La Milano in rosa.

[yamamax]

http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/08/15/news/giunta_manager_e_dirigenti_pi_rosa_la_milano_che_conta-40963056/

I nostri giovani devono cominciare ad organizzarsi per chiedere le quote azzurre altrimenti vivranno dentro un recinto in futuro:

LA GIUNTA ROSA-ARANCIO. La soglia dell’uno su due è quasi raggiunta nei consigli di amministrazione delle società partecipate dal Comune: molte consigliere e diverse presidenti (al femminile) portano al 47 per cento la presenza delle donne nelle stanze dei bottoni di aziende, enti e fondazioni. Soltanto fino a poco più di un anno fa quella percentuale era ferma al 27......

......la presenza femminile è cresciuta in modo esponenziale, sia nei cda sia nei collegi di revisione, altro ambito prettamente maschile. Così la promessa elettorale del sindaco Pisapia si è trasformata in una mossa d’anticipo sulla legge Golfo-Mosca sulle quote rosa, appena diventata operativa, che prevede che gli organi sociali di società quotate e statali siano composti per almeno un quinto dal genere meno rappresentato.

LA MILANO (ROSA) CHE PRODUCE. A maggio la giunta Pisapia ha approvato le linee guida per i futuri bandi sull’imprenditoria, con una novità importante: le imprese femminili (individuali o a prevalenza di titolarità femminile, circa 57.600 in tutta la città) avranno un punteggio più alto rispetto a quelle guidate da uomini.

Bene anche quest' ultimo passaggio ...il solito fanculo alla meritocrazia (in cambio di voti/consensi !).
Non c'è niente da fare questo paese vuol continuare a vivere di leggi privilegio che esprimono solo autotutele e che creano inevitabilmente il meccanismo delle caste di appartenenza, lasciando sempre fuori il discorso di merito.
Vabbè cmq buon Ferragosto a tutti.

[krool]

Se iniziassimo a mettere 50 e 50 di uomini e donne dappertutto (e non solo nei cda) vorrei davvero ridere.

[COSMOS1]

già, perchè poi paga Pantalone!

se tizia mette su una impresa, una attività migliore, è sessismo non riconoscerlo perchè è donna
dare a tizia un punteggio più alto, significa non riconoscere che tizio fa un lavoro migliore solo perchè è uomo, è sessismo

e premiare chi lavora peggio è disperdere risorse, sprecare le scarse risorse che ancora ci sono