Autore Topic: Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita  (Letto 85299 volte)

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Offline ilmarmocchio

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Re:Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita
« Risposta #60 il: Settembre 08, 2012, 21:28:23 pm »
Giulia, lo scandalo delle operazioni farlocche a Milano dimostra che le cose gravi i medici le fanno eccome
troppi medici fanno i medici per i soldi e non per missione
Non è mica l'unica professione piena di zozzoni il medico
E comunque l'ho scritto, gli potevano far causa tutti e due ma non lo hanno fatto
può darsi pure che abbiano deciso di lasciar perdere, ma boh tu lo faresti? non li denunceresti?
la struttura se ho capito poi è privata, vogliono far soldi e un medico di una struttura privata è + una guardia giurata che un poliziotto, non ha una missione sociale è un  venditore di servizi

nessun medico ha una missione sociale : il medico è un professionista che con la missione non ha nulla a che vedere.
quindi si, è possibile che succeda una cosa del genere, come è possibile che si inventino delle pandemie ( suina ) e che si facciano interventi per problemi inestistenti ( S. Rita , ecc ).
certamente, il caso che stiamo discutendo ha più di una ombra e anche il presunto padre non mi convince . Però c'è un fatto :
il figlio non è suo

Offline Giulia

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Re:Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita
« Risposta #61 il: Settembre 09, 2012, 22:54:21 pm »

Giulia, lo scandalo delle operazioni farlocche a Milano dimostra che le cose gravi i medici le fanno eccome
troppi medici fanno i medici per i soldi e non per missione
Non è mica l'unica professione piena di zozzoni il medico

Ma infatti se accadono si viene a sapere, non si può mettere il cittadino comune CHE MENTE - sullo stesso piano di un professionista CHE MENTE. 
I medici ovviamente sono una categoria come un altra, ma dire che "secondo me quei poliziotti mentono" perché il caso Marrazzo ha dimostrato che vi sono poliziotti corrotti, non è che allora è automaticamente vera ogni teoria complottista dove i poliziotti son sicuramente corrotti.
Citazione
E comunque l'ho scritto, gli potevano far causa tutti e due ma non lo hanno fatto
può darsi pure che abbiano deciso di lasciar perdere, ma boh tu lo faresti? non li denunceresti?

Sì.
Citazione
la struttura se ho capito poi è privata, vogliono far soldi e un medico di una struttura privata è + una guardia giurata che un poliziotto, non ha una missione sociale è un  venditore di servizi

Anche un fornaio è privato e vende un servizio, ma da qui a pensare che sia NORMALE se vende droga ce ne passa eh!

Offline cancellatow

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Re:Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita
« Risposta #62 il: Settembre 10, 2012, 10:49:30 am »
Giulia, io non so se questi medici sono in buona fede o in cattiva fede ma non posso scartare nessuna ipotesi (avevo scritto non impossibile come ipotesi)
Se trovo gesso nel pane si può essere sbagliato il fornaio o avercelo messo apposta per risparmiare
quindi si, non è normale come ipotesi, ma non è impossibile

Offline Giulia

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Re:Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita
« Risposta #63 il: Settembre 10, 2012, 10:53:48 am »
Giulia, io non so se questi medici sono in buona fede o in cattiva fede ma non posso scartare nessuna ipotesi (avevo scritto non impossibile come ipotesi)
Se trovo gesso nel pane si può essere sbagliato il fornaio o avercelo messo apposta per risparmiare
quindi si, non è normale come ipotesi, ma non è impossibile
Mah tutte le ipotesi son possibili, anche quella del marito che all'improvviso ha capito che un mostriciattolo frigna frigna rompe solo i cojoni o costa troppo o si è innamorata di un altra e vuole mollare tutti, perché no?
Io lo escludo perché so troppo poco di quest'uomo, ma non è che non accada mai, o che sia umanamente impossibile come ipotesi. Di umanamente possibile ce ne sono di possibilità se le vogliamo considerare tutte tanto per fare due chiacchiere ok.

