Autore Topic: Tranquilli che vi votiamo noi!  (Letto 2514 volte)

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Offline vnd

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Tranquilli che vi votiamo noi!
« il: Luglio 19, 2012, 20:05:15 pm »
http://blog.iodonna.it/marina-terragni/2012/07/19/caro-rutelli-dillo-anche-agli-altri-siamo-la-maggioranza-e-non-vi-voteremo/


Il caldo della città è insopportabile e i fumi delle caldane annebbiano la vista. C'è gente che non solo non riesce più a distinguere tra realtà e virtuale o tra fantasia e realtà o ancora tra sogno e veglia. Qui si fanno le cose in grande! Perché ad esser confuso con la realtà è il delirio.

50 e 50...
Capite?
Come dicono i ladri che si dividono il bottino.

Ok! rapiniamo gli italiani (quei poveracci che non hanno alcuna possibilità di evadere)...
Ci stò!...
...Però si fa 50 e 50....


E dico...Ma come si può essere così pirla da proporre, proprio in questo momento di crisi, mentre siamo con l'acqua alla gola di sperperare altri soldi e riempirci il parlamento di inutili mine1ti, sant@nché o qualche altra scema del snoq che, se si vuol far numero bisognarà per forza mettercela?

L'Idea è dell'IDV?
Bene...  Se m'era venuto qualche dubbio con gli emendamenti richiesti alla legge sull'affido congiunto, tuttora, non solo inapplicata e ignorata ma addirittura osteggiata e calpestata, questa boiata li toglie tutti...

Siamo con le toppe al culo e qui ci si accalora non su come si deve lavorare per uscire da questo casino.... ma sul sesso dei rapinatori...

Ma vi sembra il caso?

"sappiate che le donne sono la maggioranza in questo Paese"

La maggioranza? E che significa?

Siete la maggioranza di quelli che pagano le tasse?...
No.
Le tasse le pagano soprattutto gli uomini.

Siete la maggioranza di coloro che producono?
No.
Le donne sono impiegate in maggioranza nel terziario.
Gli uomini nel primario e secondario...

Siete tra quelli che più si sacrificano per salvare il paese col loro sudore?
No.
Le donne in Italia lavorano ancora per meno anni degli uomini. A spese di questi ultimi.
No.
Le morti bianche e gli infortuni riguardano in maggioranza gli uomini.
No.
Gli uomini hanno ancora la spada di Damocle del servizio militare obbligatorio. Che attualmente è soltanto sospeso, non abolito.
Ma ci si guarda bene dall'invocare gli stessi doveri oltre che gli stessi diritti.
Come ai tempi di Belfort Bax.

“C’è chi vorrebbe liste elettorali monosex, composte da soli uomini, per onorare un patto fra uomini per escludere le donne. Questa è la verità: un patto tra maschi per escludere le donne“, ha commentato Vittoria Franco del Pd.

Avete mai letto un'idiozia più grande?
Un patto tra uomini?

Eh... già... lo sanno bene loro.. le donne
Che interpretano la politica come se fossero una setta massonica...
Un po' di femministe a destra... Un po' a sinistra... e una volta che ci hanno votato ci facciamo i ca**i nostri!
Lo sanno bene... la Turchi e la Mussolini che si tenevano per mano alla faccia di chi lavora, vota e paga tasse.

Se siamo nella merda è anche per questo.

50/50?

Queste cose le possono fare quei trogloditi degli svedesi...
Dove il benessere delle donne è garantito dal sacrificio, dagli infortuni e dalle morti dei maschi, impiegati nell'estrazione mineraria, nell'industria boschiva e nella pesca; le vere risorse della Svezia...
Mentre le donne stanno al caldo a chiacchierare nei loro ca++O d'uffici pensando che il loro sia  lavoro vero.

Qui siamo in Italia.

Qui dovremmo badare al concreto perché di risorse non ce ne sono più...

Invece del 50/50 noi avremmo bisogno di ridurre il numero dei politici del  50%!
A casa!!!!!

Di Pietro può andarsene dove ho già mandato tutti gli altri.
Gli uomini sono tanti!
Voteremo soltanto chi farà qualcosa per aiutare i padri.
E se non ce n'è nessuno, tanto meglio.
Così votiamo Grillo.

AFFANCULOOOOOOO!


Ma sapete qual'é la cosa più comica?
Che la babbiona, col suo gruppo di quattro fedelissimi e  gli occasionali fake, se la canta e se la suona.
Afferma e nega.
Dice e smentisce...
Tutto da sola.

Non ci potevo credere quando ho letto il suo intervento sul peso delle donne in politica:
http://blog.iodonna.it/marina-terragni/2012/07/18/cara-daniela-santanche-perche-nicole-minetti/

Inutile contraddire una femminista.
Riesce a farlo benissimo da sola!



