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Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita

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Lucia:
non l'hai detto tu, lo dice l'articolo iniziale,
ma io che so cos'è la fecondazione assistita
ne dubito tantissimo  che la fecondazione eterologa può avvenire senza la conoscenza del marito, per motivi che ho detto sopra.
-I tempi dell'ovulazione sono cosi bene tenuti sotto controllo medicale che in modo naturale nessun altro maschio può intervenire, perché l'ovulazione deve avvenire a 36 ore dopo che hai preso una medicina e sei già all'ospedale pronta per prelevamento degli ovuli.
-il marito  sa che fa anche lui le sue cose in un altra camera dell'ospedale
Quindi una fecondazione eterologa può avvenire solo se la donna e il centro di sterilità hanno fatto un complotto contro il marito per inseminare altra sperma del suo. Una situazione poco probabile.
O lui sapeva dall'inizio che si fa la fecondazione eterologa, e in questo caso doveva pensare prima se vuole riconoscere il figlio o non.


--- Citazione da: Cassiodoro - Luglio 17, 2012, 09:05:23 am --- Un professionista torinese, R. B., si è visto, infatti, respingere dalla Cassazione la richiesta di disconoscere la figlia, nata nel 2002 con procreazione medicalmente assistita; l'uomo ha scoperto infatti che si trattava di inseminazione eterologa (cioè avvenuta con l'uso di spermatozoi non suoi ma di un altro donatore, ndr).

--- Termina citazione ---

vnd:

--- Citazione da: war pigs - Settembre 06, 2012, 08:27:56 am ---non son d'accordissimo

1.
Secondo me uno deve pagare le scelte prese

2.
Io sarei per il riconoscimento facoltativo

3.
Tranne per le coppie sposate (previo esame del DNA con divorzio a carico della moglie), dove vieterei l'aborto non condiviso

4.
E per i figli già nati ma fatti riconoscere con l'inganno, denuncia per truffa a carico della donna e risarcimento per gli uomini proporzionale al numero di anni in cui hanno mantenuto il figlio non loro

--- Termina citazione ---

1.
Lo so. Però a volte sono scelte prese in base ad una condizione più generale. Ho una relazione con la madre, lei mi circuisce fingendo di manifestare sofferenza per il fatto che suo figlio non porta il mio cognome, io amo la medre, sono anche affezionato al bambino, lo riconosco.

Ma nel momento in cui viene meno il rapporto con la madre non ha più senso la costruzione logica che mi ha portato a quella conclusione. Ergo, nei cai in cui è certa la non paternità biologica il riconoscimento del figlio della moglie dovrebbe essere vietato o reversibile.

Nulla toglie che il riconoscimento sia stato estorto con l'inganno e raggiro.
considerato che, visto quello che si sente in giro, per sposarsi e per riconoscere il figlio di un altro, bisogna essere proprio dei coglioni, io denuncerei ste donne per circonvezione d'incapace.
Vedi un po' tu....

2. il riconoscimento di figli non biologici è già facoltativo, quindi, ti stai sicuramente riferendo ai figli generati in seguito a rapporti occasionali.
beh... certo... la donna può decidere se tenere il figlio o abortire, se uomo e donna avessero davvero stessi doveri e diritti, il padre dovrebbe avere la libertà di scelta se riconoscere o rifiutare la paternità che attualmente è negata o imposta....

3.
Prevederei l'obbligo di notifica di gravidanza al presunto padre.
Sai... alle volte si sente di donne che non hanno voluto informare il padre della nascita di un figlio.... ma come si sono permesse?
Io le metterei in galera. A te non ti avrei sposata mai, ma il figlio avrei voluto scegliere se accettarlo o rifiutarlo.
E, sì, anche io vieterei l'aborto in caso di mancato consenso di entrambi i genitori, tranne che in caso di violenza o grave malattia della madre o del bambino.
Ma non farei distinzione tra coppie sposate o conviventi per ciò che attiene il diritto di paternità o maternità.


4. certo che sì.

krool:

--- Citazione da: vnd - Settembre 06, 2012, 10:40:09 am ---Quindi pagano.
Non vedo perché debba rimetterci il padre.

--- Termina citazione ---
Nemmeno io.

La "paternità", intesa come mantenimento, casomai dovevano accollarsela loro.


--- Citazione da: Lucia - Settembre 06, 2012, 10:42:17 am ---non l'hai detto tu, lo dice l'articolo iniziale,
ma io che so cos'è la fecondazione assistita
ne dubito tantissimo  che la fecondazione eterologa può avvenire senza la conoscenza del marito, per motivi che ho detto sopra.
-I tempi dell'ovulazione sono cosi bene tenuti sotto controllo medicale che in modo naturale nessun altro maschio può intervenire, perché l'ovulazione deve avvenire a 36 ore dopo che hai preso una medicina e sei già all'ospedale pronta per prelevamento degli ovuli.
-il marito  sa che fa anche lui le sue cose in un altra camera dell'ospedale
Quindi una fecondazione eterologa può avvenire solo se la donna e il centro di sterilità hanno fatto un complotto contro il marito per inseminare altra sperma del suo. Una situazione poco probabile.
O lui sapeva dall'inizio che si fa la fecondazione eterologa, e in questo caso doveva pensare prima se vuole riconoscere il figlio o non.
--- Termina citazione ---
Scusa Lucia, ma metti che hanno messo la provetta dello sperma del marito insieme ad altre provette, e al momento della fecondazione ne hanno presa un'altra per errore? E' un'eventualità tanto remota?

Comunque ammetto la mia ignoranza in materia; tu sai esattamente il percorso che seguono le provette con il seme negli ospedali italiani?

cancellatow:
 :hmm:
le osservazioni di Lucia son sensatissime, ma ho un dubbio
Lui chiede spiegazioni alla moglie: prendendolo per vero allora lui è all'oscuro del fatto
dopo le spiegazioni non intraprendono nessuna azione legale contro i medici, il che escluderebbe l'errore medico
ciò mi da da pensare che i medici hanno avvertito la madre e hanno fatto un'inseminazione eterologa di nascosto

ilmarmocchio:
l'errore medico ci può essere, come è avvenuto in trasfusioni e trapianti

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