Offline cancellatow

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Re:Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita
« Risposta #64 il: Settembre 10, 2012, 11:09:14 am »
Mah tutte le ipotesi son possibili, anche quella del marito che all'improvviso ha capito che un mostriciattolo frigna frigna rompe solo i cojoni o costa troppo o si è innamorata di un altra e vuole mollare tutti, perché no?
Io lo escludo perché so troppo poco di quest'uomo, ma non è che non accada mai, o che sia umanamente impossibile come ipotesi. Di umanamente possibile ce ne sono di possibilità se le vogliamo considerare tutte tanto per fare due chiacchiere ok.

Io non escludo nemmeno quello, mi son chiesto infatti il perchè non lo ha disconosciuto subito e ha aspettato due anni
insomma per evitare loop diciamo che tu escludi ipotesi che io non escludo :P
Giulia tu non puoi fare il detective :lol: :lol: :lol:

Offline Giulia

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Re:Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita
« Risposta #65 il: Settembre 10, 2012, 11:20:08 am »

Io non escludo nemmeno quello, mi son chiesto infatti il perchè non lo ha disconosciuto subito e ha aspettato due anni
insomma per evitare loop diciamo che tu escludi ipotesi che io non escludo :P
Giulia tu non puoi fare il detective :lol: :lol: :lol:
Per fare il detective appunto devi considerare tutte le ipotesi possibili, e poi scartarle una ad una appena si dimostrano - in quel caso - improbabili.
Ma noi stavamo a parlà SOLO della moglie e dei medici complottisti, insomma di una e basta.
 

Offline cancellatow

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Re:Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita
« Risposta #66 il: Settembre 10, 2012, 11:42:34 am »
La scoperta era avvenuta in seguito ad una diagnosi di "serissima infertilità", fatta nella primavera 2005, che aveva portato l'uomo non solo a chiedere delle spiegazioni alla moglie, ma anche portarla in giudizio, nel 2007, per disconoscere la figlia; come ricostruisce la sentenza 11644 della Prima sezione civile.

Questo mi fa sospettare che l'uomo non ne fosse a conoscenza

Offline Brutale

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Re:Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita
« Risposta #67 il: Settembre 25, 2012, 15:39:23 pm »
beata ingenuità... questo topic è la dimostrazione di quanto sia facile prendere in giro certa gente negando persino l'evidenza

Online Cassiodoro

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Re:Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita
« Risposta #68 il: Aprile 02, 2013, 10:14:21 am »
Cassazione: termine per disconoscimento paternità decorre da scoperta del tradimento

Fonte: Cassazione: termine per disconoscimento paternità decorre da scoperta del tradimento
(StudioCataldi.it)
Una recente sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione si inserisce in un consolidato filone giurisprudenziale, in tema di termine decadenziale annuale per la proposizione dell'azione di disconoscimento della paternità, ai sensi e per gli effetti dell' articolo 244, comma 2, c.c.
Nel caso di specie, a fronte della domanda di disconoscimento della paternità dei figli minori, il tribunale adito dichiarava inammissibile l'istanza perché proposta oltre il termine di un anno dalla conoscenza delle relazioni extraconiugali intrattenute dalla moglie.

 La decisione è stata impugnata, argomentando che il coniuge aveva avuto, antecedentemente alla scadenza del termine annuale, un mero sospetto circa le relazioni extraconiugali della moglie da cui erano nati i minori e che quel sospetto solo successivamente divenne consapevolezza. La Corte d'Appello ha confermato la precedente statuizione, ritenendo acquisita la prova della conoscenza dell'adulterio, intesa come la cognizione (e non il semplice sospetto) di un legame a sfondo sessuale della donna.

La prima sezione civile della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7581 del 26 marzo 2013, ha respinto il ricorso e si è, così, inserita in quel consolidato solco giurisprudenziale secondo il quale il termine annuale per la proposizione dell'azione di disconoscimento di paternità decorre dal momento della scoperta del tradimento, da intendersi quale conoscenza della relazione sessuale della partner con un altro uomo, capace di condurre al concepimento del figlio che si intende poi disconoscere. In questa medesima direzione si era pronunciato il giudice di ultima istanza nel 2003 con la sentenza n. 6477: la scoperta dell'adulterio commesso all'epoca del concepimento - a partire dalla quale scoperta decorre il termine annuale di decadenza ex articolo 244 c.c.- va intesa come acquisizione certa di conoscenza (e non come semplice sospetto) di un fatto non riducibile a una semplice infatuazione o a una semplice frequentazione della moglie con un altro uomo. Deve trattarsi, invece, di una relazione nel senso proprio del termine, di un incontro di carattere sessuale, idoneo a determinare il concepimento del figlio che si vuole disconoscere.

