Dialoghi > Verso una Nuova Alleanza
Quelle false accuse contro le femministe
COSMOS1:
ad ogni argomento la risposta adeguata
ad un argomento risibile, una risata
eppoi, mi fa pensare ad uomini beta: anche loro pensano che le donne sono stronze perchè vanno dietro ai ricchi :D
skorpion72:
--- Citazione da: FikaSicula - Agosto 17, 2012, 12:04:47 pm ---Non dubito sulla buona fede di chi la pensa diversamente da me, sono contraria ad ogni demonizzazione di chi sostiene idee diverse dalle mie
....
Gli proponevo allora di aprire un thread in cui si parli di Pas e basta, senza che si demonizzi o si diffami chi la sostiene o chi la critica.
--- Termina citazione ---
Ma quant'è brava, buona e dialogante!......leggete un po' quì (ho evidenziato i punti più salienti)
--- Citazione ---http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/02/13/firenze-no-alla-pas-e-le-bugie-dei-padri-separati/
Firenze, No alla Pas, e le bugie dei padri separati
Al convegno di Firenze sulla Pas, a parte la comunità medica che si è riunita, si sono dichiarati contrari anche l’assessore al welfare della Regione Toscana Allocca di Rifondazione Comunista (ma sappiamo che Rifondazione si esprime in modo contrario anche per voce di molti altri rappresentati) e dall’Idv l’Onorevole Rinaldi capodelegazione al parlamento europeo dell’Idv, la Senatrice Giuliana Carlino Idv e Clotilde Giurleo coordinatrice regionale Donne dell’Italia dei valori per la Toscana, mandano a dire che due senatori, Stefano Pedica e Giuliana Carlino hanno ritirato la firma dal disegno di legge 2800 presentato dall’Idv al senato sull’affido condiviso e che dentro quel partito c’è un dibattito serrato su questa materia. Infine concludono che “Solo ed esclusivamente la comunità scientifica, infatti, può avallare o meno una patologia, e ad oggi risulta che la P.A.S non sia mai stata riconosciuta, né tantomeno introdotta nel D.S.M , ovvero il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali.”
Ma come si diceva QUI queste sono solo anticipazioni dovute su un report completo che arriverà a brevissimo. L’anticipazione è dovuta giacché gli “osservatori” dei padri separati, che abbiamo visto borbottare, volantinare e prendere appunti, lanciando sguardi “d’osservazione” a chiunque osasse dissentire, devono essere state fraintese o devono aver riferito male alle persone che solo poche ore dopo dalla fine del riuscitissimo convegno hanno divulgato notizie false, decontestualizzate, senza tenere conto delle precisazioni e continuando ovviamente a fare disinformazione e denigrazione.
Ciò che preme ai divulgatori delle menzogne è ovviamente inibire, denigrare e criminalizzare il dissenso. Di un convegno interessantissimo pieno di cose importanti da comunicare, popolato da mille realtà e rappresentanze, mille personalità e figure istituzionali, tutte critiche nei confronti della Pas, loro hanno afferrato l’unica svista che potevano strumentalizzare per dare addosso per l’ennesima volta alle donne e per banalizzare un importantissimo appuntamento riducendolo ad una cosa in cui in realtà le donne dell’Idv erano solo alcune delle moltissime presenze in sala. In più hanno inventato una cosa dal nulla così già che c’erano avrebbero potuto insultare anche gli uomini che non concordano con le loro tesi.
Il presidente della sezione famiglia del tribunale di Firenze, in un intervento completamente avulso dal contesto, come se le quattro ore precedenti si fosse detto il nulla (e così non è), decide che le donne dell’Idv avrebbero presentato un disegno di legge per fare in modo che i figli siano affidati esclusivamente alle madri. Si alza dal pubblico una delle donne dell’Idv Toscana e specifica di non avere assolutamente nulla contro l’affido condiviso e che in realtà le donne dell’Idv non avevano mai presentato alcuna proposta di legge ma avevano fatto circolare una petizione in cui si chiariva un No all’affido del bambino al genitore violento. E alla luce di questa precisazione, preso atto della verità, dubitiamo che il presidente della sezione famiglia del tribunale di Firenze non trovasse questa affermazione assolutamente di buon senso. Immaginiamo dunque che la sua infelicissima battuta derivasse dal fatto che fosse stato informato molto male.
