Autore Topic: La via dello stupro  (Letto 2350 volte)

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Offline yamamax

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La via dello stupro
« il: Agosto 03, 2012, 16:34:26 pm »
http://www.repubblica.it/esteri/2012/08/02/news/le_molestie_quotidiane-40238047/

Quel film che racconta
le molestie quotidiane
Un saggio finale per una scuola di cinema diventa un caso a Bruxelles: girato con una telecamera nascosta, documenta pesanti tentativi di approccio in un quartiere popolare
dal nostro corrispondente GIAMPIERO MARTINOTTI
PARIGI - E' un piccolo film girato da una ragazza fiamminga come saggio finale per la scuola di cinema di Bruxelles, ma ha avuto l'effetto di una bomba, perché mostra le continue molestie cui è sottoposta una donna come tante altre che passeggia da sola. Proiettato per una sera in un sala della capitale belga, ha provocato un tornado di reazioni su twitter, dove l'hashtag molestie di strada (#harcelementderue) è diventato uno dei più visti del web transalpino. E il dibattito è diventato addirittura tempesta quando un maschio un po' sprovveduto ha inviato un messaggino per dire di non aver mai visto niente di simile.
Eppure, Sofie Peeters non ha fatto altro che testimoniare la realta vissuta da migliaia di donne. Da quando vive in un quartiere popolare di Bruxelles è oggetto di "attenzionì verbali" e di pesanti tentativi di approccio. E allora ha deciso di farne il soggetto del suo film per la scuola : se n'è andata in giro con una candid camera, registrando quel che le dicono gli uomini. E il risultato è francamente vergognoso per noi rappresentanti del sesso maschile. Si va dalle proposte fin troppo volgari ("vieni a bere un bicchiere, non al caffè, no da me", "l'albergo, il letto, li conosci") ai sedicenti complimenti ("belle chiappine") agli insulti veri
e propri ("troia", "cagna"). E naturalmente la ragazza è vestita in modo del tutto normale : "In un primo momento mi ero chiesta se non fossi io, per come mi muovevo o per come mi vestivo, a suscitare tante reazioni", ha detto la Peeters. Le centinaia di tweet di commento danno una risposta unanime : la giovane belga è una regola, non l'eccezione. Il commento di una donna, Sophie G., riassume l'amarezza generalizzata : "I certificati di scopabilità non sono un complimento".
Ma il film ha aperto anche un altro dibattito : è girato in un quartiere popolare, la stragrande maggioranza degli uomini che apostrofano la giovane regista è di origini maghrebine. Il rischio di essere tacciata di razzismo può essere forte e la Peeters ha detto di esserne stata cosciente fin dall'inizio. Del resto, su Twitter si sono letti anche molti commenti razzisti, soprattutto da parte di uomini ("fanno così anche con le donne velate ?"). Ma è altrettanto vero che nei quartieri popolari, qualunque sia l'origine etnica dei loro abitanti, sembra esserci meno rispetto per le donne. E in ogni caso, anche questo merita di essere un tema di discussione. 
Il film ha avuto un primo effetto : un assessore comunale di Bruxelles, il socialista Philippe Close, ha annunciato l'immediata introduzione di una multa amministrativa per le molestie di strada a partire da settembre : "Chi non vuol capire sarà punito". Sarà forse un provvedimento solo simbolico, ma Coste pensa che ricordare le regole e il rispetto dovuto possano già aiutare a cambiare i comportamenti
.

Ma è veramente questo far west per una donna uscire di casa ?
Si continua a descrivere in maniera accanita sempre più questo tipo di società tutta dedita all' aggressioni verso il genere femminile...ovunque. Forse vivo in una specie di isola felice e surreale ma non ho mai incontrato situazioni del genere, vedo tutti i giorni centinaia di donne che si comportano come vogliono,vestite o svestite come piace a loro,  e altrettanti uomini che tirano dritti per la loro strada. Forse sarò rincoglionito dall' età ma questi apprezzamenti intolleranti e tentativi di violenza non ne vedo in strada in maniera come descritta nell' articolo. Quello che vedo purtroppo è un bel numero di disperati senza lavoro e forse senza futuro o altri che spacciano droga a tutte le ore e ovunque.... ma questi sono problemi minori  :huh: le femministe sono concentrate su altro.
Nelle vostre città cosa succede ?

Offline Guit

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Re:La via dello stupro
« Risposta #1 il: Agosto 03, 2012, 16:36:15 pm »
...
Nelle vostre città cosa succede ?

