Dialoghi > Verso una Nuova Alleanza
PAS
vnd:
Un utente scrive:
--- Citazione ---Chi si oppone alla Pas tra le altre cose dice che:
- Gardner era un filopedofilo
- Chi sostiene la Pas difende gli abusatori e violenti
- La Pas è il modo attraverso il quale si aggira una denuncia per violenza
- La Pas non ha fondamento scientifico perché Gardner era un soggetto instabile
- La Pas è solo un modo attraverso il quale criminalizzare le donne/madri e vendicarsi delle ex mogli
- La Pas è usata da pedofili che così ottengono l'affido dei bambini
Chi sostiene la Pas tra le altre cose dice che:
- Gardner era attendibile
- Chi non sostiene la Pas abusa dei bimbi (da lì il termine pedoqualcosa non ricordo)
- Chi non sostiene la Pas odia i padri e gli uomini
- Chi non sostiene la Pas non vuole l'affido condiviso
- Chi non sostiene la Pas vuole i bambini, cacciare via il padre, servirsi di false accuse, per affermare un potere.
- Chi non sostiene la Pas vuole derubare l'ex marito togliendogli figli, alimenti, casa, e mandandolo a fare la fila alla mensa dei poveri.
--- Termina citazione ---
Partiamo dal fondo.
Ossia chi sostiene la PAS.
Che tuttavia è un'espressione imprecisa, perché che un non addetto ai lavori sostenga o non sostenga che una malattia esista o no, fa ridere persino i polli.
Per quel che mi riguarda sono contrario a chi, non essendo qualificato, perché avvocato, politico, femminista o quant'altro, si permette di esprimersi in modo negativo verso l'esistenza di una qualsiasi patologia, tanto più se questo qualcuno ha tutto l'interesse a che tale malattia non sia tenuta in considerazione in tribunale.
Manca, tuttavia il motivo fondamentale, che dovrebbe interessare uomini e donne, indistintamente: il primario interesse del minore e la tutela della salute.
La sequenza degli eventi è questa:
- si individuano comportamenti comuni e devianti nei figli di nuclei monogenitoriali;
- Gardner ipotizza la PAS.
- Gardner trova conferma alle sue ipotesi in base alle risultanze condotta su un certo numero di pazienti;
- Gardner annuncia la scoperta al mondo scientifico;
- Le cose vanno avanti per un po' finché un avvocato non presenta una diagnosi di PAS in un'aula di tribunale;
- Dopo un certo numero di sentenze che ribaltano la consuetudine dell'affido alla madre, il mondo femminista insorge e cominciano le critiche alla PAS;
E' comprensibile che si guardi con sospetto a queste critiche.
Se per i propri interessi si calpesta anche la salute dei propri figli significa che li si odia.
Punto.
L'utente però esosrdisce con le critiche di chi si oppone alla PAS.
Fu lo stesso Prof. Gardner, quando era ancora in vita, nel 1999 a raccogliere queste sciocchezze ed a pubblicare un articolo nel quale le smentiva una ad una.
Le femministe ripetono a memoria le stesse accuse, ignorando che esse sono già state smentite da più di tredici anni.
Vanno ancora ripetendo che fosse pedofilo.
E se non si trattasse di un vero dramma, ci sarebbe stato da ridere a crepapelle quando uno dei più accaniti avversari di Gardner, assoldato dalle femministe, fu arrestato proprio per pedofilia.
Chi scrive non è separato, non è sposato, non ha alcun interesse a valutare la questione se non per l'aspetto squisitamente scientifico.
Non si può pretendere che si possa prendere sul serio chi si permette di criticare una patologia, pur senza avere né arte né parte, soltanto perché il suo riconoscimento la nuocerebbe economicamente.
Siamo seri....
Un po' di decenza
skorpion72:
prima si dice che la pas non esiste, poi si dice che allontanare un figlio da un genitore provoca seri danni, ma riordinare un pò di idee nella propria testa no eh?
vnd:
--- Citazione da: skorpion72 - Agosto 17, 2012, 20:50:11 pm ---prima si dice che la pas non esiste, poi si dice che allontanare un figlio da un genitore provoca seri danni, ma riordinare un pò di idee nella propria testa no eh?
