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La crisi e la fine del femminismo

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krool:
Tradurre dallo svedese è una scocciatura immensa.

Ogni tanto leggo il forum di antimisandry.com, che è composto in larga parte da uomini e donne statunitensi.

A sentire loro è uno schifo laggiù.

in vino veritas:

--- Citazione da: vnd - Luglio 28, 2012, 20:24:44 pm ---
Nel 2000 eravamo pochissimi. Oggi è pieno di siti, blog, e forum antifemministi.
Tutti autofinanziati.
Se fossimo organizzati in associazioni, con regolari statuti, e potessimo anche noi usufruire di sovvenzioni, le distruggeremmo.


--- Termina citazione ---

Il bello deve ancora venire.

Peter Bark:

--- Citazione da: vnd - Luglio 28, 2012, 20:24:44 pm ---
Nel 2000 eravamo pochissimi. Oggi è pieno di siti, blog, e forum antifemministi.
Tutti autofinanziati.
Se fossimo organizzati in associazioni, con regolari statuti, e potessimo anche noi usufruire di sovvenzioni, le distruggeremmo.



--- Termina citazione ---

è questo il punto,non c'é organizzazione e non si fanno manifetazioni.
Immaginatevi l'imbarazzo che creeremmo se scendessimo in qualche piazza...

Come? Degli uomini che protestano contro la violenza femminile?
Dovremmo essere un buon numero,e gli argomenti non ci mancherebbero.

vnd:

--- Citazione da: Peter Bark - Luglio 30, 2012, 16:04:41 pm ---è questo il punto,non c'é organizzazione e non si fanno manifetazioni.
Immaginatevi l'imbarazzo che creeremmo se scendessimo in qualche piazza...

Come? Degli uomini che protestano contro la violenza femminile?
Dovremmo essere un buon numero,e gli argomenti non ci mancherebbero.

--- Termina citazione ---

E' giusto che il movimento antfemminista sia trasversale. Come trasversale è stato il femminismo.

Deve esserci un'opinione comune nell'avversione al femminismo inteso come orientamento all' abuso dei diritti della donna ai danni dell'uomo, ossia il sopruso sessista.
Poi, è chiaro che ci siano, come devono esserci, lecite differenze di vedute sulla distribuzione della proprietà privata, l'uguaglianza sociale e la libertà secondo una logica che vede la libertà e l'ordine (quindi la disciplina e la ricchezza) come grandezze inversamente proporzionali.



renato.dg:
Il femminismo è un gran calderone di cose ma che ha un solo obbiettivo: l'egoismo femminile ,andare contro l'uomo e renderlo servo(dei bisogni femminili).Usano gli strumenti delle  brutte maniere o buone maniere ma gli obiettivi sono questi .Le femministe non hanno nessun interesse a definirsi tali, difatti nessuna si definisce tale o negano di essere femministe.le donne che parlano di certe cose interessa dire le loro teorie antimaschili e farsi passare come le detentrici del Bene.La Rai  pullola di giornaliste femministe, idem anche se un pò meno per mediaset, ma non è che dicono di essere femministe.Loro parlano e  accusano, dileggiano e sparlano usano il vittimismo per diffindere le loro dottrine , farsi compatire e raccogliere il consenso maschile, lo strumento necessario per instaurare il dominio femminista.La informazione è un luogo importantissimo  per diffondere le teorie antimaschile,ma la base della piramide è quella dei luoghi di lavoro di qualsiasi tipo  dove  ci sono certe  donne  che non ci mettono nulla a dileggiarti,  schiaffeggiarti o denunciarti per molestia sapendo che tutto è a loro favore.A queste non frega nulla definirsi femministe, loro passano direttamente all'azione , sono contro nei fatti.Si potrebbe obiettare" però la tipa che lavora con me si definisce femminista ma è sempre sorridente e scherza ed è disponibile"Ok  ti è capitata una così ,ma prova ad uscire anche di poco da quello che ti è concesso di fare, prova a chiedergli qualcosa che non gradisce: cambia dal giorno alla notte, in due minuti ti ritrovi sputtanato e dileggiato difronte a tutti.
Il femminismo non è piu una proposta che aveva bisogno di definirsi come 50 anni fa , ora è un vero e proprio regime culturale e legislativo.Si sottovaluta il femminismo come ancora un fenomeno marginale e di poche  in realtà il femminismo intanto è diventato un regime.L'orgoglio maschile impedisce di riconoscere la realtà .Le femministe sono ovunque  e le si possono individuare dal quello che dicono e dal modo di comportarsi (soprattutto) che non ha niente di positivo.Non ci sono solo le teorizzatrici e quelle che fanno propaganda che sono una elite, ci sono anche quelle che mettono in pratica le teorie femministe o che sfruttano certi vantaggi e   sono in tante.Il movimento maschile ha avuto ed ha il grande merito di spiegare il femminismo  e individuare chi sono le femministe cosa dicono  e come si comportano(soprattutto).Ma non per questo debbano definirsi tali e appartenere alle FAS o qualsiasi altra associazione.Direi che i soli ad utilizzare il termine di femminismo siamo noi che stiamo riportando allo scoperto un fenomeno ben mimetizzato.E' il movimento maschile che ha tolto lo strato di innocentismo e vittimismo e la maschera del Bene e le sta sputtanando  per quello che sono.E questo significa che non potendo piu far leva sul vittimismo e usare la maschera del Bene cioè l'inganno possono solo mostrare quello che in realtà è il femminismo e sono loro: calunnia, accusa, rancore ed egoismo.

le fas sono tra le poche che usano autodefinirsi femministe.Evidentemente sono delle  nostalgiche   del femminismo degli  inizi quando era un movimento  rivoluzionario che aveva bisogno di autodefinirsi.Hanno fatto un pò di revival .pensano che tutti gli uomini ci caschino ancora  come dei bamba a credere  alle lotte per i diritti femminili per la giustizia fra i sessi e la parità e la pacifica convivenza.Sono fesse perchè le sto e le stiamo sputtanando alla grande.
l

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