In rilievo > Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing
Le misandriche vi molestano sul web? Mandaci lo screenshot!
vnd:
--- Citazione da: vnd - Agosto 09, 2012, 07:42:30 am ---
Una che ha incontrato il solito tacchino... e che al tentativo di abbordaggio di costui ha risposto in modo seccato.
Al che lui l'ha invitata ad andare da un'altra parte...
E questa ha pensato bene di far sapere a tutti che aveva uno spasimante deluso.
--- Termina citazione ---
Ragazzi!
Non me ne ricordavo più...
Per caso ho riletto il caso della lidia, che in questo dialogo si atteggia a Inventrice della Figa (in seguito mi riferirò a lei con l'acronimo IdF).
Mi sono venute in mente delle cosette... e... beh... Vogliamo analizzare il dialogo nel dettaglio?
Proprio per non fermarci alla superficie come invece hanno fatto le sorellastre?
Riporto il dialogo:
Defenestrato: 6 stupenda.
IdF: grazie.
Primo errore di IdF: Lei gli dà inutilmente corda.
Ai miri tempi s'usava che uno faceva un passo e l'altra un passetto....
Ora... se non ti interessa baccagliare, fai cadere nel vuoto il complimento... come fanno tutte..
Che ti costa?
Perché fargli perdere tempo?
Defenestrato: 6 da sposare.
IdF: grazie.
E due. Secondo errore di IdF: dà ancora corda.
Ormai dovrebbe essere chiaro anche alla più scema di questa terra che l'altro ci sta provando.
In base a che cosa esprimerebbe il giudizio sulla predisposizione al matrimonio?
E' chiaramente una minchiata come un'altra detta tanto per sondare il terreno.
IdF non fa cadere il complimento nel vuoto. Lo incoraggia.
Defenestrato: mi piaci tanto.
IdF: mi sembra un'esagerazione, visto che non mi conosci.
Parte il monologo filosofico.
Me lo sarei aspettato due battute prima....
Vabbè... siamo ancora in tempo.
Non ci troviamo sicuramente in fase estrogenica...
Defenestrato: beh... ho parlato della tua bellezza, del carattere non so... se tu sapessi quanto mi piaci... Se ti conoscessi io non ti farei scappare mai...
IdF: non mi piace piacere soltanto per una foto. grazie.
E allora perché hai messo la foto?
Mi viene un dubbio.
Sembra una crisi di gelosia... Non è che la foto è quella della cuggina?
Defenestrato: Beh... che dirti dovrei viverti...
(nel senso prima di infilzo, poi mi pongo il problema... E che ci si innamora in internet... così...)
IdF: non ho intenzione di vederti...
Si mette male per il defenestrato, nonostante i due falsi incoraggiamenti IdF, paga di due falsi complimenti, rifiuta l'abbordaggio e fa adesso quello che avrebbe dovuto fare all'inizio.
In più ha fatto perdere del tempo al defenestrato.
E non sa nemmeno leggere! Lui scrive "viverti" (un poeta! :doh:) lei capisce "vederti".
Dfenestrato: perché non vai a quel paese?
Si noti... l'educazione del tipo...
Non manda a fare in culo come avevo pensato io...
Lui è uno che quando insulta mette gli asterischi...
E' un tipo corretto...
L'Inventrice della Figa, sbotta invece con insulti volgari:
Dopo di te caro (vabbè... questo passa...) ... uomini che sanno ricevere un rifiuto... (e stikazzi? Avrà voluton scrivere "che non sanno"?) Non c'è niente di peggio. Anche i vermi sono più in alto.
La risposta come volgatità non è certo proporzionale all'offesa.
A quel "perché non vai a quel paese" l'IdF reagisce con uno slogan femminista che l'errore ortografico neutralizza del tutto e quel "verme".
La stronza quel "verme" se lo poteva evitare.
Il defenestrato ha fatto ciò che fanno più o meno tutti. Ciò che ci si può aspettare in rete...
E' lei che reagisce male... pur avendogli dato corda per ben due volte.
Conclusione:
E' lei che ha molestato lui. E' lei che reagisce con violenza non proporzionale alla presunta provocazione.
Violenza misandrica sull'uomo è...
... che una sconosciuta ti sputtani in un blog femminista con false accuse di molestia pur essendo stata lei ad averti molestato.
Ma com'è che le sorellastre riescono sempre ad autoincularsi?
Ci faccio anche il cartello scemo. Tiè!