--- Termina citazione ---
Eh... solo la mamma...
Come gli animali della fattoria di Orwell, sono tutti uguali ma le donne sono più uguali degli altri...
FikaSicula:
--- Citazione da: Cassiodoro - Agosto 17, 2012, 16:31:35 pm ---Hai mai letto qualcosa di "scentifico" a proposito della PAS o ne hai solo sentito (s)parlare e ne hai contriuito alla divulgazione?
Perchè pensi che qualche "illuminato" vada a dire al bambino queste cose? Tra le proposte di "cura" (di Gardner) della PAS il cambio di affidamento si ha solo nei casi più gravi.
L'obiettivo della "cura" è di dimostrare al bambino che è il padre (o la madre) a non essere quel "mostro" che la madre (o il padre) l'ha descritto.Solo il far niente e mantenere la situazione attuale è completamente inutile per cercare di eliminare i danni causati da quello che, anche tu, scrivi (poi bisogna vedere se ci credi realmente) essere un errore.
--- Termina citazione ---
Ho letto quello che è reperibile in rete, che esiste nei libri di psicologia, anche se sono pagine senza fonte in cui si afferma che la Pas sia una cosa data per scontata perché lo afferma l'autore/trice, ho letto parti di ciò che è stato pubblicato qui e là delle pubblicazioni di Gardner perché in Italia non sono divulgati i suoi testi per intero. Ciascuno divulga la parte che più è utile a sostenere le proprie tesi. Che siano a sostegno o che servano ai detrattori.
Ho letto dei Ctu in cui sulla base del semplice giudizio di qualcuno che non aveva neppure visto il bambino o la bambina decideva che fosse vittima di Pas. Sulla base di quel Ctu il giudice decideva di privare un bambino della propria madre. Casi rari ma io ne sono venuta a conoscenza.
La cura di cui parli secondo ciò che ho letto si chiama "terapia della minaccia" (correggimi se sbaglio) e si compone di una fase di deprogrammazione e una di riprogrammazione. La domanda è: qual è quella "malattia" in cui la terapia, qualunque essa sia, viene prescritta da un giudice invece che da un medico?
Tra il far nulla e l'inutilità di una soluzione autoritaria sullo stile di "sorvegliare e punire" di foucault c'è una via di mezzo? meglio: si immagina una soluzione più a lunga scadenza? perché ai parenti di una donna morta per mano dell'ex o del compagno può sembrare utile anche l'aggravante per femminicidio. ma le risposte dovrebbero essere immaginate per prevenire e non per punire.
--- Citazione da: ilmarmocchio - Agosto 17, 2012, 18:03:40 pm ---FS : nel merito: La Pas mi sembra scambi per sintomi una serie di comportamenti e se patologizzi i comportamenti non si finisce più di creare sindromi per ogni cosa. i comportamenti se sono dannosi e sbagliati e sono rivolti ad altri si chiamano maltrattamenti e dunque si dovrebbero risolvere in maniera non psichiatrica.
certo, peccato che molta della psicologia utilizzata nei tribunali per condannare gli uomini, funzioni proprio così. molte delle depressioni post partum, per es, rispondono in pieno a questa metologia.
Con esse , si assolvono le infanticide.
--- Termina citazione ---
Lo dici a me che mi rifiuto di pensare che esista una sindrome mestruale e che mi rifiuto di fare il gioco di case farmaceutiche che mi vogliono catalogare, stereotipizzare e mettere in terapia con farmaci.
--- Citazione ---FS : qualcuno di voi ha chiarissimo come i bambini affrontano una separazione dalla madre se vengono allontanati da lei e affidati di punto in bianco al padre dopo che è stato loro detto che la madre è un soggetto negativo per la loro vita?
la affrontano bene. un bambino a tutto da guadagnare ad essere allontanato da una madre psicotica , la quale non può che essere dannosa.
Essere una madre non significa essere positiva
--- Termina citazione ---
Mai detto che essere una madre significa essere positiva. Se la madre costituisce un danno per un figlio quel bambino deve stare altrove. Ma la psichiatria? Perché non parlare di maltrattamento?
