Autore Topic: A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro  (Letto 5224 volte)

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Offline COSMOS1

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A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro
« il: Luglio 13, 2012, 20:01:36 pm »
SIAMO D'ACCORDO
E NON SERVE A NULLA

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/07/12/roma-e-lo-stupro-che-non-era-uno-stupro/

Citazione
Come può ella, tra tanti bei virgulti italici d’onore pregni, averla data spontaneamente ad un tunisino?

...

Non si può togliere credibilità alle donne e non si può decidere che lui è colpevole anche se non lo è e non si può diventare tutti quanti una massa di moralisti che sorvegliano la sessualità altrui.

Quello che ho letto in questi giorni è di una caccia alle streghe. Di persone che decidono di scegliere per chi ha già scelto, come quelli e quelle che ambiscono a imporre moralismo alla scelta di chi pratica bdsm, ché ogni tanto qualche livido lo procura e qualche incidente, se sei ubriac@, pure, ma se non si mette distanza tra il moralismo e l’individuazione di uno stupro in quanto tale le donne saranno sempre più soggette a ogni genere di denigrazione ovvero, quando accade, saranno spinte a fottersene di mandare in galera un innocente pur di preservare la propria “reputazione” così come richiesto dalla cultura patriarcale.

Lo stupro è tale quando il rapporto non è consenziente. Ripetiamo: lo stupro è tale quando un rapporto sessuale, una invasione di quel corpo, non è consenziente.

E’ la consensualità il limite. E’ quel NO che diventa dirimente di tutta la faccenda. Se lei o lui dicono NO e l’altr@ continua allora è stupro.

la nostra amica FikaSicula rischia (dice lei) la scomunica per questo post, di cui riporto una parte
dov'è il problema? perchè rischia?
perchè lo abbiamo detto più volte: il femminismo ha due facce: la rivendicazione della parità tra maschi e femmine da un lato, gli interessi delle femmine ad ogni costo dall'altro
è difficile per una femminista essere onesta, rifiutare il comportamento ipocrita di chi in nome della parità cerca la prevaricazione
una femminista onesta ha due strade: la schizofrenia o il rogo

ma noi ci chiedevamo, anzi alcuni ingenui che da qualche settimana sembra non abbiano più nulla da dire, alcuni ingenui si chiedevano se fosse possibile il dialogo con il femminismo, erano anzi in ansia perchè nel forum c'erano utenti che sembravano disturbare il difficile parto

la posizione di FS va presa in considerazione per dare finalmente una risposta: è possibile un dialogo?

ammettiamo di aver a che fare con una femminista onesta
ammettiamo di aver a che fare con una femminista che vuole prendere in considerazione ambedue le campane
ebbene: discutiamo!

e cosa viene fuori? che lo stupro è un rapporto sessuale senza consenso  :wacko:
possibile che il dialogo con una femminista debba partire da questo punto?
1 è possibile, e la dice lunga sul livello di menzogna strutturale alla nostra società: ci combattiamo all'arma bianca sugli opposti fronti di questa guerra senza quartiere, e dobbiamo ancora chiarire perchè davvero ci combattiamo. Dobbiamo ancora metterci d'accordo su qual è il motivo del contendere! Una femminista onesta arriva a dire che anzitutto dobbiamo restituire al linguaggio la propria verità. Non si può fare alcuna battaglia vera senza un linguaggio vero. Se non torniamo alla verità delle parole resta solo la violenza
2 noi siamo partiti da un gradino ulteriore: posto che lo stupro è un rapporto sessuale senza consenso, ci siamo chiesti, nello stesso nascere della storia di U3000, come si manifesta il consenso. Se una donna può dire anche a distanza di anni: quella volta ebbi un rapporto contro la mia volontà, e l'opinione dell'uomo non conta nulla, siamo tutti stupratori fino a prova contraria.
3 Ma allora, se il dialogo dovesse cominciare ad un gradino più basso, dalle definizioni, che cosa dovremmo fare degli ultimi dieci anni? ci sarebbe ancora uno specifico della QM?

