http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/07/21/la-differenza-non-sempre-e-un-valore/#more-19045Sono quasi basito.E' la seconda volta in poco più di un mese che sul
FASc-site pubblicano un articolo che
a girarlo e rigirarlo ha un suo perché.
Il che, se davvero lo prendessi sul serio e non dessi invece per scontato che
si tratta di semplice dissimulazione, potrebbe addirittura confondermi.
Ho poche certezze. E che
le femministe sono imbecilli, in massa, senza distinzioni, l'ho scoperto tanti anni fa. Ogni esperienza della mia vita ha consolidato questa certezza.Però... di questo articolo,
l'ennesima presa per i fondelli, sullo stile dell'appello ai padri separati del mese scorso, vi voglio parlare.
Ipotesi:
Fingiamo che la cibercozza dica davvero quello che pensa.
Pronti?
Via!
La differenza non sempre è un “valore”Da qualche parte qualcuna ha commentato il post che critica gli obiettivi Snoq dicendo che le donne non dovrebbero litigare tra di loro perché là fuori ci sarebbe un nemico comune, l’uomo, che se la ride e ci fa male. Unirsi sulla base di un presunto nemico esterno, dunque del genere di appartenenza e non sugli obiettivi è una cosa che non mi/ci appartiene. Lo abbiamo sempre saputo.Quando il femminismo è stato inventato, per poter sfruttare meglio le masse e impoverirle senza esagerare e così rischiare un'altra ribellione, già si sapeva che le donne non sarebbero andate d'accordo.
Chi l'avrebbe voluta cotta... chi cruda...
E allora è stato anche inventato un nemico comune, come si fa per spingere i popoli divisi a combattere.
Il miglior nemico delle femministe è il mito del maschio.I musulmani non fanno forse così per convicere i loro fanatici a farsi saltare in aria contro l'occidente?
E... se uno legge gli interventi delle loro utenti, in genere trova che il concetto sia stato perfettamente assimilato dalla base non pensante.E gli obiettivi di Snoq, quelli che hanno esplicitato, non somigliano ai nostri. Ma c’è dell’altro.Probabilmente, gli obiettivi di snoq sono proprio i vostri, solo che
siete in concorrenza.
Voi
ricevete sovvenzioni dalla Regione Sicilia... e .. o
cchio... che stanno per finire...Loro li ricevono dal Ministero dell IMPari Opportunità.Una piccola competizione...
A parte il metodo decisamente leghista, del tipo “Arrivano gli invasori uniamoci tutti sotto un’unica bandiera”, tutto ciò che genera il terrore dell’altro in quanto tale è una cosa che si chiama razzismo o sessismo.Oh... a parte il riferimento alla lega, che non mi è chiaro,
riecco un barlume di ragione.Ma a parte questo poi osserviamo e vediamo donne che realizzano provvedimenti assurdi, terribili, che ci fanno malissimo, a tutti e a tutte, e dunque perché dovremmo sentircele sorelle?Bingo!Cibercozza comincia a capire che
il mondo è diviso in ricchi e poveri e non in maschi e femmine.Non sono gli uomini in quanto tali i nostri nemici.
Incredibile!
Ma certo!
Ti ci voleva così tanto a capirlo?Noi le donne vogliamo amarle e scoparle, non sottometterle.E non è plausibile che tale sessismo sia utilizzato da chi usa le vittime di violenza maschile per abbattere differenze di classe e di identità politica ed esigere una comunanza di intenti dove quella comunanza è assolutamente inesistente.
Bene.
Asserire che le donne siano state oppresse da una cultura patriarcale è corretto. Male.
Questa è la solita troiata femminista.L'uomo subisce la cultura tradizionale molto più che la donna.
Mi rendo conto che le ci vorranno almeno altre due dozzine d'anni per capire anche questo concetto.
Dire oggi che quella cultura sia generata solo dagli uomini ponendo le donne sempre su un piedistallo, assolvendole a priori o supponendo una loro superiorità morale, è assolutamente sbagliato.Bene.
Ci sono uomini e donne che ci massacrano la vita e ci sono donne e uomini che scendono in piazza con noi per rivendicare diritti e perseguire obiettivi comuni e che si capisca o meno l’antisessismo non è una prerogativa delle donne. Quasi giusto.
Ci sono uomini per i quali le vostre rivendicazioni sono uno sciocco contrattempo nel cammino verso una migliore giustizia e uguaglianza. Che non manifesteranno mai con voi ma che non vi avrebbero mai combattuto se voi, per prime, non li avreste scelti come nemici.
Io lo so perché sono uno di questi.E' vero... io sono tuo nemico. ma non l'ho dichiarata io questa guerra.
C’è di mezzo una intera teoria queer a dimostrare che 1) i generi sono più di due e 2) che il sessismo è trasversale a tutti i generi. Poi ci sarebbe un punto 3) che dice che chiunque pratichi versioni accentuate di teorie della differenza realizza stereotipi sessisti ma vabbè.No.. No... Ci sta tutta...
Finisci la tua frasetta...
Tutti hanno diritto ad equità, giustizia e libertà.
Uomini, donne, froci, lesbiche...
Purché
senza rompere le balle agli altri.Ne vogliamo parlare? Perché credo che se non risolviamo questo problema, questo assillo, questo tema, non ne usciamo.
Ecco... sbrigatevi a parlarne e quando vi siete messe d'accordo, fatemi un colpo di telefono che controllo se avete indovinato.Davvero vogliamo essere funzionali a chi ci dice di restare compatte di fronte al nemico quando poi il nemico è proprio lei, l’altra, o chi lo sa?
Incredibile...
Il separatismo ha una sua dimensione fatta di dignità e valore e nulla c’entra con il patto di branco (meglio conosciuto come patto de-genere) tra un nutrito numero di persone trasversalmente poste che immaginano di essere eguali tutte in quanto donne.
Non ho parole! differenze, checchè se ne dica, non rappresentano sempre un “valore”.Finiamo anche di dire ‘sta gran cazzata. Qual è il valore della differenza tra me è la Mussolini? Che valore mi porta la Fornero? Molto bene
Cosa dovrebbe accomunare una donna lesbica a Rosi Bindi?
Il fatto che non trombino.E alla Binetti? Pure...
Perché di valore in valore allora non si capisce perché gli unici a non portarmi valore dovrebbero essere giusto gli uomini.Ce lo siamo sempre chiesti anche noi.
Oltretutto le evidenze dimostrano l'esatto contrario.
E in questo ragionamento dò per scontato il fatto che tante donne muoiano per mano di un uomo, che lo stupro sia una cosa grave e tutto quello che sappiamo e di cui parliamo tutti i giorni, ma il fatto che le violenze sulle donne avvengano in numero maggiore non significa che tutti gli uomini siano carnefici o che tutte le donne siano vittime.Bene.
Cioè... a lei interessa la violenza contro le donne...
Eh... non possiamo pretendere che capisca che ne esistono altre di più gravi, causate dalle stesse donne...
Forse è un limite femminile quello di non considerare veri problemi quelli che non possono riguardarle personalmente...[CUT]
Il resto è inutile ripetizione...