FikaSicula:
--- Citazione da: doctordoctor - Agosto 17, 2012, 18:57:41 pm ---La diatriba sulla PAS nasce, oltre che dagli interessi che le varie parti vogliono curare, anche dalla difficoltà di una sua concettualizzazione sul piano scientifico. Nonostante ciò, occorre notare che se sul piano sindromico non si può parlare di una specifica sintomatologia in senso diagnostico tale da portare ad un'inclusione sul DSM - IV - TR o sul ICD 10, vi sono ormai più di 250 pubblicazioni scientifiche che hanno verificato la presenza di comportamenti alienanti da parte dei genitori verso i figli (è possibile consultare la banca dati PsychINFO). Di conseguenza, se per PAS si intende una sindrome nel senso codificato dai vari manuali diagnostici (DSM - IV - TR o sul ICD 10) la sua esistenza molto debole, ma se invece la si intende come una serie di atteggiamenti e comportamenti da parte dei genitori, allora possiede una validità psicologica e psicosociale comprovata.
Oltretutto Gardner verso la fine della sua vita aveva riscontrato una simmetria di genere nei riguardi della percentuale di genitori alienanti ed è molto strano che questo dato sia sempre passato sotto silenzio (circa 50% uomini e 50% donne).
Il lavoro che si svolge quando si fanno le valutazioni psicologiche (più che psichiatriche) è per vedere se i comportamenti dei genitori possono in qualche modo arrecare danno ai figli nel momento presente e in futuro. Per il consulente la priorità sono i minori. L'interesse clinico (la tendenza a patologizzare) pertanto non è sul comportamento alienante del genitore, quanto piuttosto sulle conseguenze che tali comportamenti alienanti hanno sui comportamenti dei minori che possono contribuire allo sviluppo di problemi psicologici o anche di vere e proprie psicopatologie. La tendenza a patologizzare i comportamenti alienanti dei genitori di solito avviene quando nelle persone che adottano tali comportamenti sono presenti altri disturbi o condizioni che procurano disagio psichico.
Psicologi (più spesso) e psichiatri (infrequentemente) raramente intervengono in materia di affido se non quando il giudice ha difficoltà a decidere o si trova di fronte a situazioni per le quali serve un parere tecnico. Ed intervengono quando ormai il danno è già fatto, difficilmente prima, altrimenti i genitori e i loro avvocati avrebbero trovato altre soluzioni
--- Termina citazione ---
Quello che io so è che una patologia si conferma in quanto tale se viene analizzata con criteri diagnostici che ne consentono una classificazione sulla base di sintomi e altre caratteristiche. Ho letto che la Pas, analizzata dal punto di vista scientifico, non presente nei manuali di pediatria, nel Dsm, non consentirebbe questa classificazione perché la casistica in termini statistici non è analizzabile, perché lo stesso Gardner non avrebbe fornito elementi in questo senso e perché quei sintomi di cui si parla non rispondono neppure alle caratteristiche alle quali deve rispondere ciò che serve affinché una presunta malattia sia riconosciuta in quanto reale.
Nei soggetti che per esempio sono stati presi in esame perché oggetto di sentenza o di Ctu leggo che non si intravedono caratteristiche comportamentali tali da ritenere che vi sia la presenza di un disagio. Questi bambini che rifiutano di vedere il padre non vanno male a scuola, non hanno comportamenti anomali con i compagni, non presentano sintomi di una eventuale patologia clinica. Il sintomo per eccellenza diventa il rifiuto del genitore e la parte di cui Gardner si scorda è l'ascolto di quel bambino affinché si sappia quale sia il motivo del rifiuto. Lo decide lui - sempre - per il bimbo. Decide che si tratta sempre di alienazione parentale e che di questo sia la madre responsabile. Qualcuno sa se si è ipotizzata una percentuale di errore nelle perizie? Nelle diagnosi? Io leggo di si. Non ho letto però di un metodo scientifico per capire se quell'errore nelle diagnosi si realizza o no.
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