E' appena andato in onda su La 7 un grandioso spettacolo dell'omino delle carabattole Beppe Severgnini, ospite di Otto e mezzo.
Oltre che a fare analisi pietose sulla situazione politica che verrà e che è stata, ci ha fornito di due perle:
a) la prima quando Lilli Gruber ha fatto una domanda (anzi, ha insistito) su quale donna si sarebbe messa in luce nel 2017. Marco Da Milano ha parlato della Boldrini e non ricordo come ne sono usciti a parlare della polemica sul linguaggio "di genere" che ci fu tra la "presidenta" della Camera e Napolitano. Incalzato dall'amichetta in giochini femministi Gruber, il Beppe ha detto che sul linguaggio "è meglio se decidete voi donne, noi uomini decidiamo già troppo" e altre cose così;
b) la reprimenda di stampo sorosiano sulla libertà su Internet (lui ha parlato di libertà di insulto come esempio, ma invocava l'azione penale e la censura).
Il Beppe mi ha reso allegra la serata, con quella faccia da coglione che ha rende comico tutto quello che dice
.