Alberto, guarda se è per questo, quella ragazza di Catania, una certa Stefania Noce, uccisa dall' ex in modalità del tutto simile a questa ragazza di Palermo, era una femminista militante e dichiarata. Spero che tu non abbia gioito e non ci abbia bevuto sopra, eh. Perchè sarebbe irrispettoso nei confronti di quella povera ragazza e del dolore dei suoi cari.
Certo, di questa Stefania,non mi piaceva il suo pensiero(almeno di quello che ho letto, sicuramente su altre questioni come l'immigrazione, la pace e i diritti sociali, aveva un pensiero convergente con il mio). Ho letto alcuni suoi scritti pubblicati dopo il suo assassino su siti femministi e di sinistra, e ho constatato che aveva un pensiero simil-Terragni, forse perchè leggendo sicuramente il Manifesto, avrà avuto modo di assimilare le idee di Ida Domijanni, di Norma Rangeri,di Luisa Betti .
Ma che vuol dire questo? Che non ci si debba indignare di fronte all'atroce e ingiusto assassino che ha subito ??!! Così non sia!!!! Non si devono mai ammazzare le ex, perchè si spezza ingiustamente una vita umana, perchè si risponde ad una ingiustizia subita con un' altra ingiustizia ben peggiore(l' omicidio), e anche perchè ci si rovina anche la propria stessa vita e di quella dei propri cari. Punto.
La Questione Maschile rientra in una questione ancora più vasta: la Questione Umana(QU). Pertanto la Questione Maschile passa necessariamente per la Questione Umana, il che vuol dire che bisogna difendere anche la dignità e il diritto alla vita delle tante Terragni di turno.
Certo, come ho detto nell'altro post, gli abbandoni sentimentali dopo che per anni lei ti ha stregato i tuoi sentimenti facendoti sentire al centro della sua vita e ti ha, con la sua gelosia e possessività, allontanato finanche da tutte le tue amicizie(facendo terra bruciata intorno a te), provocano un dolore atroce e un senso di rabbia che quasi nessuna donna conosce, perchè solo gli uomini vengono lasciati, è raro vedere un uomo che lascia la fidanzata o moglie, e in quei rari casi che lascia è per "giusta causa"(cioè tradimenti subiti, anche se io non lascerei mai la mia fidanzata o moglie, anche se mi tradisse, la perdonerei, al massimo potrei "vendicarmi" tradendola a sua volta, ma non la lascerei se sapessi che soffrirebbe poi), quindi in tal caso la donna abbandonata si rassegna perchè sa che la colpa,è stata sua.
L' uomo, generalmente, è molto più sensibile, comprensivo ed empatico rispetto alla donna.Ecco perchè è raro che lascia,perchè sa che poi la fidanzata o moglie soffrirebbe, quindi ci pensa due volte, cento volte, migliaia di volte prima di lasciarla. La donna invece ci pensa solo una volta. Ma questo non significa che la donna sia più "cattiva" rispetto all' uomo, semplicemente ha meno propensione all'amore eterno e alla stabilità di coppia, rispetto all' uomo.
Che poi l' uomo ci soffra, non significa necessariamente che la donna in questione lo abbia fatto per "cattiveria", a volte sì, per cattiveria, ma non sempre. E' una questione di Natura e di Cultura("la donna può tutto ciò che vuole"), non necessariamente di cattiveria. Che poi ci siano anche donne cattive, tante,molte, questo è un dato di fatto, ma attenzione a non generalizzare sulla "cattiveria delle donne". La misoginia è di quanto più pericolosa e dannosa ci possa essere per la QM, oltre che ovviamente per le donne.
Però come detto prima, alcune decine di donne ammazzate ogni anno in Italia su un totale di 30 milioni di donne, e rapportate ad un numero 3 volte superiore di uomini ammazzati, rappresentano tutt'altro che un "femminicidio" o una "emergenza"