Oltretutto: non ci sorprende per niente il fatto che la falsa pagina NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE divulghi il link di un post in cui si ingigantisca l’equivoco, che i maschilisti riportino notizie false, e che il chiacchiericcio antifemminista speculi su l’unica cosa alla quale potevano attaccarsi giacché speravano in qualcosa di eclatante per urlare allo scandalo (Non era il surreale compito degli osservatori? Raccogliere prove per inchiodare i presunti calunniatori alle loro responsabilità?) e invece si sono dovuti sorbire appunti di persone che hanno seguito un dibattito interessantissimo e partecipato perfino dai pochi sostenitori della Pas presenti all’iniziativa.
Ma cosa ci fa Tiberio Timperi in quella pagina facebook? Cosa ci fa un illustre personaggio come Timperi nei bassifondi gestiti da antifemministi e misogini (leggi qui, qui e qui)? Vogliamo sperare che il signor Timperi ignori totalmente le modalità di gestione di quella pagina e ci chiediamo come possa spingersi addirittura a immaginare provvedimenti penali come risposta ad una azione che ogni persona in una democrazia ha pieno diritto di svolgere, ovvero quella di far circolare una petizione in cui si dice a salvaguardia dei bambini di tenerli lontano dai genitori violenti.
Ha letto la petizione il signor Timperi? O si è basato soltanto sul titolo divulgato nella pagina facebook?
Sa il signor Timperi che per violenza ai bimbi l’Onu, per esempio, intende anche la violenza assistita, ovvero la violenza cui il bambino assiste e che avviene tra i coniugi, per la quale l’Onu ha chiesto al governo italiano di provvedere immediatamente a colmare il vuoto legislativo che esiste a tal proposito?
Davvero il signor Timperi ritiene che sia giusto affidare un bambino ad un genitore violento? Ad un genitore che ha abusato di lui, che lo ha picchiato, che ha picchiato, stuprato o quasi ucciso la sua mamma? Noi siamo certe di no, che non può ritenere una cosa del genere e dunque speriamo in futuro segua la pagina alla quale si è iscritto con maggiore attenzione e senso critico.
Ma l’altra bugia che dalle suddette pagine arriva riguarda gli uomini che dissentono sulla modalità a supporto della Pas e sulla Pas stessa. All’iniziativa di Firenze gli uomini erano moltissimi e hanno parlato in tanti e tutti o quasi hanno fatto affermazioni forti, si sono detti veramente basiti, indignati, arrabbiati per questa cosa e per la costruzione di un siffatto mito. Si sono usate parole di vera preoccupazione per lo stato in cui verte la salute sociale del paese, della politica, della giustizia, e si è ampliato il ragionamento in un confronto serio tra medici e operatori del diritto nell’interesse dei bambini che devono essere tutelati da qualunque forma di abuso e tutto si svolgeva ad un livello talmente superiore che deve essere sfuggito all’attenzione di quelli che erano venuti solo a “osservare” che non si dicesse impunemente qualche frase troppo dissenziente, qualche battuta che non somigliasse troppo ad una prova d’eresia.
L’altra bugia, dicevo, riguarda gli uomini. L’ingenuità dei padri separati era palese perché a qualche faccia maschile non familiare subito chiedevano “sei un padre separato” e gli mollavano un volantino, ché davano per scontato che gli uomini stessero tutti dalla stessa parte e se così non fosse stato cosa potevano essere se non “Maschi pentiti”?
