Autore Topic: Basta parole: bisogna agire  (Letto 11078 volte)

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Basta parole: bisogna agire
« il: Luglio 17, 2012, 21:53:07 pm »
I forum, i siti, i blog sono utili, ma fino ad un certo punto. Sapete perché? Il problema non è l'ignoranza della gente.

La maggior parte della popolazione sa benissimo che il femminismo discrimina gli uomini, che esistono le discriminazioni positive, etc etc. Lo sa. Non parliamo di gente ignorante convinta che tutte queste cose siano nostre fantasie.

La maggior parte delle persone considerano certe cose normali, anzi, giustissime. Non a caso, se un uomo non viene condannato subito dopo l'accusa di una donna, si grida allo scandalo. Non a caso, se le donne sono in minoranza in un determinato settore tutti invocano le quote rosa per poi esaltarsi in caso di maggioranza femminile. Non a caso, se una donna insulta o picchia un uomo tutti si esaltano per poi scandalizzarsi a parti invertite. Non a caso, se gli uomini vengono discriminati, nessuno si scandalizza, anzi.

Per esempio, ieri si è scandalizzato qualcuno per quella ricerca sull'intelligenza maschile e femminile? No, anzi, semmai è successo l'esatto contrario. E' diventata la notizia del giorno. Su Google è impossibile trovare le vecchie ricerche a causa dello "spam" sulla vaginata di ieri (mi sono fermato a pagina 15). Leggendo i vari commenti, anziché scandalizzarsi così come fanno quando si osa pronunciare il nome della sacra Donna invano, la maggior parte delle persone concordano con la ricerca. E una tipa mi ha detto che ho rabbia repressa con le donne perché negare la superiorità femminile è maschilista. Capito? E' sempre stato così, ma ora ce lo dicono chiaro e tondo. Dire che siamo tutti uguali, quindi parlare di parità, uguaglianza e rispetto, è maschilista. Se non vuoi essere chiamato "maschilista", devi dire che le donne sono superiori.

Poi vabbé, da una parte me la godo perché stanno rosicando, causa Invidia Penis, ma ciò non toglie che si stia andando oltre. Addirittura la notizia è finita sulle pagine Facebook di Radiolina (una radio sarda), Radio 105, sul sito della Vodafone, su Tuttosport (giuro, non scherzo), etc etc. E tutti hanno cercato di spacciare questa balla per scienza seria. Ovviamente le ricerche che parlano di superiorità maschile (e che non condivido) sono spazzatura maschilista. Per non parlare di quei poveracci licenziati per aver detto cose vere e non offensive per le donne.

Siamo ai due estremi: da una parte non puoi nemmeno rispondere ad un insulto femminista, senza offendere le donne. Peggio ancora, non puoi nemmeno contraddire una donna quando si parla di cibo. Altrimenti sei uno sporco maschilista che odia le donne. Dall'altra parte invece insultare e, più in generale, discriminare gli uomini è diventata una cosa positiva.

Ormai è come una partita di calcio. Uomini vs donne. Giochiamo in trasferta e abbiamo tutto lo stadio contro. Tutti tifano per le donne. Arbitro, guardalinee, dirigenti hanno paura della squadra femminile che non fa altro che giustificare le proprie sconfitte coi complotti, quindi tentano di favorirla in ogni maniera. Nonostante ciò, vincono sempre gli uomini, quindi altri aiutini. Fino a quando non riusciranno a far vincere le donne (tradotto, potere rosa), non si metteranno l'anima in pace. Il buon senso, la logica, l'uguaglianza, la parità, i diritti umani? A farsi fottere. Non parliamo più del Mondo reale, ma di una sfida, di una guerra...voluta da loro (dalle femministe, non dalle donne) per degli stupidissimi complessi di inferiorità.

Insomma, spiegare a certi elementi ciò che già sanno e che, peggio ancora, condividono, è tempo perso.

Si deve passare al livello successivo e ribellarsi sul serio, altrimenti fra 10 anni ci ritroveremo a parlare sui forum mentre quelle ci avranno tolto tutto (diritti, lavoro, etc etc), sempre che ci lascino questa libertà e che non si faccia la fine dei racconti Femdom, tanto ormai, quando il bersaglio è il maschio, tutto è lecito.