Ritornando al caso oggetto di questa recente pronuncia e alla luce di questo orientamento giurisprudenziale cui la Corte Suprema ha inteso a pieno titolo dare continuità, il giudice di legittimità reputa immune da vizi il percorso logico (esaustivamente e coerentemente argomentato) che ha condotto il giudice di merito a ritenere che fosse noto all'attore il duplice adulterio consumato dalla moglie nei periodi concomitanti con il concepimento dei figli.

La sentenza in esame offre ulteriori spunti di riflessione laddove si pronuncia sull'ingresso nel processo della prova ematica: è ammesso l'accesso alle prove ematiche anche a prescindere dalla prova ex ante dell'adulterio perché, se così non fosse, risulterebbero violati fondamentali principi che attengono all' accesso alla prova e all'esercizio pieno del diritto di difesa. La possibilità di dimostrare l'adulterio ricorrendo alla prova tecnica non incide tuttavia sulla normativa dettata in tema di decadenza ex articolo 244, per la quale assumono rilevanza solo la scoperta dell'adulterio ed il momento in cui il padre ne sia venuto a conoscenza, a prescindere dalla fonte che gli abbia fornito tale consapevolezza.
(29/03/2013 - A.V.)

http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_13339.asp
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Offline Cad.

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Re:Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita
« Risposta #69 il: Dicembre 12, 2016, 15:37:25 pm »
Potrebbe rivelarsi come un primo passo per arrivare ad eliminare la possibilità del presunto padre di disconoscere il figlio per adulterio, ossia l'uomo dovrà comunque pagare anche per i figli non suoi.

In secondo luogo, ben sappiamo che nella stragrande maggioranza dei casi è l'uomo separato che deve pagare il mantenimento alla ex moglie; può salvarsi da questo onere solo nei casi in cui la separazione sia addebitata alla moglie. Se aboliamo l'obbligo di fedeltà, l'uomo che si vuole separare perchè la moglie lo tradisce dovrà comunque pagarle il mantenimento.
La legge sul mantenimento è stata fatta in modo molto furbo: l'ex coniuge non paga se l'altro ha colpa invece che, come sarebbe più giusto: non paga chi non ha colpa.

Le motivazioni anti uomo non vengono mai citate, ma il motivo di fondo è quello:


Matrimonio: verso l'addio all'obbligo di fedeltà
La proposta di legge che vuole sopprimere l'obbligo previsto dall'art. 143 del codice civile prosegue il suo cammino parlamentare
 di Marina Crisafi - Addio all'obbligo di fedeltà tra marito e moglie. È quanto prevede il disegno di legge presentato nel febbraio scorso al Senato, che vede come prima firmataria la senatrice Pd Laura Cantini [ma sottoscritto anche dai colleghi Bencini (Idv) Cirinnà, Borioli, Capacchione, Cardinali, Esposito Fabbri, Lo Giudice, Maran, Maturani, Morgoni, Pezzopane Puglisi e Rossi (Dem)] e ora assegnato alla commissione giustizia di palazzo Madama.

Il testo (qui sotto allegato) consta di un solo articolo, anzi di una sola riga, in grado di rivoluzionare però l'intero istituto del matrimonio. Nello specifico, mira a modificare l'art. 143, comma secondo, del codice civile in materia di soppressione dell'obbligo reciproco di fedeltà tra i coniugi.
Obbligo che, a detta dei firmatari, sarebbe "il retaggio culturale di una visione ormai superata e vetusta del matrimonio, della famiglia e dei doveri e diritti dei coniugi". La stessa giurisprudenza di Cassazione, ricordano, ha statuito che "il giudice non può fondare la pronuncia di addebito della separazione sulla mera inosservanza del dovere di fedeltà coniugale" (cfr. Cass. n. 7998/2014).

