto tale, please, evitate di farlo nei dintorni della capitale che oramai più che una città di meraviglie pare diventata una città in cui si nascondono tanto bene le violenze commesse da uomini dentro casa, in famiglia, si criminalizzano le donne che possono essere solo sante o puttane (sdisonoratissima fu questa straniera che calò le mutande solo per piacere e non per dovere riproduttivo…)
--- Termina citazione ---
--- Citazione ---http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/07/14/roma-stupri-utili-e-corpi-di-stato/
Premono e ripremono mentre la ragazza, pare, se ne voglia andare, non vuole saperne di denunciare, tutti e tutte hanno bisogno di una martire che si immoli per farli bestemmiare, distrarre dalla calura estiva, per dare ragioni d’odio contro l’immigrato, qualcosa, perdio, contribuisci donna, eri lì a terra, sanguinante, fosti ferita, e dai e dai e dai, dicci che lui era un mostro, evita di definire la complessità, lascia da parte l’indecisione, la confusione, la memoria che non torna, il fatto che tu c’eri e lui pure e fatti sollecitare da chi dice di volerti tutelare dai media ma poi ti consegna ai notiziari, ché cinque minuti di celebrità non si negano a nessuno, soprattutto a chi sostiene di “credere” che tu sia stata violentata e infine fatti consigliare da chi ti interroga, come fossi tu l’imputata, ché se non confessi, brutta strega, ti immagini che ti affibbiano l’accusa di complicità nel tuo stesso stupro?
Sotto ricatto, forse, o dici che sei vittima o sei colpevole e dunque ti ribecchi l’accusa di atti osceni in luogo pubblico, maybe, o quella di reticenza a protezione di un criminale o che ne so quali reati ti possono elencare per dirti che no, mia cara, così proprio non si fa, ché la psicologa ha deciso che deve essere lei a parlare per te e dunque il dramma, si, ma dai, sostieni quella parte, il ruolo, l’unico possibile che in Italia alle donne è consentito, o sei santa o sei puttana, non hai scelta, e la tua parola non conta più e che se anche tu stai pensando che ti stanno triturando le ovaie e che sbuffando dici macchenesò o cose così alla fine l’autoritarismo impone che se tu non parli ti obbligano a confessare e allora ti fanno una bella perizia psicologica, come scrive Il Messaggero (capolavoro), (un Tso?) che “serve a stabilire cosa sia accaduto quella notte“. Ovvero ciò che dici non conta. La denuncia di stupro arriverà da una relazione scritta da una psicologa che “crede”, dunque, “afferma” pur non essendo stata in quel posto, quella notte, lì con te, o dentro di te (scusate il gioco di parole), che tu avresti subito una violenza.
--- Termina citazione ---
vnd:
--- Citazione da: Red- - Luglio 14, 2012, 23:16:00 pm ---Vnd, dovresti moderarti, altrimenti fai una strage di post. :P
Lo stupro della donna verso l'uomo è uno "psico-stupro", e on uno stupro fisico, come sa chi conosce le basi della QM.
--- Termina citazione ---
hai ragione
renato.dg:
Il nocciolo della QM è anche quello di non accettare una certo sentire femminile .Questo vuol dire che l'oggetto del contendere in materia di stupro non è la definizione di stupro, che anche le donne sono costrette ad ammettere.Il problema centrale è quello di non accettare che lo stupro sia anche una insistenza non violenta o che che lo stupro sia un rapporto ottenuto con un pò di insistenza. Soprattutto il nocciolo della QM rimane rimane e rimane il non condividere e accettare il pozzo di rancore e di rabbia che hanno.Il rancore femminista è riuscito a far diventare lo stupratore un malvagio assoluto agli occhi di tutti.E questo vale anche per il convivente, marito o fidanzato o conoscente.E questo si è tradotto anche nelle pene e nell'infamia che hanno costruito attorno al colpevole e tutto questo è stato condiviso dagli uomini.Come uomini, veri uomini non lo possiamo accettare.Le donne si autoassolvono, non accettano di essere giudicate per certi reati verso gli uomini.Si autoassolvono per lo smutandamento, per i ceffoni e le botte che danno , si autoassolvono per quando sono mandanti di omicidi, si autoassolvono quando buttano i figli nei cassonetti, quando sanno benissimo che in ospedale il parto è anche anonimo.
COSMOS1:
--- Citazione da: renato.dragonetti - Luglio 24, 2012, 01:20:03 am --- Soprattutto il nocciolo della QM rimane rimane e rimane il non condividere e accettare il pozzo di rancore e di rabbia che hanno.
--- Termina citazione ---
che ne facciamo del loro pianto disperato: "non volevo non volevo non volevoooo" ?
renato.dg:
--- Citazione da: COSMOS1 - Luglio 26, 2012, 19:45:40 pm ---che ne facciamo del loro pianto disperato: "non volevo non volevo non volevoooo" ?
--- Termina citazione ---
Esiste anche una certa parte di finzione e piagnucolamento che è tipico femminile ma che non vuol dire annientamento totale.
--- Citazione ---1 è possibile, e la dice lunga sul livello di menzogna strutturale alla nostra società: ci combattiamo all'arma bianca sugli opposti fronti di questa guerra senza quartiere, e dobbiamo ancora chiarire perchè davvero ci combattiamo. Dobbiamo ancora metterci d'accordo su qual è il motivo del contendere! Una femminista onesta arriva a dire che anzitutto dobbiamo restituire al linguaggio la propria verità. Non si può fare alcuna battaglia vera senza un linguaggio vero. Se non torniamo alla verità delle parole resta solo la violenza
2 noi siamo partiti da un gradino ulteriore: posto che lo stupro è un rapporto sessuale senza consenso, ci siamo chiesti, nello stesso nascere della storia di U3000, come si manifesta il consenso. Se una donna può dire anche a distanza di anni: quella volta ebbi un rapporto contro la mia volontà, e l'opinione dell'uomo non conta nulla, siamo tutti stupratori fino a prova contraria.
3 Ma allora, se il dialogo dovesse cominciare ad un gradino più basso, dalle definizioni, che cosa dovremmo fare degli ultimi dieci anni? ci sarebbe ancora uno specifico della QM?
--- Termina citazione ---
I motivi del contendere:
1) la pene incredibilmente eccessive(10 anni per uno stupro senza aggravanti sono una vera condanna a vita)
2) La insistenza moderata in un rapporto di coppia non è uno stupro.E in un rapporto di coppia lo stupro è nei casi limite dove ci sono anche costrizioni gravi con lesioni fisiche da percosse.
Ricordo: loro quando buttano i figli nei cassonetti, ossia tentato omicidio, si autoassolvono e col pianto cercano di risolvere tutto.
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