Red-:
--- Citazione da: vnd - Agosto 10, 2012, 07:20:21 am ---Non sono d'accordo.
Tutto dipende da che cosa s'intende per molestia.
Essere molestato, infastidito, scocciato, censurato, essere sottoposto ad una moderazione sleale e faziosa, capita tutti i giorni, a noi uomini, nei blog femministi.
Mi par d'intendere che tu per molestia intenda il semplice tentativo di attaccare bottone.
Che non può essere considerato un comportamento molesto.
La maggior parte delle persone frequenta internet nel tempo libero, quindi lo fa per divertirsi e cazzeggiare... Molti, anche per baccagliare...
Che problema c'è?
Chi come me, non è interessato a far conquiste, per gli affari suoi... è quasi un'eccezione.
Quindi, se una donna, ha messo nell'avatar la foto che si è fatta scattare dal fotografo, magari in costume, e si vanta di ingoiare e di essere aperta in ogni ove.... e poi fa la preziosa se qualcuno ci prova, non fa altro che manifestare ipocrisia e falsità.
Ora, mi sembra di capire che tu vorresti farci credere che, frequentando i forum, una donna non ti ha mai scritto in privato perché in cerca di pacco...
Non ti credo.
Certo, le donne non sono come noi. Non fanno irruzione nella tua vita con espressioni del tipo: "mi piaci una cifra", o "ti aprirei come una cozza"...
Ti scrivono, senza apparente ragione e buttano l'esca "sono di Genova ma, per lavoro, sono spesso nel vercellese"... capissciammè....
Oh... e allora?
--- Termina citazione ---
Non capisco bene quello che vuoi dire, sorry.
Io mi riferivo al pezzo che ho quotato e ragionavo su quel concetto.
Cmq:
- se per "molestia" intendi lo stalking, secondo me oggi c'è una certa prevalenza maschile; non perchè le donne non abbiano delusioni e voglia di vendette, ma perchè essendo diventate più "forti" per via di un ambiente che le favorisce in ogni modo possibile, hanno meno occasioni di doversi "vendicare" o rivalere violando le regole stabilite. Per capirci, (solo uno tra i tanti esempi possibili) se un marito tradisce la moglie, lei può fare stalking legalmente, portandogli via casa, figli, stipendio e dignità. In un caso opposto, il marito non potrebbe fare pressochè niente, legalmente.
In un ambiente naturale, per me i casi di "stalking" dovrebbero equivalersi.
- Se per molestia intendi corteggiare anche quando l'altra persona non ne vuol sapere (o dice di...) allora non c'è confronto, i casi saranno 1 contro 1000.
Cioè un caso femminile e mille maschili. ... Ma probabilmente sono molti meno (quelli femminili).
-Se intendi il caso in cui uno/a scriva una cosa e l'altro/a gliela contesti, se fatto civilmente non dovrebbe ritenersi molestia, ma semplice scambio di opionioni, o diritto di critica, o diritto d'opinione. Tutelati dalla costituzione, se non sbaglio.
-Se parli infine del caso in cui si viene censurati quasi ovunque perchè di idee antifemministe, ancorchè civilmente espresse, allora sono d'accordo: sarebbe uno dei punti su cui dovremmo lottare. (Civilmente, rispettando le regole). Si tratta di un'anomalia della nostra società. Se onn ci fossero state anomalie di questo tipo, del resto, è probabile che non saremmo qui.
...c'è un punto, tra quelli esposti, che ti sembra più centrato con quello che volevi intendere?
vnd:
--- Citazione da: Red- - Agosto 10, 2012, 22:39:56 pm ---
- se per "molestia" intendi lo stalking, secondo me oggi c'è una certa prevalenza maschile; non perchè le donne non abbiano delusioni e voglia di vendette, ma perchè essendo diventate più "forti" per via di un ambiente che le favorisce in ogni modo possibile, hanno meno occasioni di doversi "vendicare" o rivalere violando le regole stabilite. Per capirci, (solo uno tra i tanti esempi possibili) se un marito tradisce la moglie, lei può fare stalking legalmente, portandogli via casa, figli, stipendio e dignità. In un caso opposto, il marito non potrebbe fare pressochè niente, legalmente.
In un ambiente naturale, per me i casi di "stalking" dovrebbero equivalersi.
--- Termina citazione ---
I casi di stalking commessi da donne ti sembrano inferiori rispetto a quelli commessi da uomini per il semplice fatto che, dei primi, non se ne parla.
Per dirla tutta non vengono nemmeno censiti.