Inoltre, con l'avvento della legge n. 21/2012, si sottolinea nella relazione al ddl, è stato superato il "problema annoso della distinzione tra figli legittimi e figli naturali, distinzione odiosa che ha portato il legislatore a prevedere l'obbligo di fedeltà tra i coniugi". Infatti, l'art. 143 c.c. si spiega ancora, stabilendo tale obbligo si richiama soprattutto alla fedeltà sessuale della donna, "perché fino a non molto tempo fa, solo la fedeltà della medesima era un modo per 'garantire' la legittimità dei figli".

Essendo, dunque, oggi questa distinzione superata, può ben superarsi altresì un "obbligo" che non può certo ascriversi, conclude la relazione, "tra i doveri da imporre con legge dello Stato".



Fonte: Matrimonio: verso l'addio all'obbligo di fedeltà
(www.StudioCataldi.it)

Offline ilmarmocchio

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Re:Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita
« Risposta #70 il: Dicembre 12, 2016, 17:30:59 pm »
bravissimo CAD : questo proogetto di legge è gravissimo e tende ad affibbiare il figlio al presunto padre anche se tale non è.
Dirò di più : è in linea con la svalutazione del ruolo paterno e teso a dare un pagatore qualsiasi alla donna che partorisce un figlio .
Infatti, si potrebbe anche abolire l' obbligo di fedeltà , però andrebbe introdotto il test del DNA obbligatorio alla nascita.
Chissà perchè non lo si vuole :cool:
Copmunque, questi parlamentari delinquenti meritano la gogna

http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/FascicoloSchedeDDL/ebook/46539.pdf

propongo di mettere in evidenza questa proposta di legge
« Ultima modifica: Dicembre 12, 2016, 17:50:27 pm da ilmarmocchio »

Offline Cad.

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Re:Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita
« Risposta #71 il: Dicembre 12, 2016, 17:47:13 pm »
bravissimo CAD : questo proogetto di legge è gravissimo e tende ad affibbiare il figlio al presunto padre anche se tale non è.
Dirò di più : è in linea con la svalutazione del ruolo paterno e teso a dare un pagatore qualsiasi alla donna che partorisce un figlio .
Infatti, si potrebbe anche abolire l' obbligo di fedeltà , però andrebbe introdotto il test del DNA obbligatorio alla nascita.
Chissà perchè non lo si vuole :cool:
Copmunque, questi parlamentari delinquenti meritano la gogna

In Francia è vietato effettuare il test del DNA per verificare la paternità, l'uomo rischia la prigione e la multa.
Può effettuarlo solo su consenso del Tribunale....ossia in pochissimi casi.
La strada è questa, piena libertà alle donne, divieti e imposizioni agli uomini.

Certo che la Francia insegna: piena libertà di abortire, pene per chi critica l'aborto; piena libertà di concepire con un estraneo, obbligo di mantenimento del figlio non suo a carico del marito; piena libertà di prostituirsi, sanzioni penali per chi va con le prostitute.

Offline ilmarmocchio

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Re:Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita
« Risposta #72 il: Dicembre 12, 2016, 17:54:35 pm »
@ Cad : infatti , e noi stiamo seguendo quella via. Io ho scaricato il pdf del disegno di legge , perchè questa storia ce la ritroveremo e dovremo darle risalto

