.. ci siamo guadagnate il diritto di fare quello che gli uomini hanno sempre fatto Combact mama
http://www.youtube.com/v/3cswA3XXMckhttp://archiviostorico.corriere.it/2008/maggio/01/Scemi_guerra_una_vera_malattia_co_9_080501069.shtmlhttp://www.cinemaitaliano.info/scemidiguerralafollianelletrinceeIl documentario ricostruisce le dolorose tappe che portarono migliaia di soldati durante il primo conflitto mondiale ad affrontare il calvario della malattia mentale, dopo quello delle trincee, degli assalti, dei gas e dei bombardamenti. Le allucinazioni, le disfunzioni motorie e la perdita di sé, nella forma inedita dello shock da combattimento, tormentarono gli uomini di tutti gli eserciti impegnati in battaglia. I malati, accusati di codardia e di tradimento dagli Stati Maggiori, venivano rispediti al fronte dai medici militari a forza di scosse elettriche e terapie ipnotiche, e reagivano sprofondando ancor di più negli abissi della pazzia, ammutoliti e dimenticati relitti della storia.
Le interviste agli esperti, i filmati di repertorio rinvenuti negli archivi di tutta Europa, le fotografie inedite e le cartelle cliniche dell’epoca permettono un approfondimento rigoroso su un aspetto finora poco indagato della Grande Guerra.
Questa sindrome è stata osservata al termine di altri conflitti, per esempio la Reazione da stress per combattimento (detta in inglese shell shock o Combat stress reaction) dopo la Prima Guerra Mondiale e il Disturbo post traumatico da stress dopo la Guerra del Vietnam. Controllando le registrazioni mediche di 15000 soldati nella guerra civile americana si è scoperto che "quelli che persero almeno il 5% della loro compagnia possedevano un aumento del 51% di rischio di sviluppo di successive malattie nervose, cardiache o gastrointestinali.
L'ignoranza (e l'ipocrisia) delle donne della guerra fu cantata da Siegfried Sassoon:
Glory of Women dai Poems di Siegfried Sassoon
You love us when we’re heroes, home on leave,
Or wounded in a mentionable place.
You worship decorations, you believe
That chivalry redeems the war’s disgrace.
You make us shells. You listen with delight,
By tales of dirt and danger fondly thrilled.
You crown our distant ardourswhile we fight ,
And mourn our larelled memories when we’re killed.
You can’t believe that British troups ‘retire’
When hell’s last horror breaks them, and they run,
Trampling the terrible corpses – blind with blood.
O German mother dreaming by the fire,
While you are knitting socks to send your son
His face is trodden deeper in the mud
Onore delle donne
Voi ci amate quando noi siamo eroi, a casa, in licenza,
O feriti in qualche posto importante.
Voi amate le onorificenze, credete
Che la cavalleria redima dalla disgrazia della guerra.
Ci rendete bombe. Ascoltate con piacere,
Storie di sporcizia e pericolo teneramente emozionate,
Voi onorate i nostri lontani impeti mentre noi combattiamo,
E piangete le nostre memorie coronate d’alloro quando veniamo uccisi.
Non potete credere che le truppe britanniche “si ritirano”
Quando l’ultimo orrore infernale le spezza, e loro corrono,
calpestando i corpi terribili – accecati dal sangue.
O madre tedesca che stai sognando vicino al camino,
Mentre stai facendo le calze da mandare a tuo figlio
Il suo viso è calpestato più profondamente nel fango