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Online KasparHauser

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Re: Tranquilli che vi votiamo noi!
« Risposta #1 il: Luglio 19, 2012, 21:17:39 pm »
Ma io non capisco. Prima, quando perdevano sulle gare di Qi chiedevano il 50%, ingiustamente. Oggi che vincono, chiedono il 50%, ingiustamente. Uomini e donne non sono uguali, il 50% mai!


Addirittura la senatrice pidiellina Maria Elisabetta Alberti Casellati ha ricordato che "Ultimamente c’è stata anche un’indagine che stabilisce che il quoziente intellettivo delle donne è superiore a quello degli uomini"


Offline in vino veritas

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Re: Tranquilli che vi votiamo noi!
« Risposta #2 il: Luglio 19, 2012, 22:13:18 pm »
#
lorella zanardo - 19 luglio 2012

STANNO SCOMPARENDO. Marina, vedrai. Io, tu altre e altri stiamo lottando con tutte le nostre forze. Loro scompariranno. Lo so perchè nelle scuole si respira aria buona, i giovani e le giovani sono diverse. . Questa fogna, questi esseri putridi affonderanno nella loro melma
 
Io non ci conterei tanto..
Un giorno cara Zanardo  un "giovane" vi darà così tante bastonate a voi femministe :cry: che nemmeno puoi immaginare.

Offline in vino veritas

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Re: Tranquilli che vi votiamo noi!
« Risposta #3 il: Luglio 19, 2012, 22:32:57 pm »
Forse queste quattro babbione pensano che loro rappresentano tutte le donne.Non hanno capito che oltre alle odiose sessiste ci sono (per fortuna)anche donne "normali" che non hanno nulla da spartire con queste capre.Però il numero di quest' ultime viene preso dai cagnolini scodinzolanti.Approposito da notare quanti ce ne sono.

A gente come la Terragni e la  Zanardo non dovrebbe essere permesso di scrivere cazzate e di diffondere odio tutto il giorno.

Offline Guit

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Re: Tranquilli che vi votiamo noi!
« Risposta #4 il: Luglio 20, 2012, 04:11:02 am »
Questa donne rampanti parlano solo di sesso e potere.

Take the red pill

Offline vnd

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Re: Tranquilli che vi votiamo noi!
« Risposta #5 il: Luglio 20, 2012, 10:02:23 am »
lorella zanardo - 20 luglio 2012
Io non chiudo la porta Rita. Vado in giro, nelle scuole in particolare, da tre anni. Agisco il cambiamento. Faccio e pareccchio con tutta me stessa. Vado nelle scuole e cio che sento è drammatico. I ragazzi/e si aspettano, e a 15 anni è logico, che noi si agisca.
Io uso un linguaggio della FORZA, non ho rancori perchè il rancore è di chi cova senza agire. Ma le belle discussioni, i pensieri alti da casa sono per me capitolo chiuso.
La forza delle donne. Io agisco questa. da settembre in particolare. Vi invito ad andare nelle scuole. Talvolta il linguaggio politically correct è fuori luogo e fuori tempo.


Interessante...

Sarebbe bello sapere chi paga per questa propaganda.
Per questa manipolazione degli adolescenti...
Sapere se le "professoresse" di una scuola al 95% in mano alle donne si mettono in permesso quando vengono ad ascoltare l'unica campana che si vuole offrire ai ragazzi.
Poi queste ore... i ragazzi... le recuperano?
In caso diverso non può stupire che la scuola ginocratica offra il peggior servizio europeo.
Abbiamo le peggiori scuole dell'obbligo e una tra le migliori università.
Solo nella seconda, si può contare ancora su un certo numero di docenti uomini.
Chissà se le cose sono in relazione.
Voi che dite?
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Offline cancellatow

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Re: Tranquilli che vi votiamo noi!
« Risposta #6 il: Luglio 20, 2012, 10:13:43 am »
Interessante...
Sarebbe bello sapere chi paga per questa propaganda.
Per questa manipolazione degli adolescenti...
Sapere se le "professoresse" di una scuola al 95% in mano alle donne si mettono in permesso quando vengono ad ascoltare l'unica campana che si vuole offrire ai ragazzi.
Poi queste ore... i ragazzi... le recuperano?
In caso diverso non può stupire che la scuola ginocratica offra il peggior servizio europeo.
Abbiamo le peggiori scuole dell'obbligo e una tra le migliori università.
Solo nella seconda, si può contare ancora su un certo numero di docenti uomini.
Chissà se le cose sono in relazione.
Voi che dite?