credo che alla fine, sia difficile un dialogo con il femminismo. Anche con la parte "sana", "onesta", perchè comunque anche quella parte si arena sullo scoglio del consenso.
È vero: lo stupro è un rapporto senza consenso. Ma non si può chiedere di documentare il consenso. Si deve documentare il dissenso.
Si deve dare una regola, un limite, una misura sotto la quale il dissenso manifestato non vale.
Perchè la menzogna sta nel dire a posteriori "io non volevo". Se non volevi, non ti dovevi infilare sotto le mie lenzuola. Io non posso distinguere tra un "noooo" e un "noooo", non sono abbastanza intelligente da capire quando è un no di dissenso e quando è un no di orgasmo. Si deve ribaltare l'onere della prova: non è l'uomo a dover provare di aver ottenuto il consenso della donna (ovviamente nella quotidianità: è evidente che le situazioni eccezionali, i rapimenti, gli stupri di guerra, etc, sono oltre il nostro discorrere), è la donna a dover dimostrare di aver espresso validamente il proprio dissenso.
Lei deve dimostrare di aver detto NO in modo assolutamente chiaro, esplicito, non ambiguo. Scusate, ma se davvero non c'è alcun dubbio che c'è stato un rapporto violento, senza consenso, nessuno qui difenderà lo stupratore. Ciò che non possiamo accettare è la condanna sulla parola e soprattutto a posteriori, la dipendenza del significato di una azione non dall'azione in sè, e neppure dal vissuto condiviso di quella azione, ma dalla scelta di lei. Se lei oggi decide che ieri era consenziente non è stupro, se lei oggi decide che ieri non era consenziente, è stupro.
Ed è ciò che di fatto sta accadendo per la vicenda dello stupro di Roma: i giornali, i magistrati e l'opinione pubblica, la stessa Fikasicula, tutti sono in attesa di sapere se lei ritiene di essere stata violentata a o no  :mad:
Questo credo che sia oggi il nocciolo della QM: la dipendenza dell'esistenza maschile dalla libera scelta della donna.
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Offline vnd

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Re: A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro
« Risposta #1 il: Luglio 13, 2012, 20:21:31 pm »
Non può esserci dialogo su chi, anteponendo gli interessi delle ex-mogli alla tutela della salute dei bambini, nega la PAS.
le cose da fare per tutelare la giustizia nei confronti dei cittadini di sesso maschile sono molte: l'inversione dell'onere della prova, le false accuse, la sottomissione legale alla donna per ciò che attiene la paternità, separazioni e diritto di famiglia, la campagna denigratoria antimaschile...
Ma, prima di ogni altra cosa bisogna pensare alla salute dei nostri bambini.
Le negazioniste della PAS e le osteggiatrici della completa applicazione sulla legge sull'affido condiviso sono nostre nemiche senza se e senza ma.
Non abbiamo nulla da dirci. Anche se può esserci accordo su dettagli di contorno, questo manca del tutto su aspetti di fondamentale importanza.
Mi preoccupa che sia proprio tu, Cosmos1 a proporre il dialogo con chi, per trenta denari, si vende la salute dei figli.
Anche io ho letto la pagina di fkskk e anche io sono rimasto sorpreso per il fatto che per almeno una trentina di righe, quella pagina sembrava scritta da me.
Ma poi, più sotto, riprende il delirio femminista.
Adesso devo andare a cena ma, appena possibile farò anche io la controanalisi al contributo di fkskk.
Se tornasse aparlare con voi, prometto che non interverrò nella vostra discussione per evitarvi ed evitarmi problemi.
Ma, dal mio punto di vista, si tratta di una cosa dannosa oltre che senza alcun senso e utilità pratica o politica.
E' come se un comunista tentasse di ragionare seriamente con un nazista.
Lo vediamo anche da noi, qui, nel forum, è impossibile.
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Offline Red-

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Re: A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro
« Risposta #2 il: Luglio 13, 2012, 21:20:04 pm »
Citazione
Un uomo non dirà mai di no ad un rapporto sessuale con una donna, tranne che abbia problemi di erezione, oppure sia stanco, oppure eccetera, eccetera, eccetera. Ma la "conditio sine qua non" è appunto l'eccitazione, con conseguente erezione.


AIUTO!!!!!
Sono vnd!
Ho fatto un casino!
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Come si fa a mettere a posto?
« Ultima modifica: Luglio 14, 2012, 08:18:25 am da vnd »
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Giulia

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Re: A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro
« Risposta #3 il: Luglio 13, 2012, 22:06:46 pm »
Secondo me è difficilissimo un dialogo, sennòn impossibile con quella generazione di "femminismo", è primitivo, istintivo.

Citazione
Quello che ho letto in questi giorni è di una caccia alle streghe. Di persone che decidono di scegliere per chi ha già scelto, come quelli e quelle che ambiscono a imporre moralismo alla scelta di chi pratica bdsm, ché ogni tanto qualche livido lo procura e qualche incidente, se sei ubriac@, pure, ma se non si mette distanza tra il moralismo e l’individuazione di uno stupro in quanto tale le donne saranno sempre più soggette a ogni genere di denigrazione ovvero, quando accade, saranno spinte a fottersene di mandare in galera un innocente pur di preservare la propria “reputazione” così come richiesto dalla cultura patriarcale.

