Altrove, in uno spazio concesso da il "Corriere della Sera" ad una persona che si ritiene giornalista antidemocratica, e che utilizza quel blog per uso personale, per alimentare il suo ego impolverato dal tempo, all'ombra di una testata che con la scusa della democrazia riceve contributi pubblici, si è parlato di un libro piazzatosi in testa a tutte le classifiche dei paesi occidentali (“50 sfumature di grigio”) e si è fatto un collegamento con il caso dell'australiana e del marocchino entrambi sbronzi ma che la cultura femminista vorrebbe lui stupratore e lei vittima.
Ed ecco l'intervento de n' Omo come ce n'erano 'na vorta...
Diciamo... una settantina d'anni fa...
Alpha Sy - 18 luglio 2012
La letteratura erotica è spesso all’80% ciarpame.
Lo stupro è un genere del porno molto apprezzato. Ma è per il semplice ruolo passivo – gaudente della donna, ovvio, mica incita allo stupro vero.
Lui sa com'è, lui sa perché, lui sa dov'è...
e.. ognun sape i fatt suoi...
Alpha Sy - 18 luglio 2012
PS: più che altro, non tollero la storia fra la ragazzotta nordica e il marocchino ubriachi. Così si alimenta la sozzagine alcolica delle ragazze italiane, che già bevono troppo e vanno troppo con gli stranieri.
Dovremmo fare letteratura erotica pro-Italia.
Ad esempio, la storia di un romano che viaggia seminando figli in tutto il Globo, seduttore, guerriero e padre, maestro del Seme.
Vabbè... A parte il fatto che la ragazza fosse australiana, il nostro si propone soggetista...
Eh... vabbé.
E' vero, erano entrambi ubriachi. E a meno che non le avessero infilato il vino con l'imbuto, tappandole il naso, dovrebbe essere considerata corresponsabile per le lesioni ricevute.
Alpha Sy - 18 luglio 2012
PPS: peraltro, il caso citato sarebbe semplice.
Io non considererei stupro l’evento consenziente, ma dichiarerei la ragazza incapace di badare a se stessa, e butterei fuori dall’Italia lui solo in quanto ubriacone molesto che crede di fare il galletto a Roma.
Dove magari le donne blaterano di femminismo per poi darla ai marocchini (fessi quegli italiani che ci cascano, e che non fanno abbastanza l’amore, perché io non ho mai lasciato nessuna delle mie donne a desiderare, ne’ l’ho mai fatta viaggiare da sola).
Sistemata lei come matta e di facili costumi, e chiarito con lui chi è che comanda, dov’è il problema?
Eh... vabbè... anche questo ci stà... se lei non ha detto che non voleva, non può essere stupro...
Apprezzabile però il doppiopesismo dello zerbino de noartri..
[/b][/u] ma dichiarerei la ragazza incapace di badare a se stessa, e butterei fuori dall’Italia lui solo in quanto ubriacone molesto che crede di fare il galletto a Roma.
Lei, passi ma... Lui... africano, marocchino, maschio, va scacciato dall'Italia perché vuol fare il galletto a Roma...
E Roma... deve essere roba sua...
Marina Terragni - 18 luglio 2012
oh Madonna mia!
terragni, che come noto sta attraversando una sua crisi mistica [aspettiamoci, a breve, la proposta di un rigurgito di idolatria mariana], invoca invano la Madonna; non censura e acconsente alla pubblicazione. Mette in canna un proiettile in più da citare contro gli uomini nei suoi quotidiani male-bashings.
Alpha Sy - 18 luglio 2012
Dolce Marina, comunque sono d’accordo con te: certa letteratura stucca.
E poi, malgrado il mio sia un discorso maschilista, tieni presente che un popolo forte, virile, che ama le proprie donne, le rispetta e non le lascia in balia di 1) certi intellettualoidi morbosi che scrivono sta roba, e 2) in balia del marocchino ubriaco.
Voglio un popolo sano, gaudente, con donne che pestano l’uva nei tinelli e aitanti giovani che ci fanno l’amore.
Altro che gioventù alcolica e stranierismi di maniera.
Ovviamente: per servirvi ——–{-{-@.
A parte le minchiate nostalgiche...
Che l'uva non la pesta più nessuno ma il vino è forse persino più buono...
Maschilista?
Ma anche no!
Avete letto quel "dolce Marina" e la conclusione "per servirvi!?
E stikazzi!
Poco prima marina ci ha voluto far sapere che quando era giovane aveva accettato di fare una cosa che non avrebbe dovuto.
ANATEMA!
Ed ecco il nostro.
Alpha Sy - 18 luglio 2012
PS: quanto al tuo non sapere perché hai accettato quella cosa, grazie della confidenza a nome di tutti.
Credo siano i tuoi valori Cancro in quel frangente a dettar legge.
Ma del resto, una donna può vivere come le pare, il mio discorso non è moralistico, ne’ legato al farragionono ambito del diritto giuridico: è mitologico.
La spiegazione scientifica è che lei è del cancro....
Minchia!
Lui non è moralista... lui non è legato al "farragionono ambito del diritto giuridico".
Bensì... é mitologico!
Ovviamente: per servirvi
E ci potete anche camminare sopra...
Hai capito che libri si legge l'emulo di masoch?