Caso Assange: dove sono finite le associazioni per i diritti umani???

[Alberto86]

Domanda retorica ed amara: chissà nel caso Assange dove sono finite tutte le varie associazioni Onu, Eu, Usa per i diritti umani??? 

Mi veniva questa domanda dopo aver letto che la Russia ha protestato contro il femminista UK:


"Il ministero degli Esteri della Russia è perplesso sul fatto che il Regno Unito si rifiuta di lasciar partire Julian Assange a cui è stato concesso l'asilo politco nonostante il fatto che Londra ha in passato abbia rifiutato di consegnare alla Russia sospetti di reati gravi, ha dichiarato l'ufficio stampa del ministero degli Esteri. All'inizio di giovedì il ministro degli Esteri britannico William Hague aveva detto che le autorità britanniche non pianificano di fare irruzione nel territorio dell'ambasciata dell'Ecuador a Londra. Tuttavia ha osservato che Londra non lascerà partire Assange facilmente."
http://italian.ruvr.ru/2012_08_18/85414415/




allo stesso tempo ci trovo questa notizia riguardante l'"urgente caso internazionale di sicurezza occidentale" delle pussy riot  :

"Il capo della diplomazia europea Catherine Ashton lo ha scritto nel suo microblog su Twitter. A suo avviso questa condanna è sproporzionata rispetto alle accuse. Della stessa opinione è l'ambasciata statunitense in Russia. Inoltre diversi politici di molti Paesi sono rimasti delusi dalla sentenza."
http://italian.ruvr.ru/2012_08_18/85416478/

[ilmarmocchio]

l'embricarsi di questi 2 casi è veramente importante e dovremo seguirne gli sviluppi.
E ' la cartina al tornasole che dimostra che esiste un potere sovranazionale e che il femminismo c'entra.
C'entra eccome.
L'occidente sta diventando sempre più un conglomerato di stati in cui la democrazia si trasforma in finzione.
Nessuna delle organizzazioni per i diritti umani,  a cominciare da Amnesty International ha niente da dire su Assange ?
e lo scandaloso appoggio antiPutin alle troiette della cattedrale ?

[Massimo]

Risposta semplice: del caso Assange, alle femministe preme che un uomo (si tratti di Assange o di
chiunque altro) possa essere sbattuto in galera su denuncia di una donna. E basta. Se una donna lo
accusa, questo è già un motivo sufficiente. Tutti i suoi meriti o benemerenze non hanno alcun valore e
non contano nulla. Che questo poi sia un pretesto (che giova alle femministe) per eliminare un uomo
scomodo, alle femministe non importa nulla. Tanto, per loro, gli uomini sono scomodi per definizione.
Tutti. Che vada pure in galera. Che venga istradato negli USA. E lì che salga pure sulla sedia elettrica.
Un uomo in meno. Uno stupratore potenziale in meno. Che abbia o no stuprato, non importa. Avrebbe potuto farlo. Ha il cromosoma Y. E' nato colpevole. E che muoia da colpevole. Non dobbiamo dimenticare uno dei motti di queste mentecatte: "Gli uomini che finiscono in galera per stupro, vanno
in galera per qualcosa che DIFFERISCE MOLTO POCO da quello che altri maschi fanno normalmente".
Quindi, che Assange crepi pure.
Quanto alle Pussy Riot, esse sono l'emblema della pretesa femminile secondo la quale le donne
possono andare dove vogliono, vestite come vogliono e a fare quello che vogliono, senza essere
arrestate oppure ostacolate in alcun modo. Questo è il messaggio di fondo del quale la protesta
politica costituisce solo il pretesto e l'involucro politico legittimante. Nelle Pussy Riot le femministe
difendono non le attiviste politiche, ma questa nuova pretesa e presunzione femminile. E il mondo
occidentale, stupidamente e supinamente, va loro dietro, assecondandole anche in questo, dietro
la mascheratura della legittima satira politica  che fatta da uomini non avrebbe scatenato tutto
questo gran casino. Il sostanziale "silenzio" mediatico sul caso Assange e l'ampissimo risalto dato
per contro al processo alle Pussy Riot non può avere che questa chiave di lettura. Io la vedo così.