Offline ilmarmocchio

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Re:Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita
« Risposta #73 il: Dicembre 12, 2016, 18:14:56 pm »
Citazione
1.2.1. Testo DDL 2253
collegamento al documento su www.senato.it
Senato della Repubblica
XVII LEGISLATURA
N. 2253
DISEGNO DI LEGGE
d'iniziativa dei senatori
CANTINI
 ,
BENCINI
 ,
BORIOLI
 ,
CAPACCHIONE
 ,
CARDINALI
 ,
CIRINNÀ
 ,
Stefano ESPOSITO
 ,
FABBRI
 ,
LO GIUDICE
 ,
LUMIA
 ,
MARAN
 ,
MATURANI
 ,
MORGONI
 ,
PEZZOPANE
 ,
PUGLISI
 e
Gianluca ROSSI
COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 24 FEBBRAIO 2016
Modifiche all'articolo 143 del codice civile, in materia di soppressione dell'obbligo reciproco di fedeltà
tra i coniugi
Onorevoli Senatori. -- Il presente disegno si propone di modificare l'articolo 143 del codice civile
sopprimendo l'obbligo reciproco di fedeltà tra i coniugi in quanto retaggio di una visione ormai
superata e vetusta del matrimonio, della famiglia e dei doveri e diritti dei coniugi.
Secondo giurisprudenza costante della Suprema Corte, la dichiarazione di addebito della separazione
richiede la prova che l'irreversibilità della crisi coniugale sia collegabile al comportamento contrario ai
doveri nascenti dal matrimonio di uno o di entrambi i coniugi sussistendo un nesso di causalità fra di
esso e il determinarsi dell'intollerabilità della convivenza.
In particolare riguardo l'obbligo di fedeltà secondo la sentenza della Corte di cassazione, sez. I, civile,
4 aprile 2014, n. 7998, il giudice non può fondare la pronuncia di addebito della separazione sulla
mera inosservanza del dovere di fedeltà coniugale, ma deve verificarne l'effettiva incidenza causale sul
fallimento della convivenza coniugale previ accertamento rigoroso e valutazione complessiva e
comparativa del comportamento di entrambi i coniugi, tenendo conto anche della frequenza e delle
modalità con cui l'infedeltà è avvenuta. Dello stesso tenore, la sentenza della Cassazione civile, 11
giugno 2008, n. 15557, ove si legge: «(...) il Giudice non può fondare la pronuncia di addebito sulla
mera inosservanza dei doveri di cui all'articolo 143 del codice civile dovendo, per converso, verificare
l'effettiva incidenza delle relative violazioni nel determinarsi della situazione di intollerabilità della
convivenza. (...) A tale regola non si sottrae l'infedeltà di un coniuge la quale, pur rappresentando una
violazione particolarmente grave, specie se attuata attraverso una stabile relazione extraconiugale, può
essere rilevante al fine dell'addebitabilità della separazione soltanto quando sia stata causa o concausa
della frattura del rapporto coniugale e non anche, pertanto, qualora risulti non aver spiegato concreta
incidenza negativa sull'unità familiare e sulla prosecuzione della convivenza medesima: come avviene
allorquando il giudice accerti la preesistenza di una rottura già irrimediabilmente in atto perché
autonoma ed indipendente dalla successiva violazione del dovere di fedeltà».
Inoltre, con la legge 10 dicembre 2012, n. 21 («Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli
naturali») è stato superato il problema annoso della distinzione fra figli legittimi e figli naturali,
distinzione odiosa che ha portato il legislatore a prevedere l'obbligo di fedeltà tra i coniugi. Infatti,
l'articolo 143 del codice civile stabilendo l'obbligo di fedeltà tra i coniugi si richiama soprattutto alla
fedeltà sessuale della donna perché, fino a non molto tempo fa, solo la fedeltà della medesima era un
modo per «garantire» la legittimità dei figli
.

Basta introdurre il test del DNA obbligatorio alla nascita.
Capito che razza di pseudo deficienti ( parlo dei maschietti ) ci ritroviamo in parlamento ?

Offline Cad.

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Re:Cassazione: impossibile disconoscere un figlio dopo due anni dalla nascita
« Risposta #74 il: Dicembre 12, 2016, 22:24:32 pm »
sopprimendo l'obbligo reciproco di fedeltà tra i coniugi in quanto retaggio di una visione ormai
superata e vetusta del matrimonio, della famiglia e dei doveri e diritti dei coniugi.


Naturalmente non usano le stesse parolone quali "visione superata", "vetusta" quando c'è di mezzo l'assegno di mantenimento.

(Molti uomini su questi temi approvano, accettano, mai un minimo di accenno di difesa di uno straccio di proprio diritto. Usando un termine non eccessivo, sono dei polli).