Ed ecco allora l’origine di un ulteriore post che afferma la natura di questo pentimento e insulta gli uomini che “negherebbero” il loro stesso genere, perché essere dalla parte del buon senso, affermare che la Pas non è una malattia e dire che si vuole scegliere una modalità d’essere uomini meno arrabbiata e livorosa contro le donne equivarrebbe ad un tradimento. Sono disertori del patriarcato, come li chiamiamo noi, e dunque vanno fortemente stigmatizzati e offesi. Perché sono un danno assai peggiore delle donne stesse. Ché le donne, si sa, sono streghe per natura e per ciò stesso da condannare al rogo, ma agli uomini proprio non si può perdonare di desiderare d’essere altra cosa.
Perciò il post di un padre e separato, che non vuole essere strumentalizzato dai maschilisti contro le donne, diventa per loro un’offesa e giù a tentare con messaggi vari di cooptarlo, anzi reclutarlo, come lui stesso testimonia, e quando saranno certi di non riuscire nell’impresa lo insulteranno così come hanno fatto con altri nostri amici e compagni di percorso.
Perciò ecco un articolo che I maschi infrarossi hanno screenshottato:
[image]
A parte lo squallore della cosa in se’ la parte più bugiarda è quella in cui si dice che al convegno sulla Pas qualcun@ avrebbe detto che le organizzazioni di “maschi pentiti sono da loro promosse” e si riferisce alle femministe.
I disertori, gli uomini che hanno cervello, non hanno bisogno di essere promossi da noi. Sono soggetti autonomi e autonomamente ritengono di voler fare un percorso diverso perché che ci crediate o no la mascolinità si evolve e la distanza dalla modalità del padre padrone è oramai netta in moltissimi contesti. Ma la questione oltretutto non ha minimamente riguardato il convegno perché si è parlato di tutt’altro per tutto il tempo.
Ma questo i babbi separati lì presenti lo sanno bene, dunque chi ha scritto questa cosa non c’era o se c’era – diciamolo – borbottava o dormiva.
Piena solidarietà agli uomini che devono sopportare questo pestaggio mediatico da parte di machisti che se non resti fedele al branco ti chiamano “maschiopentito” (che poi è l’equivalente di finocchio, frocio, femminuccia).
E dopo esserci dovute fermare ancora una volta ad esplorare la mediocrità culturale e intellettuale di questi individui aspettatevi un post di livello totalmente differente in cui si parlerà per davvero di come la comunità medica considera la Pas.
--- Termina citazione ---
Indovinate chi è che ha scritto questo post? E ho visto solo questo (perché io, diversamente da chi non ha un cazzo da fare, ho anche diversi impegni).
Ma quant'è dialogante!!!!!!!
...dedicato a qualche suo leccapiedi: è inutile che brigate, tanto non ve la smolla, con questa andrete talmente in bianco che potreste fare i testimonial del Real Madrid!
ilmarmocchio:
...Piena solidarietà agli uomini che devono sopportare questo pestaggio mediatico da parte di machisti che se non resti fedele al branco ti chiamano “maschiopentito” (che poi è l’equivalente di finocchio, frocio, femminuccia)...
No, errore madornale. " Finocchio, frocio, femminuccia " sono termini volgari per una condizione rispettabile , l'omosessuale.
Il maschio pentito invece, non è per nulla rispettabile.
Tutt'altro
ilmarmocchio:
--- Citazione da: COSMOS1 - Agosto 18, 2012, 09:25:28 am ---ad ogni argomento la risposta adeguata
ad un argomento risibile, una risata
eppoi, mi fa pensare ad uomini beta: anche loro pensano che le donne sono stronze perchè vanno dietro ai ricchi :D
--- Termina citazione ---
perchè, dovrebbero andare dietro ai poveri ? forse nel reame di biancaneve ( e i 7 nani ), ma nel mondo reale è sempre stato così.
certo, quella della discriminazioni degli uomini esili mi mancava. ma allora, per i panzoni c'è speranza :w00t:
skorpion72:
--- Citazione da: ilmarmocchio - Agosto 18, 2012, 12:31:05 pm ---...Piena solidarietà agli uomini che devono sopportare questo pestaggio mediatico da parte di machisti che se non resti fedele al branco ti chiamano “maschiopentito”
--- Termina citazione ---
Loro sarebbero i "veri uomini", basta dar loro sempre ragione!
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