[Angelo]

Isolano Assange perchè sono VENDUTI ideologici e ricevono finanziamenti dagli stessi stati che vogliono Assange sotto qualche metro di terra. Ma voi notate che le FAS difendono Assange? Non lo fanno. Perchè? Perchè parlano di qualsiasi donna e non di lui? Ma colleghiamo un po' i puntini e... 

[ilmarmocchio]

Isolano Assange perchè sono VENDUTI ideologici e ricevono finanziamenti dagli stessi stati che vogliono Assange sotto qualche metro di terra. Ma voi notate che le FAS difendono Assange? Non lo fanno. Perchè? Perchè parlano di qualsiasi donna e non di lui? Ma colleghiamo un po' i puntini e... 

infatti, io aspetto un articolo di FAS , e di qualsiasi altra  organizzazione femminista, sulla vergognosa caccia ad Assange, che ha dovuto rifugiarsi nell'ambasciata dell'Equador.
Aspetto ...

[ilmarmocchio]

Risposta semplice: del caso Assange, alle femministe preme che un uomo (si tratti di Assange o di
chiunque altro) possa essere sbattuto in galera su denuncia di una donna. E basta. Se una donna lo
accusa, questo è già un motivo sufficiente. Tutti i suoi meriti o benemerenze non hanno alcun valore e
non contano nulla. Che questo poi sia un pretesto (che giova alle femministe) per eliminare un uomo
scomodo, alle femministe non importa nulla. Tanto, per loro, gli uomini sono scomodi per definizione.
Tutti. Che vada pure in galera. Che venga istradato negli USA. E lì che salga pure sulla sedia elettrica.
Un uomo in meno. Uno stupratore potenziale in meno. Che abbia o no stuprato, non importa. Avrebbe potuto farlo. Ha il cromosoma Y. E' nato colpevole. E che muoia da colpevole. Non dobbiamo dimenticare uno dei motti di queste mentecatte: "Gli uomini che finiscono in galera per stupro, vanno
in galera per qualcosa che DIFFERISCE MOLTO POCO da quello che altri maschi fanno normalmente".
Quindi, che Assange crepi pure.
Quanto alle Pussy Riot, esse sono l'emblema della pretesa femminile secondo la quale le donne
possono andare dove vogliono, vestite come vogliono e a fare quello che vogliono, senza essere
arrestate oppure ostacolate in alcun modo. Questo è il messaggio di fondo del quale la protesta
politica costituisce solo il pretesto e l'involucro politico legittimante. Nelle Pussy Riot le femministe
difendono non le attiviste politiche, ma questa nuova pretesa e presunzione femminile. E il mondo
occidentale, stupidamente e supinamente, va loro dietro, assecondandole anche in questo, dietro
la mascheratura della legittima satira politica  che fatta da uomini non avrebbe scatenato tutto
questo gran casino. Il sostanziale "silenzio" mediatico sul caso Assange e l'ampissimo risalto dato
per contro al processo alle Pussy Riot non può avere che questa chiave di lettura. Io la vedo così.

verissimo. tant'è che una emittente radio ha rilevato, scandalizzata, che una delle  " fiche casiniste " è anche madre. Otra che è in carcere, che ne sarà della progenie ?
Come se il fatto di essere madre significasse la immunità assoluta e non l'esigenza di starsene lontana dai guai, che invece è andata a cercare, trovandoli

[ilmarmocchio]

http://www.repubblica.it/esteri/2012/08/18/news/ecuador_assange_non_in_usa_svezia_quito_inaccettabile-41130264/


ha pienamente ragione l'Equador. la magistratura svedese non ha dato nessuna dimostrazione di credibilità
, si ritengono superiori perchè l'anima razzistoide la hanno, ma hanno toppato, gli svedesi, e alla grande

[falseaccuse]

Assange fa parte di quella categoria di persone che Amnesty vorrebbe fossero incarcerate senza processo. http://www.thelocal.se/19124/20090428/ Qui si legge che questa pseudo-associazione dei diritti umani lamenta, analogamente a quanto fatto in precedenza dal WAR (Women Against Rape), il basso tasso di condanne per gli uomini accusati di stupro. Per dire: se una donna ti accusa di stupro, devi finire dentro senza processo, perché se vieni assolto vuol dire che sei uno stupratore impunito. Amnesty ha definito per questo la Svezia un paese in cui "vige un sistema legale di stampo patriarcale". Questo è il motivo per cui non pende posizione contro Assange.