Belfort Bax è sparito da wikipedia. Mentre noi stiamo a dormire, litigando tra noi sul sionismo, le voci su nastro magnetico, i cani rabbiosi e sull'opportunità o meno di tenere un dialogo con le femministe del sud, Il vandalismo femminista ha cancellato un'altra pagina della cultura dal basso.
Belfort Bax viene passato per un maschilista, in realtà si tratta di un antifemminista di fine ottocento - inizio novecento.
http://en.wikipedia.org/wiki/Ernest_Belfort_BaxLa wiki libera, infatti, recita:
Bax was an
ardent antifeminist, and wrote many articles in The New Age and elsewhere opposing women's suffrage. In 1908 he wrote
The Legal Subjection of Men[1]
as a response to John Stuart Mill's 1869 essay "The Subjection of Women." In 1913 he published an essay, The Fraud of Feminism,[2] detailing feminism's adverse effects. Section titles included "The Anti-Man Crusade", "The 'Chivalry' Fake", "Always The 'Injured Innocent'", and "Some Feminist Lies and Fallacies".
Allora... questo Stuart Mill's, uno zerbino, pubblica "The Subjection of Women." ("la sottomissione delle donne".
Nel 1908, Bax replica con il suo "The Legal Subjection of Men".
http://en.wikisource.org/wiki/The_Legal_Subjection_of_MenTanto per mettere l'accento su un concetto, valido ancora oggi:
L'ingiustizia sulla donna è punita dalla legge.
L'ingiustizia sull'uomo è prevista dalla legge.Pensate, nell'Inghilterra di inizio '900, l'onore e la libertà dell'uomo erano dipendenti dall'onorabilità e dall'onestà della moglie.
Si poteva finire in galera per reati commessi dalla moglie.
La nuova versione della sottomissione legale dell'uomo, l'ho trovata online. In un sito femminista.
Il bignami sui diritti delle donne.
Noterete come, troppo spesso, al diritto della donna corrisponda uno svantaggio legale per l'uomo.
Ma questo rende il diritto un sopruso.
Consultatelo in quest'ottica. Si tratta di una lettura utilissima.
http://www.marta-ajo.it/vis_dettaglio.php?primo_livello=menu&id_livello=889