Rispetto agli anni '70, il femminismo non è più nelle piazze, è nei palazzi del potere. Esempi: Governo Monti, che ha soverchiato un governo di legittimità popolare installandosi senza alcun diritto che non fosse il beneplacito del Partito Unico, quello della Finocchiaro, che pretende di togliere il lavoro agli uomini per darlo alle donne, di Della Monica, che esige l'eliminazione dell'affido condiviso per sostituirlo con l'istituto del mantenimento di genere (ovvero del sostentamento economico sempre e insindacabilmente a carico del maschio: non si è ancora capito come cazzo faranno a pagare gli alimenti se perderanno il lavoro, a meno di non aspettarsi l'introduzione di un nuovo istituto, quello dello schiavismo di genere), e di tanta altra simpatica gente. L'Istat, che usa i nostri soldi per le indagini di genere, sciorinando statistiche palesemente assurde e false e funzionali solo a spostare Welfare e posti di lavoro nelle mani delle donne. L'ONU-CEDAW, che preme per sostituire la presunzione di colpevolezza presente nelle attuali legislazioni vaginocratiche con l'OBBLIGO di colpevolezza, in base al quale se una donna denuncia una eventuale ritrattazione non è valida e non può essere controinterrogata dalla difesa perché quello sarebbe un "processo alla vittima". Come si fa a dire che il femminismo è morente me lo dovete spiegare