Il femminismo è pensare soprattutto a se stesse a discapito degli altri? ebbene non ubriacarsi  in situazioni a rischio  con  gente fatta che non conosci, è essere femministe!

Pensarci prima per non disperarsi dopo è femminismo.
Il femminismo come prima cosa chiedeva maggior libertà di scelta, la libertà  non può esserci senza responsabilità né senza consapevolezza,  tutto ciò non ha nulla a che fare con il moralismo.
Almeno andare verso ad un femminismo responsabile e consapevole delle proprie azioni sarebbe già meno complicato un confronto.

Offline Lucia

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Re: A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro
« Risposta #4 il: Luglio 13, 2012, 22:46:41 pm »
Io non posso distinguere tra un "noooo" e un "noooo", non sono abbastanza intelligente da capire quando è un no di dissenso e quando è un no di orgasmo.

 anch'io mi chiedevo come mai riesce un'uomo capire questa differenza

Offline vnd

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Re: A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro
« Risposta #5 il: Luglio 14, 2012, 08:19:05 am »
anch'io mi chiedevo come mai riesce un'uomo capire questa differenza


Probabilmente con la palpazione...
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Offline vnd

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Re: A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro
« Risposta #6 il: Luglio 14, 2012, 09:24:28 am »
fkskk
Quelli di forzaUova e caZZopau e LAdestra, già propensi a organizzare la caccia al tunisino, chi ne spella vivo uno si becca una tessera di web supporter..

vnd
E fin qui... nulla da dire...

fkskk
ella disse che proprio no e insomma se stava a divertì, ‘mbriaca, senza obiettivi d’alto genere, no pudore, no decoro, no dignità, no onore, ..., eppure tutti sentirono ancora la necessità di difenderla

vnd
in specie una psicologa che, tutto sommato, sembra abbastanza imbecille... Come molte delle sue colleghe che si iscrivono a psicologia perché pensano sia Psichiatria e... vorrebbero tanto sapere come si chiama e come può essere affrontato il *loro* disturbo.
La psicologa è "l'anello mancante" tra una cartomante e un seminarista.
E le si sta anche ad ascoltare!

fkskk
e allora dove si stenta a denunciare uno stupratore che viene definito in quanto tale, rispetto al quale si trovano mille scuse per proteggerlo e infierire sulla vittima,

vnd
Dicevo... una trentina di righe condivisibili ma da qui in poi comincia il delirio...
Nessuno protegge gli stupratori.
Si vogliono proteggere gli uomini, ingiustamente accusati di stupro, perché si sono imprudentemente drogati a si sono ancor più imprudentemente accompagnati a donne altrettanto drogate che non avendo le palle di dire che erano consenzienti alla psicologa imbecille in cerca di fama e gloria femminista, per tutelare se stesse fanno finire finire in galera un innocente. E ben consigliate, trovano il modo per farsi dare un bel po' di quattrini.
I centri antiviolenza a gestione privata sono contenti, perché si conferma il loro mito, le fanatiche di senonoraquando possono trovare altre scuse per ritrovare le amiche e fare un'altra bella manifestazione, e le nazicozze a sud possono scrivere i loro articoletti spargimerda.

fkskk
in questo caso, siccome egli è considerato di una razza inferiore, allora si paventa una accusa di lesioni.

vnd
la razza non c'entra nulla. Anche perché questo caso ricorda molto quello de L'Aquila...
La colpa di quell'uomo non è d'essere magrebino ma d'essere UOMO.
Grazie alle campagne denigratorie femministe.

fkskk
E vorrei capire in tutta franchezza come si fa a discutere seriamente di stupro dove tutta l’Italia afferma che le donne hanno la denuncia facile quando è vero esattamente il contrario.


vnd
L'80% delle denunce strumentali per stessa ammissione delle aguzzine senza scrupoli che le hanno fatte, invece, lo conferma.

fkskk
E’ il patriarcato che si ribella, che si incazza, che giudica non credibili le parole della donna se scagionano colui che è necessario giudicare male affinché si metta in moto la macchina salvifica che origina la legittimazione del sessismo stesso.

vnd
il patriarcato non esiste.


fkskk
Questa è la domanda che risuona più frequentemente nella testa ... delle patriarchesse.

vnd
BINGOO!!
Finalmente ci siamo arrivati!

