Dialoghi > Verso una Nuova Alleanza
Tremate tremate le streghe son tornate
COSMOS1:
--- Citazione da: Giulia - Luglio 23, 2012, 15:46:06 pm ---
Mi piacerebbe contribuire :lol:;
A proposito degli eretici, mi piacerebbe capire perché gli agnostici son stati presi a martellate sui denti dai cristiani cattolici. Ho letto i vangeli gnostici e... a parte le varie supercazzole, non mi sono parsi eretici.
Forse Cosimo lo sa.
--- Termina citazione ---
non ho ben capito la domanda
lo gnosticismo è un insieme di filosofie assolutamente aberrante e incompatibile con il cristianesimo
ciò che hanno in comune è il ruolo centrale della conoscenza: l'uomo si salverebbe conoscendo
un sottoinsieme gnostico è dato dal manicheismo: il reale ha due entità originarie, il Bene e il Male, in competizione tra loro
la materia è il regno del male, nel quale lo Spirito (Bene) è caduto e imprigionato
la morte, la liberazione dal male, la soppressione del corpo e la negazione della sessualità nelle filosofie gnostiche sono quasi sinonimi
i vangeli apocrifi non sono tutti gnostici, o non tutti risentono di influenze gnostiche. In generale la Chiesa non dice che sono falsi, ci sono sicuramente alcuni brani autentici, cioè trascrizione di una tradizione autentica. Dice solo che non sono quelli scelti. I 4 canonici sono sufficienti, e in effetti gli apocrifi non dicono nulla di più.
Salar de Uyuni:
--- Citazione ---più che montana, direi che è la zona agro-pastorale ad essere interessata.
--- Termina citazione ---
Agro-pastorale nel senso che non vi si praticava un agricoltura intensiva,ma la pastorizia e un agricoltura di ''minima sussistenza''?
C'è da dire che comunque nel 500-600 è difficile distinguere una zona agro-pastorale da una no,forse questa distinzione ha senso se più tarda,ho un amico che è originario delle langhe,e mi dice che li le leggende sulle masche sono molto diffuse.
Abito a un tiro di schioppo dal canavese,(sono a 5 km da Ciriè),e ho sentito dire qualcosa su ''Forno canavese'' che però è già in montagna,comunque sono d'accordo con te,il canavese è povero di esperienze stregonesche...
Per me comunque un fondo di verità le leggende popolari ce l'hanno...
Aldilà dei processi,il sabba,penso fosse un evento reale,difficile a dire quali riti venissero officiati,la tesi di Michelet ha una sua razionalità,ma non è detto che sia quella giusta.
Salar de Uyuni:
Diciamo che secondo me la ricerca sui PROCESSI alle streghe,(e non sulla stregoneria),troverebbe giovamento se si contestualizzasse con la facilità della condanna a morte,io non sono uno storico,ma la mia impressione è che i processi alle streghe sono più frequenti,laddove la comunità ''ha il boia facile'',e per comminare la condanna a morte non abbisogna dell'autorizzazione dell'autorità centrale.
In zone come l'Europa del Nord,la Scandinavia,l'Inghilterra,la pena di morte era comminata con facilità anche per reati meno gravi.
E comunque il fatto che nei paesi protestanti si processasse di più per stregoneria è vero,anche se ciò non è tanto dovuto alla religione protestante in sè quanto più al fatto che i principati protestanti erano per così dire un'area di anarchia sottratta all'autorità regia quanto a quella ecclesiale:
'' E’ possibile “fare una storia dell’Inquisizione prescindendo da luoghi comuni”. Lo afferma Agostino Borromeo, curatore del volume di Atti del simposio vaticano sull’Inquisizione. Borromeo rileva che su 125mila processi dell’Inquisizione spagnola, solo 59 streghe sono finite sul rogo; l’Inquisizione portoghese ha invece bruciato 4 persone e quella italiana 36. Gli imputati al rogo dall’Inquisizione furono “un centinaio, contro il centomila dei tribunali civili”. Le esecuzioni di streghe, furono ben superiori nei tribunali dei paesi protestanti: 25mila in Germania su 16 milioni di abitanti, solo mille nei tribunali civili dell’Italia, su più di 13 milioni di abitanti''
Lucia:
--- Citazione da: Salar de Uyuni - Luglio 23, 2012, 17:50:50 pm ---Credo sia possibile dire lo stesso per la persecuzione degli Albigesi,la Provenza di allora era ricca,ricca a sufficienza da potersi permettere il ''cazzeggio trobadorico''.
