In rilievo > Osservatorio sui Femministi
Beppe Severgnini, l'eunuco femminista del corriere della sera
Frank:
L'eunuco ha colpito ancora.
http://27esimaora.corriere.it/17_agosto_12/quello-che-maschilisti-come-damore-non-capiscono-donne-639da3d2-7fa7-11e7-8c75-7e93437e930b.shtml
--- Citazione --- Quello che i maschilisti come Damore non capiscono delle donne
di Beppe Severgnini
James Damore, un giovane ingegnere di Google, laureato a Harvard, ha scritto che le donne non sono adatte alla tecnologia, e per questo non fanno carriera in Silicon Valley. È stato licenziato. Per aver detto una stupidaggine, in sostanza. Se dovessimo usare questo metro, molte aziende italiane si troverebbero senza personale.
La reazione di Google è sorprendente perché gli Usa sono il Paese del Primo Emendamento, che protegge la libertà d’espressione; e hanno eletto un presidente specializzato in affermazioni avventate (ma lui non si può licenziare, non per altri tre anni). Aggiungiamo questo. Google, Apple, Facebook, Microsoft, Uber: nei settori tecnologici di queste aziende, il rapporto è quattro maschi/una femmina.
Resta il fatto: il giovane Damore ha scritto una serie di sciocchezze. Se le donne fanno meno carriera — nella tecnologia, e non solo — non è perché sono più ansiose e reggono meno lo stress; non è perché sono più interessate alle persone e meno alle «cose». Le donne fanno meno carriera perché le regole delle carriere le abbiamo decise noi maschi. Alcune femmine, è vero, sono riuscite comunque ad arrivare ai vertici della professione. Ma a patto di sacrifici tra l’eroismo e il masochismo, che ai maschi non sono richiesti. Oppure proteggendosi dietro una corazza di cinismo.
Una scelta ancora più drammatica; e uno spettacolo triste, per chi le ha conosciute all’inizio della carriera, giovani donne aperte e fiduciose (quanti esempi, anche nel mondo del giornalismo)
Torniamo alle curiose teorie di Mr Damore (che negli Usa, ovviamente, è diventato l’idolo di trumpisti e destrorsi vari). Anche se è molto giovane, dovrebbe sapere come nascono i bambini. Dopo il concepimento, c’è la gravidanza; dopo la gravidanza, il parto; dopo il parto, l’allattamento e lo svezzamento. Tutte cose che, con i loro computer, i cervelloni maschili della Silicon Valley ancora non riescono a fare. Attività che richiedono tempo, oltre che amore e sensibilità. Cosa stiamo cercando di dire? Una cosa risaputa, ma non altrettanto ripetuta. Le giovani donne hanno più successo dei maschi all’università: non è un’opinione, è un fatto, confermato da molti studi. Questo primato continua nei primi anni di lavoro (è più difficile trovare dati uniformi, ma l’impressione è netta). Poco dopo i trent’anni, di solito in occasione del primo figlio, arriva il sorpasso maschile. Sembra una corsa ciclistica in cui, di colpo, una squadra corre in salita e l’altra corre in discesa. Indovinate chi vince. E soprattutto: indovinate chi ha disegnato il tracciato. Siamo noi maschi a dover cambiare; le femmine l’hanno già fatto. «Il Tempo delle Donne» (Milano, dall’8 al 10 settembre) avrà molte cose da discutere, quest’anno.
--- Termina citazione ---
Più deficiente di una femminista può esserci solo un femminista.
Sardus_Pater:
Non mi fa manco più ridere.
bluerosso:
Fa venire i brividi......: un lombrico ha più dignità.
lacchè
/lac·chè/
sostantivo maschile
1.
Domestico o valletto in livrea che nei secoli passati precedeva o seguiva per strada il padrone o la padrona.
2.
fig.spreg.
Persona sempre pronta a manifestazioni di servile ossequio.
TheDarkSider:
Sono un cretino assoluto puo' non capire che non ci sara' mai parita' assoluta di risultati tra maschi e femmine, a meno di non instaurare un regime in stile Cambogia di Pol Pot.
Per quanto riguarda la passione per il coding, poi, il divario di interesse tra i maschi e le femmine e' ancora piu' evidente: basta leggere i nomi dei membri di un LUG (linux user group) o andare a un qualsisi raduno organizzato da un LUG, per vedere che le femmine sono in larga parte disinteressate alla tecnologia in quanto tale.
Infatti chi e' membro di un LUG esprime una passione "pura" perche' supporta il movimento open source senza aver nessun guadagno personale, ma solo per idealismo e amore per il sapere.
Sostenere che senza l'impedimento della gravidanza o senza "stereotipi di genere" le donne avrebbero la stessa passione che hanno gli uomini per la tecnologia e', questa si', una stupidaggine epica, caro Severgnini.
Vicus:
Snaturare sempre più i sessi non è la risposta, né darà i risultati sperati.
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