fkskk
Quello che ho letto in questi giorni è di una caccia alle streghe. Di persone che decidono di scegliere per chi ha già scelto, come quelli e quelle che ambiscono a imporre moralismo alla scelta di chi pratica bdsm, ché ogni tanto qualche livido lo procura e qualche incidente, se sei ubriac@, pure, ma se non si mette distanza tra il moralismo e l’individuazione di uno stupro in quanto tale le donne saranno sempre più soggette a ogni genere di denigrazione ovvero, quando accade, saranno spinte a fottersene di mandare in galera un innocente pur di preservare la propria “reputazione” così come richiesto dalla cultura patriarcale.


vnd
Concordo s tutto, tranne che su quel retorico "patriarcale".
Le donne temono soltanto  il giudizio delle altre donne, non quello degli uomini. Patriarchi o capi tribù che siano.


fkskk
Lo stupro è tale quando il rapporto non è consenziente. Ripetiamo: lo stupro è tale quando un rapporto sessuale, una invasione di quel corpo, non è consenziente.


Da incorniciare.
E' lecito ogni rapporto tra individui in grado di esprimere consenso (il che esclude, per definizione, i minori).
Ora, però, perché il mancato consenso sia compreso, deve essere anzitutto comunicato.
Se due drogati trombano senza violenza. Quella non si può svegliare il mattino di capodanno e denunciare il rpimoche trova, salvo poi scoprire che l'esame del dna trova sui suoi indumenti lo sperma di una decina degli invitati alla festa, tranne che quello del poveraccio.

fkskk
E’ la consensualità il limite. E’ quel NO che diventa dirimente di tutta la faccenda. Se lei o lui dicono NO e l’altr@ continua allora è stupro.

vnd
Concordo ma quel "NO!" va comunicato.
Non si può pretendere che l'altro indovini.

Altrimenti si ritorna al principio che una spada non può essere riposta in un fodero che non sta fermo, in specie se non è lubrificato.

E se no deve essere, si potrebbe anche evitare di arrivarci. Prevenire il tentativo. Come? Evitando di accompagnarsi a balordi, ad esempio, non farla loro annusare in cambio di favori, magari vantandosi con le amiche "io agli uomini faccio fare tuto quello che voglio". Eh.... Agli uomini come gasperino... puello84... ma ci sono anche uomini pericolosi... bestie...
Non drogarsi come cavalle ed essere capaci di dirlo quel no.
Ma anche evitando luoghi e situazioni pericolose ed ambigue...
Portarsi in casa sconosciuti dopo aver risposto ad un'inserzione intrigante...
La  libertà è una bella cosa, a parole ma... capiamoci. Quel tipo di libertà non esiste nè per le donne nè per gli uomini.


fkskk
Se lei dice che era consenziente rimettiamo i forconi da linciaggio in tasca,


vnd
se ne deduce che fkskk, figlia inutile di famiglia benestante del sud, non ha mai visto un forcone.

fksff
Il sesso piace come piace e se non diciamo queste cose a chiare lettere non saremo mai credibili. Risulteremo solo forcaiole.

vnd
ma no?

Fkskk
Lui non è colpevole in quanto uomo/straniero e lei non è vittima in quanto donna.


vnd
Finalmente!

fkskk
Per le compagne, sorelle, femministe (nazicozze, n.d.r.) che si pongono il problema di mettere in dubbio il fatto che una donna possa percepire o meno la violenza in quanto tale si può dire che se tu per prima metti in dubbio la parola delle donne, decidendo che esse non capiscono cosa sia violenza e cosa no, come vuoi che altri le considerino “sane”, non “malate”, invece che minori, inferiori, esclusivamente da tutelare e medicalizzare?

vnd
bene.

fkskk
Le donne esprimono desideri e ciò che per te è violenza per un’altra può non esserlo.

vnd
Oh.... molto bene.
Ora... autodeterminazione.
Ognuno ha il diritto di dire, pensare e fare come gli pare?
Uomo o donna che sia.
Anche in merito all'aborto, immagino.
Ah... forse le donne che propagandano l'abbandono del figlio non voluto in ospedale, sono fanatiche integraliste...
Due pesi e due misure. Come al solito?

fkskk
Certo che le donne introiettano valori patriarcali e sono condizionate da quelli che vorrebbero convincerle che No vuol dire Si e che la gelosia fa bene al rapporto e che il possesso equivale ad amore e che se uno le picchia significa che le ama.


vnd
Non esiste il patriarcato. Esiste l'ipocrisia femminile e il timore innato del giudizio e dell'invidia delle altre donne.

fkskk
Ma non possiamo mettere in discussione la loro consapevolezza e le loro scelte in fatto di sessualità quando esprimono una opinione.

vnd
Ok... ripetizione per allungare il brodo.
Mi sono già espresso in merito.


fkskk
E giusto perché voi lo sappiate: Dio è grande, è donna, è femminista e in questo momento si sta facendo un sacco di risate.

vnd
troiata conclusiva...
Meno male che D-o non è né uomo nè donna, che forse non esiste neppure, e se esistesse avrebbe altro da fare...
Lui ha un universo da portare avanti...

