Autore Topic: Diverso trattamento in ambito sportivo, ma non è una novità....  (Letto 1193 volte)

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A Wimbledon tutte le tenniste italiane sono uscite entro il secondo turno, mentre due tennisti italiani (Fognini e Bolelli) sono al terzo turno, vincendo fra l'altro in 5 set, dunque mostrando carattere e una bella resistenza psico-atletica. Addirittura Simone Bolelli n. 132 per un brutto infortunio al polso, ha battuto il tedesco Kohlschreiber n. 28 al mondo dopo un match tiratissimo durato 3 ore e 4 minuti, ma tutto questo non viene fatto notare, evitando il raffronto uomini-donne. Mentre se fosse accaduto il contrario tutti ad esaltare le ddooonnee più più più.... sempre e comunque di quelli che la stampa chiama beffardamente in casi come questi: "maschietti"....
Oltre a non far mai presente che gli uomini giocano al meglio dei 5 set, mentre le donne non si degnano di giocare oltre i 3 set e PRETENDONO LO STESSO MONTEPREMI MASCHILE.
Avevano ragione Richard Krajicek e Pat Cash, glorie maschili del passato entrambi vincitori a Wimbledon, quando dicevano che le donne per ottenere gli stessi premi degli uomini dovevano sgobbare altrettanto, giocando 3 set su 5, e che il tennis femminile è composto di vacche grassone, per nulla paragonabili agli uomini.

Online Frank

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Re:Diverso trattamento in ambito sportivo, ma non è una novità....
« Risposta #1 il: Giugno 27, 2014, 00:34:00 am »
A Wimbledon tutte le tenniste italiane sono uscite entro il secondo turno, mentre due tennisti italiani (Fognini e Bolelli) sono al terzo turno, vincendo fra l'altro in 5 set, dunque mostrando carattere e una bella resistenza psico-atletica. Addirittura Simone Bolelli n. 132 per un brutto infortunio al polso, ha battuto il tedesco Kohlschreiber n. 28 al mondo dopo un match tiratissimo durato 3 ore e 4 minuti, ma tutto questo non viene fatto notare, evitando il raffronto uomini-donne. Mentre se fosse accaduto il contrario tutti ad esaltare le ddooonnee più più più.... sempre e comunque di quelli che la stampa chiama beffardamente in casi come questi: "maschietti"....
Oltre a non far mai presente che gli uomini giocano al meglio dei 5 set, mentre le donne non si degnano di giocare oltre i 3 set e PRETENDONO LO STESSO MONTEPREMI MASCHILE.
Avevano ragione Richard Krajicek e Pat Cash, glorie maschili del passato entrambi vincitori a Wimbledon, quando dicevano che le donne per ottenere gli stessi premi degli uomini dovevano sgobbare altrettanto, giocando 3 set su 5, e che il tennis femminile è composto di vacche grassone, per nulla paragonabili agli uomini.

Tutto vero; e al riguardo va evidenziato che i primi dal guardarsi bene dall' evidenziare tali incontestabili dati di fatto, sono i giornalisti di sesso maschile; non solo italiani ma anche inglesi, statunitensi, tedeschi, francesi, svizzeri, ecc.
Per quanto riguarda le tenniste non c'è da stupirsi: son donne e pertanto invidiose e complessate all' ennesima potenza.
(In altre discipline sportive è lo stesso).

Citazione
Avevano ragione Richard Krajicek e Pat Cash, glorie maschili del passato entrambi vincitori a Wimbledon, quando dicevano che le donne per ottenere gli stessi premi degli uomini dovevano sgobbare altrettanto, giocando 3 set su 5, e che il tennis femminile è composto di vacche grassone, per nulla paragonabili agli uomini.

Be', basta evidenziare che la numero uno del tennis femminile, fra gli uomini non sarebbe neppure la numero cinquecento.
Anche quella complessata della Pennetta, anni fa ammise che allenarsi contro un Nadal, equivale a non beccare neppure una palla, tale e tanta è la differenza di velocità, potenza, resistenza, tecnica...