Qui a Roma niente. Le donne fanno quello che vogliono a qualsiasi ora. La paura sta nella loro testa.
Take the red pill

Offline Peter Bark

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Re:La via dello stupro
« Risposta #2 il: Agosto 03, 2012, 19:17:56 pm »
Nelle vostre città cosa succede ?

esattamente quello che succede da te.
Non meravigliarti dell'articolo,è scritto da Repubblica.
« Ultima modifica: Agosto 03, 2012, 20:07:02 pm da COSMOS1 »

Offline COSMOS1

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Re:La via dello stupro
« Risposta #3 il: Agosto 03, 2012, 20:10:34 pm »
Citazione
nei quartieri popolari, qualunque sia l'origine etnica dei loro abitanti, sembra esserci meno rispetto per le donne

 :D

sarebbe a dire: i poveri sono cafoni!

vorrei tanto sentire che ne pensano le nostre amiche acefale a sud: quel loro mescolare femminismo e socialismo (? forse non è il termine giusto, diciamo attenzione sociale, diciamo neo-marxismo, bah, non saprei, sinistra? no  :hmm: mah...) credo che le metta in croce  :D

perchè c'è poco da fare:
i ricchi sono in generale più femministi  :lol:
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Offline Lucia

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Re:La via dello stupro
« Risposta #4 il: Agosto 03, 2012, 23:45:51 pm »
secondo me queste osservazioni li fanno o gli adolescenti o quelli che sono comunque perdenti e sanno di esserlo.

Offline COSMOS1

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Re:La via dello stupro
« Risposta #5 il: Agosto 04, 2012, 00:08:14 am »
secondo me queste osservazioni li fanno o gli adolescenti o quelli che sono comunque perdenti e sanno di esserlo.

mah, guarda Lucia, se vogliamo affrontare la cosa in modo serio, secondo me si dovrebbe partire da considerare cos'è il linguaggio
il linguaggio è un insieme complesso di codici verbali e non verbali, proprio ad ogni gruppo, cultura, nazione, eccetera
è evidente che la poverina non è riuscita a decodificare il codice, era in un ambiente estraneo, che lei non capiva e nel quale non era capita
io non credo che i poveri abbiano meno rispetto dei ricchi per le donne, credo che lo esprimano diversamente, per come a ciascuno è dato
vuoi mettere, ad esempio: se un povero vede una bella donna entrare in una stanza, tende ad alzarsi e a cederle il posto
il ricco se ne fotte (exempla claudicant, sa va sans dire!)
sono due codici, il povero ritiene offensivo il comportamento del ricco, e viceversa il ricco

poi è chiaro che un ricco che può permettersi una escort a sera guarderà le donne diversamente da un povero che si deve limitare a sognarle, tuttavia io ho l'impressione che il comportamento più offensivo non sia quello del povero
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Offline yamamax

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Re:La via dello stupro
« Risposta #6 il: Agosto 04, 2012, 13:30:49 pm »
Cosmos la tua spiegazione sul diverso comportamento fra un ricco e diciamo un meno abbiente non fà una piega. Le possibilità di contatti di un ricco sono di gran lunga diverse da un poveraccio disoccupato e qui credo che ci riallacciamo al discorso fatto più volte che la donna spesso non ama il sesso ma lo "usa" e crea frustrazioni e disparità sociali verso gli uomini che a volte possono avere reazioni giudicate scorrette. Della serie ti faccio pesare che sei un nulla e guai se reagisci.
Per questo esistono siti come misstravel.com (non riesco a linkarlo ! ) che spiegano bene come funzionano le cose. (notate la scritta in fondo escort are not welcome : la trovo fantastica  :w00t: )

Offline nonmorto

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Re:La via dello stupro
« Risposta #7 il: Agosto 04, 2012, 14:40:31 pm »
http://video.repubblica.it/mondo/belgio-la-telecamera-nascosta-filma-le-molestie/102237?video

Citazione
La regista è stata persino accusata di razzismo perché buona parte degli uomini che fanno apprezzamenti pesanti sono di origine maghrebina

PERSINO accusata di razzismo.

Da notare che hanno omesso questo dettaglio dall'articolo e che hanno scritto che la ragazza si è vestita in "modo normale"... normale per un occidentale dei nostri tempi però.

Offline Lucia

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Re:La via dello stupro
« Risposta #8 il: Agosto 04, 2012, 15:28:12 pm »
io con atteggiamento di perdente non intendevo povero, semplicemente uno che sa che quella donna non lo potrà mai avere cosi fa un po di spettacolo gratuito. con lo stupro non centra nulla, secondo me.

Offline Lucia

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Re:La via dello stupro
« Risposta #9 il: Agosto 04, 2012, 17:00:49 pm »
un ricco che vuole acceccarti con che machina ha lui e quanti soldi  ha può essere alretanto perdente se non ha nint'altro in testa o se ha paura che tutte lo amano solo per soldi
.

Offline COSMOS1

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Re:La via dello stupro
« Risposta #10 il: Agosto 04, 2012, 20:59:22 pm »
io con atteggiamento di perdente non intendevo povero, semplicemente uno che sa che quella donna non lo potrà mai avere cosi fa un po di spettacolo gratuito. con lo stupro non centra nulla, secondo me.

ma Lucia, allora sei d'accordo con noi!
è la leggenda metropolitana oggi più in voga, che l'attività principale degli uomini è stuprare le donne! la studentesaa ha equivocato lo spettacolo gratuito con lo stupro
essì che in comune hanno solo qualche lettera  :doh:
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