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Omuncoli mammi e casalinghi

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COSMOS1:

Vado per strada e vedo dei giovani uomini, 25-30 anni, camminare davanti spingendo una carrozzina. Dietro alcune donne, liete, orgogliose, ben vestite e truccate.
Mi viene dentro una tentazione di urlare dietro a quegli omuncoli: vi siete ridotti a questo da soli? O vi ha obbligato qualcuno?
Ma soprattutto sono quelle donne che mi ispirano la maggiore pietà: assomigliano alle sessantenni deluse e sole che portano a passeggio il cane, arrabbiate con la vita che le ha tradite, convinte della propria ragione e dell'ingiustizia della società maschilista, del mondo che di tante promesse fatte quando erano ventenni non ne ha mantenuta una sola. Sono già adesso quelle sessantenni, si stanno avviando su quella strada. Possibile che non lo vedano? Che non alzino lo sguardo dalla strada della carrozzina e si vedano?
Loro, dietro come star del cinema, con le mani libere, passeggiano sentendosi signore, ricche, felici, realizzate. I loro mariti in qualche modo si ritengono orgogliosi e progressisti, perchè spingono la carrozzina, si sono appropriati del ruolo femminile e lo svolgono senza vergogna.
Leggevo in un libro di marketing che negli USA se voi fate il lavoro di un impiegato o un operaio, quello vi guarda indispettito chiedendovi se gli volete portare via il posto. Da noi è normale che alle poste o nei comuni i cittadini compilino i moduli e facciano il lavoro dei dipendenti delle poste o del comune, i quali non si accorgono di diventare inutili e sostituibili.
Le mogli orgogliose dei mariti casalinghi non si rendono conto di essere sulla stessa strada. Adesso seguono i mariti gesticolando con le mani libere, domani avranno le stesse mani indaffarate a riempirsi il viso di creme per mascherare le rughe e le lacrime perchè i mariti sono andati dietro a donne  con venti anni di meno. Non hanno vissuto gli anni in cui erano madri, non ne sono state orgogliose, non sono cresciute in quell'impegno, in quel ruolo. Il marito non avrà alcuno scrupolo a lasciare una madre incompiuta, orgogliosa della pancia senza smagliature!
Gli uomini giocano a fare le mamme, giocano perchè non è il loro ruolo, non è il loro destino, possono solo scimiottare qualcosa che non capiscono. Perdono però l'occasione per fare i pater familias, per seguire le loro mogli che spingono la carrozzina orgogliosi di quelle donne, orgogliosi che quelle donne sopportino tanti sacrifici per amore loro, non maturano, restano bambini. Uomini mancati.
Le donne dovrebbero essere orgogliose delle loro smagliature, sono l'unico ornamento con il quale potranno ricordare a quegli uomini, tra venti anni, che una volta si sono amati, l'unico che le ventenni non possono esibire.

vnd:

--- Citazione da: COSMOS1 - Luglio 26, 2012, 18:22:16 pm ---Vado per strada e vedo dei giovani uomini, 25-30 anni, camminare davanti spingendo una carrozzina. Dietro alcune donne, liete, orgogliose, ben vestite e truccate.



--- Termina citazione ---

Sono d'accordo con quello che scrivi tranne che sul fatto che, avendo anche io portato il passeggino, non l'ho trovato affatto umiliante. Anzi... Io e mio figlio ci divertivamo a fare le impennate... Avevo anche montato il clacson a trombetta...
Io sono contento che noi uomini ci siamo conquistati il diritto ad un maggior contatto con i nostri figli.
Si fottano le troie femministe e non me ne frega proprio niente di sapere che qualcuna di loro possa aver sentito profumo di vittoria nel vedermi portare il passeggino.
Questo non toglie che io fossi già allora un antifemminista (veramente all'epoca pensavo di essere maschilista... ma poi ho realizzato). Io e la mia compagna, già allora, ci dividevamo i compiti secondo i ruoli tradizionali ma, qualche volta, ho persino cambiato i pannolini ai figli, ai primi tempi, anche la notte.
Non l'ho trovato nè umiliante nè, tantomeno, faticoso.
E le femministe, ti dirò, non hanno vinto un bel nulla... Perché io, che ho allattato col biberon, cambiato pannolini, e spinto passeggini so perfettamente che non è assolutamente faticoso o stancante.
Quindi chi si lamenta è soltanto  perché essendo femminista, quindi una donna assolutamente inutile, non ha voglia di far nulla.

COSMOS1:
 :D

ma infatti: è una vittoria nostra saper fare anche la loro parte
non si rendono conto che sono loro a perdere il loro ruolo, mentre noi occupiamo il loro spazio!
resta comunque che è una occasione perduta: se è una questione di necessità, non si discute
se è di immagine, loro perdono l'occasione per vivere una stagione della loro vita nel modo giusto

poi a 60 anni, appunto, si accorgono che a loro resta solo ... il cane

vnd:

--- Citazione da: COSMOS1 - Luglio 26, 2012, 19:40:57 pm --- :D

ma infatti: è una vittoria nostra saper fare anche la loro parte
non si rendono conto che sono loro a perdere il loro ruolo, mentre noi occupiamo il loro spazio!
resta comunque che è una occasione perduta: se è una questione di necessità, non si discute
se è di immagine, loro perdono l'occasione per vivere una stagione della loro vita nel modo giusto

poi a 60 anni, appunto, si accorgono che a loro resta solo ... il cane

--- Termina citazione ---

Su questo non ci piove.

La verità è che se cose della vita ci piacciono o non ci piacciono, il più delle volte, non dipende dalle cose ma dal nostro atteggiamento nei confronti della vita.

Se una bambina sarà stata invogliata a lavorare dalla mamma che, facendosi aiutare, avrà trasmesso abitudini, informazioni e insegnamenti, da adulta avrà un approccio del tutto diverso ai suoi doveri di madre.
Oggi, la cultura femminista, insegnata addirittura nelle scuole, sparge merda su tutto, su maternità e lavori domestici.... oltre che sugli uomini.
Cosa ne può venir fuori?

Lucia:
Mah, il mio marito si sarebbe sentito sicuramente offeso se non gli avessi permesso di spingere anche lui il passeggino. 

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