Anzi... se una donna ha subito stalking da un'altra donna, non viene aiutata dai centri antiviolenza privati, femministi e misandrici. Non viene aiutata nemmeno se l'uomo non è suo marito 8evidentemente bisogna far crescre il numero di questi casi....).
Da una donna che subisce un rifiuto, ci mette in guardia persino la Bibbia:
E i rifiuti, per fortuna, non sono soggetti a limitazioni legali sessiste. Li subiamo e li causiamo tutti, indistintamente.
Il problema, purtroppo, è che l'uomo, contando sulla supremazia fisica, spesso si sfoga sulla persona. Le donne, reduci da un rifiuto, si sfogano sulle cose: righe alla macchina, oggetti lanciati dalla finestra...
Io però voglio sensibilizzare la gente su un fatto. Proprio a causa della maggior tutela giuridica di cui la donna gode, le donne attuano lo stalking anche abusando dei loro maggiori diritti: false accuse, sottrazione di minori, esproprio di case, furto di alimenti e assegno di mantenimento.
Come al solito le ingiustizie sulle donne sono punite dalla legge;
le ingiustizie sugli uomini sono Previsti dalla legge.
Nel caso specifico, se lo stalking ai danni della donna è punito dalla legge, quello sull'uomo è addirittura legalmente previsto.
Rita:
--- Citazione da: vnd - Agosto 11, 2012, 07:23:03 am ---I casi di stalking commessi da donne ti sembrano inferiori rispetto a quelli commessi da uomini per il semplice fatto che, dei primi, non se ne parla.
Per dirla tutta non vengono nemmeno censiti.
Anzi... se una donna ha subito stalking da un'altra donna, non viene aiutata dai centri antiviolenza privati, femministi e misandrici. Non viene aiutata nemmeno se l'uomo non è suo marito 8evidentemente bisogna far crescre il numero di questi casi....).
Da una donna che subisce un rifiuto, ci mette in guardia persino la Bibbia:
E i rifiuti, per fortuna, non sono soggetti a limitazioni legali sessiste. Li subiamo e li causiamo tutti, indistintamente.
Il problema, purtroppo, è che l'uomo, contando sulla supremazia fisica, spesso si sfoga sulla persona. Le donne, reduci da un rifiuto, si sfogano sulle cose: righe alla macchina, oggetti lanciati dalla finestra...
Io però voglio sensibilizzare la gente su un fatto. Proprio a causa della maggior tutela giuridica di cui la donna gode, le donne attuano lo stalking anche abusando dei loro maggiori diritti: false accuse, sottrazione di minori, esproprio di case, furto di alimenti e assegno di mantenimento.
Come al solito le ingiustizie sulle donne sono punite dalla legge;
le ingiustizie sugli uomini sono Previsti dalla legge.
Nel caso specifico, se lo stalking ai danni della donna è punito dalla legge, quello sull'uomo è addirittura legalmente previsto.
--- Termina citazione ---
:hmm:
ma non hai ripetuto la stessa cosa di quel che dice Red?
--- Citazione ---se per "molestia" intendi lo stalking, secondo me oggi c'è una certa prevalenza maschile; non perchè le donne non abbiano delusioni e voglia di vendette, ma perchè essendo diventate più "forti" per via di un ambiente che le favorisce in ogni modo possibile, hanno meno occasioni di doversi "vendicare" o rivalere violando le regole stabilite. Per capirci, (solo uno tra i tanti esempi possibili) se un marito tradisce la moglie, lei può fare stalking legalmente, portandogli via casa, figli, stipendio e dignità. In un caso opposto, il marito non potrebbe fare pressochè niente, legalmente.
In un ambiente naturale, per me i casi di "stalking" dovrebbero equivalersi.
--- Termina citazione ---
vnd:
--- Citazione da: Rita - Agosto 11, 2012, 09:06:38 am --- :hmm:
ma non hai ripetuto la stessa cosa di quel che dice Red?
--- Termina citazione ---
Quasi.
Io insisto sul fatto paradossale che la donna sia aiutata per legge a fare stalking.
Un altro doppio pesismo del nostro sistema.
Quello che red considera maggior tutela giuridica nei riguardi delle donne che, secondo lui, ridurrebbe le occasioni di reato da parte delle donne, di fatto, rientra nel concetto di stalking e molestia.
E' abuso di diritto.
E' importante prenderne coscienza.
Se la donna fa stalking va tutto bene, anzi, l'aiutiamo per legge; se lo fa l'uomo è violenza maschile contro le donne.
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