La mia osservazione non era sulla stregoneria,ma sulla tesi che leggo essere di Risè,di un tentativo di rivalsa degli uomini di allora sui ''leccaculo'' poeti di provenza,che ''amavano troppo le donne'',diciamo che Risè da bravo analista ha ''proiettato'' negli altri un suo oscuro ''desiderio'':
''se ce li avessi per le mano sti leccaculo che senza di loro non ci sarebbe il femminismo,come minimo li brucio''.
--- Termina citazione ---
io non credo che il femminismo nasce dai poeti provenzali. Un'altra interpretazione interessante sulla nascita della poesia d'amore provensale l'ho letto nel filosofo francese Denis de Rougemont-L'amour en Occident.
Lui collega chiaramente la fede catara con le poesie d'amore e dice che le poesie d'amore erano una forma criptica di tramandare la loro religione, dove la donna mi pare significava il doppio o lo spirito, l'anima nascosta, desiderata e irraggiungibile se non attraverso la morte. Per questo l'amore romantico nato là non può essere compiuto ma il più bello è quando gli innamorati muoiono.
De Rougemont dice che le origini di questo linguaggio provenivano dalla mistica araba (che non conosco) e della poesia persana d'amore. La mistica araba non ma storie d'amore persani precedenti alle corti d'amore conosco (Shirin e Farhad, Leila e Majun), hanno lo stesso atteggiamento elogiativo per la bellezza della donna per la quale l'eroe fa tutto.
Però il femminismo non nasce là, anzi non ha messo piede,
e in quanto io sappia al femminismo non gli piace nemmeno questo tipo di atteggiamento (la donna deve essere prima di tutto bella e passiva)
Lucia:
--- Citazione da: Salar de Uyuni - Luglio 23, 2012, 18:32:41 pm ---Diciamo che secondo me la ricerca sui PROCESSI alle streghe,(e non sulla stregoneria),troverebbe giovamento se si contestualizzasse con la facilità della condanna a morte,io non sono uno storico,ma la mia impressione è che i processi alle streghe sono più frequenti,laddove la comunità ''ha il boia facile'',e per comminare la condanna a morte non abbisogna dell'autorizzazione dell'autorità centrale.
In zone come l'Europa del Nord,la Scandinavia,l'Inghilterra,la pena di morte era comminata con facilità anche per reati meno gravi.
E comunque il fatto che nei paesi protestanti si processasse di più per stregoneria è vero,anche se ciò non è tanto dovuto alla religione protestante in sè quanto più al fatto che i principati protestanti erano per così dire un'area di anarchia sottratta all'autorità regia quanto a quella ecclesiale:
'' E’ possibile “fare una storia dell’Inquisizione prescindendo da luoghi comuni”. Lo afferma Agostino Borromeo, curatore del volume di Atti del simposio vaticano sull’Inquisizione. Borromeo rileva che su 125mila processi dell’Inquisizione spagnola, solo 59 streghe sono finite sul rogo; l’Inquisizione portoghese ha invece bruciato 4 persone e quella italiana 36. Gli imputati al rogo dall’Inquisizione furono “un centinaio, contro il centomila dei tribunali civili”. Le esecuzioni di streghe, furono ben superiori nei tribunali dei paesi protestanti: 25mila in Germania su 16 milioni di abitanti, solo mille nei tribunali civili dell’Italia, su più di 13 milioni di abitanti''
--- Termina citazione ---
Nel mio paese Transilvania e in parte anche in Polonia-Lituania, Moravia,) non c'è stata nè caccia ale streghe né ai eretici fino quando siamo caduti sotto il gioco austriaco e gli austriaci hanno permesso che entrasse nel paese il fondamentalismo gesuita anche se aveva promesso di mantenere le libertà.
Non credo che il motivo è che là nelle piccole comunità non si formavano capri espiratori ma perché la Legge non agevolava questi metto di di intimidazione.
Fino allora era il posto dove ogni "eretico" dell'Occidente poteva trovare accoglienza perché dopo la diffusione del protestantesimo e l'arianesimo è stata dichiarata la completa libertà delle fedi. Chi là era insegnante di livello universitario poi tornava in Italia veniva brucciato sul rogo. :( :(
Auinci non dovete spiegare a me che la caccia agli "eretici" era ancora più diffusa che quella delle streghe.
Un medico tedesco John Sylvain fu decapitato per il semplice fatto che ha chiesto asilo in Transilvania e aveva il libro di David e Biandrata.
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