A proposito... ma che è sto busone di D-o?
(battuta blasfemissima... dovrò andare a confessarmi).
« Ultima modifica: Luglio 14, 2012, 13:14:49 pm da vnd »
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Offline TheDarkSider

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Re: A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro
« Risposta #7 il: Luglio 14, 2012, 10:49:09 am »
Grazie vnd per i tuoi post, come al solito condivido tutto
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline krool

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Re: A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro
« Risposta #8 il: Luglio 14, 2012, 11:07:37 am »
E voi volete dialogare con FS, folli.

Offline Salar de Uyuni

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Re: A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro
« Risposta #9 il: Luglio 14, 2012, 12:03:39 pm »
Citazione
E giusto perché voi lo sappiate: Dio è grande, è donna, è femminista


Allah akbar gridano le talebane de noartri...
Gott mitt uns...diceva qualcuno...
Siete della stessa forza
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline vnd

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Re: A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro
« Risposta #10 il: Luglio 14, 2012, 12:31:03 pm »
Grazie vnd per i tuoi post, come al solito condivido tutto

Dimostrare quanto siano in errore le nazi-cozze è facile. Quasi un divertimento...
Come... la settimana enigmistica.
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Offline Rita

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Re: A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro
« Risposta #11 il: Luglio 14, 2012, 13:29:59 pm »
E' un po' che ci penso: qualche giorno fa è uscita una sentenza di quelle che "fanno scuola".

Un bambino è stato ucciso a Torino e suo padre ferito gravemente da un pirata della strada: due drogati stavano attraversando a velocità folle un corso in città per andare a prendere la droga. Undici anni a tutt'e due, anche il passeggero che stava a fianco del guidatore è stato condannato per la prima volta alla stessa pena del conducente che ha materialmente causato l'omicidio

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/462180/

Ecco, lo so che faccio spesso accostamenti azzardati, ma la polemica nata da questo caso me la ricorda.

Giustamente Giulia cita la responsabilità che si accompagna alla libertà. Sempre richiesta la seconda mai considerata la prima.

Due ubriachi/drogati comunque si voglia, persone non in grado di intendere lucidamente e di volere.

Sono entrambi responsabili se si fanno del male? Se io salgo in macchina con un ubriaco / drogato al volante e la macchina si sfascia e io mi faccio male sono responsabile?

Per la sentenza di Torino sono responsabile della morte di un terzo, anche se ero seduto a fianco e non facevo nulla. Logica vuole che se in uno schianto si fossero entrambi feriti cambiavano le conseguenze ma non la responsabilità.

L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Red-

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Re: A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro
« Risposta #12 il: Luglio 14, 2012, 13:51:22 pm »

AIUTO!!!!!
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Come si fa a mettere a posto?
Non si può rimettere a posto, fa nulla. Si vede che inconsciamente quel mex non ti piaceva :P
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline vnd

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Re: A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro
« Risposta #13 il: Luglio 14, 2012, 14:24:00 pm »
Non si può rimettere a posto, fa nulla. Si vede che inconsciamente quel mex non ti piaceva :P

Psicopatologia della vita quotidiana?
No... Non credo..

Puoi ripostarlo?
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Offline vnd

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Re: A proposito di Femminismo a Sud, Fikasicula e lo stupro
« Risposta #14 il: Luglio 14, 2012, 14:26:35 pm »
1.
Il femminismo è pensare soprattutto a se stesse a discapito degli altri? ebbene non ubriacarsi  in situazioni a rischio  con  gente fatta che non conosci, è essere femministe!

2.
Pensarci prima per non disperarsi dopo è femminismo.
Il femminismo come prima cosa chiedeva maggior libertà di scelta, la libertà  non può esserci senza responsabilità né senza consapevolezza,  tutto ciò non ha nulla a che fare con il moralismo.

3
Almeno andare verso ad un femminismo responsabile e consapevole delle proprie azioni sarebbe già meno complicato un confronto.


1. Quotabilissimo.
2. Quotabile.
3. Si... ma resterebbe ugualmente inutile. In quel caso forse non ci sarebbe nemmeno una questione maschile da sostenere...
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