Già il fatto che l'immagine di un uomo morto, ucciso dalla moglie, giri su Facebook con tanto di commenti divertiti ed esaltati della gente, ha un solo significato: i maschi sono considerati persone di Serie B la cui vita non conta un cazzo.

Io da questo punto di vista sono sempre stato tranquillo dato che se gli uomini reagiranno, il problema lo risolveranno in 5 minuti, per ovvie ragioni. Ma bisogna agire.

Io sono per la parità, per l'uguaglianza e per il rispetto reciproco. Uomini e donne devono avere pari diritti, doveri e opportunità. Uomini e donne sono complementari, non nemici. Per me esistono prima le persone, poi gli uomini e le donne. Io condanno qualsiasi forma di sessismo, quindi no al maschilismo, no al femminismo.

Il problema è che le femministe invece ragionano diversamente e parlano di superiorità femminile, discriminazioni positive, inferiorità maschile, Matriarcato e via dicendo.

Queste, come ben sapete, non vogliono affatto la parità. E lo dicono senza alcun problema, quindi o ci si ribella o si fa una brutta fine. La storia insegna. Non è un caso che in molti parlino di nazifemminismo.

La cosa comica è che, come se non bastasse, nonostante i fatti -a partire dalle leggi- dicano bene altro, cercano di scaricare i loro deliri sessisti su di noi, facendo passare la nostra società per maschilista.
« Ultima modifica: Luglio 17, 2012, 22:10:41 pm da Andrea »
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Hitler scopre che le femministe copiano il nazismo:


Offline Red-

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Re: Basta parole: bisogna agire
« Risposta #1 il: Luglio 17, 2012, 23:22:59 pm »
Raga, in questa sezione modera il sottoscritto.
Quindi ora scarico nella sezione apposita un pò di immondizia.
NOn vi lamentate, che tanto non serve.
Cercate piuttosto di versare i vostri liquami da qualche altra parte. :) :D
Grazie, eh.
:)

Ps.
meno lavoro mi date e meglio è, che ne ho poca voglia.

Ps 2
Andrea, sono 10 anni che, ogni tot tempo, qualcuno scrive che si deve agire.
Bene, vuoi agire?  dì anche come agire, e poi porta avanti il tutto. Hai la filosofia dell'armiamoci e partite? allora qua non raccoglierai molto.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Red-

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Re: Basta parole: bisogna agire
« Risposta #2 il: Luglio 17, 2012, 23:25:08 pm »
Ps3
ci metto molto meno tempo io a cancellare che voi a scrivere, però se evitate di rompere le scatole è molto meglio :) :) :)
:)

Grazie.

venti faccine sorridenti.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Ethans

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Re: Basta parole: bisogna agire
« Risposta #3 il: Luglio 18, 2012, 01:07:07 am »
Citazione da: Red
Andrea, sono 10 anni che, ogni tot tempo, qualcuno scrive che si deve agire.
Bene, vuoi agire?  dì anche come agire, e poi porta avanti il tutto.

Red ti voglio bene, lo sai vero?

 :D  ;)



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Re: Basta parole: bisogna agire
« Risposta #4 il: Luglio 18, 2012, 01:45:03 am »
Quindi avevo ragione, ora le femministe vengono a trollare sui nostri forum per sputtanarci. Zimbelle :cool:

Citazione
Ps 2
Andrea, sono 10 anni che, ogni tot tempo, qualcuno scrive che si deve agire.
Bene, vuoi agire?  dì anche come agire, e poi porta avanti il tutto. Hai la filosofia dell'armiamoci e partite? allora qua non raccoglierai molto.

Hai ragione. La penso come te, davvero, però è innegabile che, limitandoci a commentare le loro vaginate su Internet, difficilmente si potranno fare tanti passi in avanti. Fosse per me, alle buone o alle cattive avrei risolto il problema. Il problema è questo: da solo cosa posso fare?

Io ti dico solo che, nel caso in cui dovessi trovarmi coinvolto direttamente in qualche situazione spiacevole (per esempio, false accuse), non avrei nessun problema a farmi giustizia da solo. Di certo non le farei godere piangendo su Internet né accetterei di subire ingiustizie degne del nazismo.