Che bisogna separare le scuole per sesso e dare ai ragazzi insegnanti uomini

Offline vnd

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Re: Tranquilli che vi votiamo noi!
« Risposta #7 il: Luglio 20, 2012, 10:32:05 am »
Che bisogna separare le scuole per sesso e dare ai ragazzi insegnanti uomini


Il che non sarebbe affatto una cattiva idea...
http://it.wikipedia.org/wiki/Educazione_omogenea
(Copiate, incollate e salvate. Prima che le nazi-cozze facciano scempio anche di questa pagina!)

Differenze di genere in educazione  [modifica]La recente diffusione del modello di educazione omogenea in alcuni Paesi e l’estensione del dibattito sul confronto tra tale modello e quello della coeducazione (riferimento teorico della cosiddetta “scuola mista”) è dovuto al fatto che molte ricerche sembrano ormai dimostrare che il bene dell’educando può essere perseguito meglio se si tiene conto delle specificità del suo sesso. È stato accertato infatti che esistono forti condizionamenti neurobiologici che permettono di parlare di un modo maschile o femminile di apprendere e di conoscere. Tali condizionamenti non possono essere eliminati e non possono essere ignorati dagli insegnanti senza produrre danno. La cognizione della donna è in genere più emotiva e sintetica, più completa, ed è meno analitica. I ragazzi, di solito, hanno più facilità nella percezione spaziale, nel ragionamento astratto, nel fare programmi a lunga scadenza e nello svolgere attività fisico-motorie, mentre le ragazze sono meglio predisposte alla padronanza del linguaggio, all’arte e alle scienze sociali[2].

Storicamente, nella maggior parte dei casi, l'educazione a scuola avveniva in ambiente omogeneo fino a metà degli anni Sessanta. Da allora in poi si è progressivamente diffusa la scuola mista, ma si è trattato di una scelta organizzativa che non è stata preceduta da studi e da sperimentazioni[3]. In effetti, non è facile trovare pubblicazioni scientifiche anteriori a quel cambiamento, che lo giustifichino pedagogicamente.

Il primo congresso internazionale sull’educazione impartita in ambiente omogeneo/misto si è svolto a Barcellona (Spagna) nell’aprile del 2007, organizzato dalla “European association single-sex education”, i cui atti sono disponibili in rete [1] (inglese o spagnolo).

Il secondo congresso internazionale si è svolto a Roma (Italia) nel 2009. Ne è emerso tra l’altro che attualmente nel mondo sono circa 40 milioni gli studenti che frequentano scuole omogenee. Gli atti del congresso sono stati pubblicati dall’editore italiano Armando e una sintesi è disponibile in rete [2] (inglese, spagnolo, italiano).

 Nei vari Paesi  [modifica] Italia  [modifica]Attualmente in Italia il modello omogeneo (single-sex) è statisticamente quasi irrilevante. L'unica istituzione che adotta il sistema dell'educazione omogenea, quale conseguenza della più ampia opzione per l'educazione personalizzata, è il FAES [3]. Infatti è molto diffusa l’opinione che l’unico modello scolastico esistente sia quello misto. A conferma di ciò, si aggiunge il fatto che periodicamente appaiono sui principali organi di stampa alcuni articoli che, sebbene diano notizia del dibattito sul confronto tra scuole miste e scuole che adottano un'educazione specifica per ragazzi e ragazze, si riferiscono però soprattutto a ricerche internazionali.

Sul piano scientifico, alcuni studiosi hanno sottolineato l’anomalia di un sistema d'istruzione che, in quanto pubblico, dovrebbe contemplare entrambe le possibilità, sia per soddisfare la richiesta delle famiglie, sia per alimentare un confronto basato su ricerche sperimentali e non su contrapposizioni ideologiche.

Per questo motivo, da alcuni anni si valuta la consistenza degli elementi a favore di entrambi i modelli educativi nell’ambito di convegni o di corsi universitari. In particolare si vede la necessità di trovare nuove strade per una educazione più attenta alle esigenze degli alunni, anche sotto l’aspetto della loro identità di genere.

Dal 2007, presso alcune università si è cominciato ad affrontare il tema nel contesto delle attività di formazione per futuri docenti di scuola secondaria superiore [4]. E’ emerso infatti che nella scuola mista italiana ci si è a volte limitati a mettere insieme maschi e femmine, pensando che la semplice vicinanza dei due sessi fosse sufficiente a produrre effetti positivi. Si sottolinea invece che per combattere gli stereotipi di genere occorre un vero progetto educativo, sia che si scelga il modello misto (di gran lunga più diffuso), sia che si scelga quello omogeneo.

