Rita scrisse:
qualcuno commenta (giustamente, secondo me) facendo notare che facebook non può controllare tutto, ha una policy e si muove su segnalazione.
Giustamente? Io non sono d'accordo.
Creare pagine di critica a wikipedia è roba da imbecilli perché chiunque poteva modificarla e infatti, in qualche anno lo hanno capito ed hanno distrutto quel poco di cultura antifemminista che si era riusciti a costruire.
Fessi noi maschi, come al solito che, per esasperazione, lo abbiamo lasciato fare.
E' sciocco semmai lasciar quelle pagine in bella vista.
Comunque sono la prova che il femminismo, per sopravvivere, deve avvalersi dell'autoritarismo, del controllo dell'informazione e della censura come i comunismi e i fascismi.
Pertanto lamentarsi di essere oggetto dello stesso tipo di azione rivela sempre più che si ha a che fare con delle imbecilli che tirano le trecce alla compagna di banco, e strillano come dannate quando lei reagisce e fa altrettanto.
Oppure è la solita tattica del vittimismo femminista.
Publicano la foto delle loro pance debordanti, con annesse tette cadenti, si auto-segnalano a facebook, facebook rimuove le pagine e giù a frignare alla polizia postale e a fare e-mail al Ministero delle IMPari Opportunità e, perchè no, al Ministero dell'Interno...
Una che ha detto più volte che le donne sono meglio degli uomini....
Capirai...
Poi c'è una tipa che dice che lei la TV non la guarda e non gliene frega niente ma da femminista si premura di segnalare i contenuti misogini e sessisti perchè si preoccupa di come possano influenzare le persone....
Quindi, o mente.... e troviamo una giustificazione al suo culo largo in questo, o critica a sproposito.
O entrambe le cose.
Intanto, l'attenzione smodata nei confronti della manipolazione è propria di chi ne fa uso.
Il che conferma l'assoluta disonestà di questa gentaglia.
E, poi... ammettiamolo... di contenuti visibilmente mirati a influenzare i telespettatori in direzione femminista c'è inflazione. Anzi.... un lavoro che mi piacerebbe fare o che vorrei fosse fatto, perché non hoi tempo di far tutto, è quello di una ricerca nei film per ragazzi e sui cartoni animati. E' preoccupante quello che mi capita di vedere e ascoltare.
Poi in merito alla questione "Luisa Betti". Ok, lei ha un blog, ha preso posizione contro l'esistenza della PAS e si riserva il diritto di censurare i post che non le piacciono. Benissimo. Ok. Lo fanno in molti. Non ho capito dove sta la persecuzione.. perchè qualcuno prende le sue foto (pubbliche) dalla rete e le ritocca in maniera caricaturale? Ma è o non è una giornalista o comunque un personaggio pubblico?
Non sono d'accordo nemmeno con questo.
prima di tutto quello di Luisa Betti è un bluff perché ho provato a scriverle ed ho visto che la pagina incriminata è chiusa.
Sono sempre più convinto che questa gente se la canti e se la suoni da sola.
Ossia, pubblicano una pagina, si inviano un paio d'insulti e poi hanno la scusa per far le vittime. Sei una donna... questi trucchetti dovresti conoscerli.
Censurare i post che non ti piacciono funziona finché hai un'utenza di cretini.
In ogni caso, per essere lecita, la censura del dissenso dovrebbe essere chiaramente indicata nella netiquette del blog, consultabile da tutti.
Allora sei coerente. Dichiari apertamente che il tuo blog è fascista e che chi non è d'accordo sarà cassato.
Uno guarda il tuo blog, si domanda... ma com'è che qui tutti sono d'accordo...
La merda è commestibile, milioni di mosche non possono essersi tutte sbagliate.
Poi... controlla le regole di moderazione e capisce di trovarsi sotto un regime autoritario.
Altrimenti si tratta di pura faziosità.
Ancora una volta, devo dire che soltanto le femministe ragionano con la logica che hai indicato e... il che mi convince ulteriormente che vi sia incapacità di sostenere un confronto democratico connessa al femminismo. Anzi, strettamente inscindibile.
Mi si accusa di essere un fanatico difensore della PAS. Questa PAS tanto osteggiata dalle femminista perché rischia di ledere gli interessi economici delle ex-mogli e i loro privilegi di genere.
Ebbene... io sono sorpreso di come nessuno abbia ancora fatto notare di quanto sia assurdo il fanatismo di questa gentaglia di incompetenti (non medici e non psichiatre).
Da un lato ho delle cretine che sbraitano contro la PAS. Le uniche obiezioni che riescono a sollevare sono quelle sulla presunta pedofilia (ipotizzata da frasi estrapolate dal loro contesto da gente che non riesce a capire perché 2+2 faccia 4) e qualche altra sciocchezza, che lo stesso Gardner quando era ancora in vita dovette smantire con la pubblicazione di un documento.
Queste sceme abituate a ripetere frasi a memoria, evidentemente, ignorano l'esistenza di questo essay. Io no.
Dall'altro lato ho uno psichiatra, che ha pubblicato articoli che hanno ottenuto consenso da parte di altri psichiatri.
Io credo agli psichiatri e non alle femministe incompetenti, che oltretutto non fanno nemmeno lo sforzo di dissimulare il vero motivo per cui si sono impuntate contro queta patologia, ossia l'interesse economico delle ex-mogli.
Sarei io l'esaltato?
Mah.....
Che si spieghi chiaramente dov'è il tentativo per farla tacere: ha ricevuto minacce scritte? bombe a casa e teste mozzate d'avvertimento?
No, davvero, sono seria. In tutti questi casi, hanno ragione d'essere gli appelli, chiaramente di supporto e dopo che il tutto è stato denunciato alla polizia, diversamente penso sia vittimismo.
Che ci sta pure ..non è vietato dalla legge, ma il punto è che mi pare di capire che gran parte della loro lotta sia incentrata sul non considerarsi e non presentarsi come vittime.
Che ci sta pure ..non è vietato dalla legge, ma il punto è che mi pare di capire che gran parte della loro lotta sia incentrata sul non considerarsi e non presentarsi come vittime.
Non so.. è questo che continuo a non capire.
Non è spiegato perché forse non lo sanno nemmeno loro.
Sul vittimismo di facciata, invece sono d'accordo.
Quello che proprio, nei due mesi di frequenza di questo forum, non sono riuscito a capire è come alcuni di noi siano riusciti a pensare di poter avere un inutile dialogo con questa gentaglia.
Mentre loro pubblicavano pagine diffamatorie e i loro perenni insulti che, come le preghiere buddiste stampate su bandierine, sventolano, eterne, nel web.
Probabilmente finanziate proprio da noi.