Io mi sono sempre comportato da persona civile, ma come dico sempre, qualora qualcuno toccasse i miei diritti, non avrei alcun problema ad andare contro i miei principi, a prescindere dal femminismo.

Non è questione di femminismo, maschilismo e sticazzismo, ma di diritti umani. Pure se dovessero discriminare gli italiani, per esempio, reagirei in questo modo. E le stesse femministe sono le prime a ragionare così.

Purtroppo inizio a pensare che, avendo a che fare con delle naziste psicopatiche e non, come pensavo inizialmente, con delle persone civili ed in buonafede con cui poter ragionare, la strategia del dialogo, tanto cara al sottoscritto, sia inutile.

Premettendo che non sono né di destra né di sinistra, se i partigiani si fossero limitati a criticare i fascisti in una cantina, a quest'ora l'Italia sarebbe ancora sotto dittatura.

Ora ovviamente sto estremizzando, però ho aperto questo post per poterne discutere. Non per fare il capopopolo di un'improbabile rivolta armata :lol:

Fare gli esaltati sarebbe solo controproducente, mica siamo nei videogiochi di guerra :lol:

La storia parla chiaro e il femminismo, ripeto, inizia sempre più a ricordarmi vagamente le porcate di questo signore:



Ricordi le teorie pseudoscientifiche sulla superiorità della razza? Le leggi razziali? La propaganda sulla superiorità della razza? La continua criminalizzazione degli ebrei? Certe cose sembra che si stiano ripetendo, come dimostra questo quella simpatica ricerca scientifica di ieri, come dimostrano le discriminazioni positive, etc etc.

 
« Ultima modifica: Luglio 18, 2012, 02:01:56 am da Andrea »
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Re: Basta parole: bisogna agire
« Risposta #5 il: Luglio 18, 2012, 01:55:21 am »
Fare gli esaltati sarebbe solo controproducente.

Ecco bravo. Anche perchè non eri partito benissimo, ti sei ripreso giusto nel finale.

La filosofia del kamikaze la lascierei perdere, ecco.

 ;)

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Re: Basta parole: bisogna agire
« Risposta #6 il: Luglio 18, 2012, 02:07:06 am »
Ecco bravo. Anche perchè non eri partito benissimo, ti sei ripreso giusto nel finale.

La filosofia del kamikaze la lascierei perdere, ecco.

 ;)

Si, non intendevo dire quello, appunto, anche perché sarebbe una soluzione impraticabile a causa dei maschi zerbini che per la donna sarebbero disposti ad uccidere il proprio fratello. Ma soprattutto considerando che bisogna fare una netta distinzione tra donne e femministe.

Una cosa è certa: io non ho intenzione di subire. Non ci sono se, ma o forse. Meglio morto o in galera che schiavo.
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Re: Basta parole: bisogna agire
« Risposta #7 il: Luglio 18, 2012, 02:08:21 am »
come dimostra quella*
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Re: Basta parole: bisogna agire
« Risposta #8 il: Luglio 18, 2012, 02:13:52 am »
Meglio morto o in galera che schiavo.

Proprio sicuro di questo? Io ci rifletteri un pò più a fondo se fossi in te. La morte o la galera non sono le soluzioni ottimali contro la schiavitù. Una sconfitta, in un modo o nell'altro. Non trovi?

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Re: Basta parole: bisogna agire
« Risposta #9 il: Luglio 18, 2012, 02:16:13 am »
Proprio sicuro di questo? Io ci rifletteri un pò più a fondo se fossi in te. La morte o la galera non è la soluzione ottimale contro la schiavitù. Una sconfitta, non trovi?

Bè, tra subire in silenzio e morire o finire in galera dopo essermi ribellato, cos'è meglio? Chi ha più dignità? Borsellino o chi, per paura, accetta i ricatti della mafia?
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Re: Basta parole: bisogna agire
« Risposta #10 il: Luglio 18, 2012, 02:21:14 am »
Bè, tra subire in silenzio e morire o finire in galera dopo essermi ribellato, cos'è meglio? Chi ha più dignità? Borsellino o chi, per paura, accetta i ricatti della mafia?

Ah beh... idealmente sono assolutamente d'accordo con te. Ma sei proprio così sicuro che trovandoti nei panni di Borsellino (ad es.) penseresti alla dignità? E se per caso la tua priorità principale diventasse improvvisamente quella di salvare la pellaccia?