La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che nella scuola italiana non sempre c'è una adeguata attenzione alle specificità dei due sessi. Infatti ai ragazzi e alle ragazze vengono di solito offerti i medesimi stimoli educativi, con gli stessi metodi, gli stessi ritmi, i medesimi stili, senza tenere conto delle loro differenze neurobiologiche e del loro diverso modo di vedere la realtà. Tali differenze, a giudizio dei più, andrebbero valorizzate in una prospettiva di collaborazione e non ignorate o esasperate.

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Offline Lucia

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Re: Tranquilli che vi votiamo noi!
« Risposta #8 il: Luglio 20, 2012, 11:09:44 am »

Sapere se le "professoresse" di una scuola al 95% in mano alle donne si mettono in permesso quando vengono ad ascoltare l'unica campana che si vuole offrire ai ragazzi.

questa è una tua fantasia

Citazione
In caso diverso non può stupire che la scuola ginocratica offra il peggior servizio europeo.
Abbiamo le peggiori scuole dell'obbligo e una tra le migliori università.
Solo nella seconda, si può contare ancora su un certo numero di docenti uomini.
Chissà se le cose sono in relazione.
Voi che dite?


Nel liceo dove lavoravo (in altro paese ma gli ormoni sono uguali qua e là)
la meta degli insegnati erano maschi, perché era un liceo tecnico e di mestieri. Ed aveva i risultati peggiori agli esami di maturità. Non credo che se fossero più professoresse o più professori la cosa cambiasse in modo considerevole.
Credo semplicemente che il sesso dei professori non influisce il livello d'insegnamento.

 Ho visto anche insegnanti maschi che non erano rispettati.

Sulle classi omogenee. Questo era quindi una scuola di mestieri, nelle classe di riparazioni auto in 7 anni ho incontrato una sola ragazza, nelle classe di falegnami sempre una, nelle classe di sartoria erano 1-2 maschi all'anno. Poi c'erano al liceo serale anche alcune classi non di mestiere ma per finire l'obbligo scolastico, classi che erano misti.
Si lavorava molto meglio con le classi miste che con quelle omogenne. le ragazze sole erano troppo addormentate, i ragazzi erano troppo agitati (ma funzionavano bene quando avevo controllo (2-3 ispettori di specialità seguivano la lezione in classe), non si spaventavano anzi si mettevano in scena, mentre le ragazze ammutolivano completamente)

Offline vnd

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Re: Tranquilli che vi votiamo noi!
« Risposta #9 il: Luglio 20, 2012, 11:21:26 am »

questa è una tua fantasia


Non ti permetto.
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Offline Lucia

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Re: Tranquilli che vi votiamo noi!
« Risposta #10 il: Luglio 20, 2012, 11:39:36 am »

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Re: Tranquilli che vi votiamo noi!
« Risposta #11 il: Luglio 20, 2012, 12:05:32 pm »
in occasione delle elezioni, potremmo fare una sezione dedicata all'analisi dei programmi pro-uomini e pro-donna dei vari partiti che si presenteranno, magari inviando anche un questionario direttamente a qualche rappresentante per vedere quanto ci calcola.
il tutto da esporre nel forum.
se ricordo bene, l'uaar fa qualcosa di simili sui programmi dei partiti e la laicità.
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
http://maschileindividuale.wordpress.com/

Offline vnd

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Re: Tranquilli che vi votiamo noi!
« Risposta #12 il: Luglio 20, 2012, 12:39:20 pm »
in occasione delle elezioni, potremmo fare una sezione dedicata all'analisi dei programmi pro-uomini e pro-donna dei vari partiti che si presenteranno, magari inviando anche un questionario direttamente a qualche rappresentante per vedere quanto ci calcola.
il tutto da esporre nel forum.
se ricordo bene, l'uaar fa qualcosa di simili sui programmi dei partiti e la laicità.


Mi sembra un'idea eccellente.
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Offline vnd

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Re: Tranquilli che vi votiamo noi!
« Risposta #13 il: Luglio 21, 2012, 06:56:34 am »
Alla babbiona comincia a rodere...
Il moderatore automatico non distingue tra i messaggi degli allineati e quelli degli antifemministi...
20 luglio 2012
Le persone serie e dialoganti portino pazienza,
ma come si sa in tutto il mond la rete è anche luogo di scorribande
di esseri umani dolenti e pieni di veleno.
Una specie di girone infernale.

Non ci si chiede *perché* qualcuno sente il bisogno di dire "Io no!", non ci si interroga sul motivo della rabbia o del "livore" come è di moda dire in questi giorni...
Manca in queste donnuncole ogni capacità di autocritica.

Ma come... le nostre madri ci hanno insegnato così... a scuola abbiamo imparato così... stiamo ripetendo a memoria così... e voi ci dite che è cosà?

Siete cattivi, brutti e sporchi...

Come dice la rosicante sionista: esseri putridi.
« Ultima modifica: Luglio 21, 2012, 08:59:27 am da vnd »
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