Non lo puoi mica sapere come reagirai, fino a quando non ti troverai di fronte al fatto concreto.

Sei così sicuro di conoscerti a fondo?

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Re: Basta parole: bisogna agire
« Risposta #11 il: Luglio 18, 2012, 02:31:38 am »
Vabbé, ma Borsellino aveva una terza scelta: sbattersene le palle e continuare a vivere. In questo caso anch'io, al 99%, avrei agito così, quindi onore a lui.

Noi invece?

Ora estremizzo al massimo per rendere l'idea :lol:

Se per assurdo (in caso di reazione maschile, altrimenti prima o poi tutto ciò sarà realtà) il femminismo dovesse prendere realmente le sembianze dei racconti Femdom, tu come reagiresti?

Ti ribelleresti?

Oppure saresti disposto a subire tutto ciò in silenzio?



Se lei ti dicesse "inginocchiati e fammi da poggiapiedi" tu obbediresti in silenzio? Non penso proprio. Io no, per esempio.

Poi magari dopo ti ritrovi una pallottola in testa o finisci in galera, ma sti cazzi. Oppure preferiresti finire come quel poveretto della foto per evitare la galera o salvarti la vita?
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Re: Basta parole: bisogna agire
« Risposta #12 il: Luglio 18, 2012, 02:42:28 am »
Cioè tu per rendere l'idea estremizzi?

Cmq.

Anche noi abbiamo una terza scelta oltre a quella di sottometterci o suicidarci dopo aver fatto un brodo di sangue: aspettare che i tempi siano maturi per poter agire in modo efficace. E magari spingere affinchè questi tempi maturino il prima possibile.

La situazione a mio modo di vedere è abbastanza stagnante. Non abbiamo ampio margine di manovra al momento.

Per come la vedo io, sia chiaro.

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Re: Basta parole: bisogna agire
« Risposta #13 il: Luglio 18, 2012, 02:59:58 am »
Citazione
un brodo di sangue

? :huh:

Non ho mica scritto che dobbiamo usare la violenza, ma che dobbiamo ribellarci.

Citazione
aspettare che i tempi siano maturi per poter agire in modo efficace.

Aspettare che le femministe diventino persone normali? Queste psicopatiche hanno in testa una sola cosa: Matriarcato, potere rosa, bla bla bla.

Fino a quando non raggiungeranno questo scopo, non vivranno tranquille.

Restando a guardare, io non vedo margini di miglioramento, anzi. Sono 44 anni che gli uomini guardano e aspettano e intanto queste hanno fatto i loro comodi.

Opinione personale.

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Re: Basta parole: bisogna agire
« Risposta #14 il: Luglio 18, 2012, 03:18:05 am »
Non ho mica scritto che dobbiamo usare la violenza, ma che dobbiamo ribellarci.

Ma se l'hai scritto sopra che non esiteresti a farti giustizia da solo. E che fosse per te con le buone o con le cattive avresti risolto il problema.

Aspettare che le femministe diventino persone normali? Queste psicopatiche hanno in testa una sola cosa: Matriarcato, potere rosa, bla bla bla.

No, aspettare che ci siano le condizioni politiche sociali ed economiche affinchè l'uomo possa avere un margine di manovra più ampio. E magare cercare di andarsi ad aprire delle strade. In modo lecito (e furbo possibilmente) e non all'arrembaggio. Magari iniziando a fare proseliti (in senso buono), facendo interessare alla QM uomini noti del mondo televisivo e/o culturale che sono stati colpiti in prima persona dal fardello e che non hanno ancora avuto il coraggio di esporsi in quanto non correttamente supportati o magari ancora in un uno stato di semi-consapevolezza. Personaggi di questa caratura che mostrano una sorta d'interessamento andrebbero avvicinati (Timperi ad es.).
 
Restando a guardare, io non vedo margini di miglioramento, anzi. Sono 44 anni che gli uomini guardano e aspettano e intanto queste hanno fatto i loro comodi.

Ti è già stato chiesto più volte mi sembra: tu, cosa proponi? A parte lo sfogo? Legittimo, sia chiaro...

Opinione personale.

Ci mancherebbe...

 ;)