Corteggiare le donne oggi

[Rita]

Rita, è normale che le persone non siano solo nero o solo bianco, che siamo tutti un mix, però già è difficile capirci, bisognerà schematizzare un po', no?

e mi pare di aver schematizzato.

Ma forse non ci siamo capiti.

Ripeto: ho capito male? Tu parli di cambio di direzione ad un certo punto. Io no, parlo di probabili fluttuazioni non significative nella percentuale di survival o reproductive (riunite in una stessa persona) non dipendenti dall'età. Ma casomai dagli obiettivi. Se a una 35enne non scatta l'orologio biologico continuerà a fare le medesime scelte di una quindicenne (ma chiaramente non scegliendo un quindicenne)

[Warlordmaniac]

allora non ho capito.

Io infatti ho detto che, secondo me, mediamente sia le 15enni che le 35enni preferiscono qualcuno che abbia più allenamento di quanto ne abbiano loro nella pratica sessuale condivisa.

Questo l'ho detto prima io in questo thread, quindi siamo d'accordo. Però il curriculum per quanto importante, non è tutto. Quando parlo di gusti sessuali, intendo anche altre cose, che possono comunque fare la differenza, soprattutto all'interno delle qualità survival.
Estremizzo per farmi capire: alla romena di 40 anni, zitella, che fa il bidé agli anziani da 25 anni, prima i genitori gratuitamente, poi gli sconosciuti per quattro soldi, non si metterà certo a contare le tacche nelle mutande dell'italiano benestante, onesto, pulito, divertente, che si è proposto; poi l'amore può scoccare come non può scoccare, ma all'importanza del curriculum possono anche venire contrapposte altre doti considerate utili.

Che significa che Justin Bieber potrebbe avere di più (oltre magari ad altre attrattive) rispetto alla quindicenne e Sean Connery di più rispetto alla 35enne

Sì.

[Giulia]

E' l'elemento femminile che è sessualmente più pigro

Secondo me non è del tutto azzeccato il termine pigrizia, cioè comprendo ciò che vuoi dire, ma può essere frainteso per un uomo. Ad esempio io mi facevo tranquillamente 5 km a piedi per un pacchetto di sigarette, per fare sesso no.
Se sono pigra non lo faccio né per uno né per l'altra cosa. Il fatto è che era - e a volte è ancora - molto più potente il desiderio di nicotina che quello sessuale.

Ci deve essere una spinta che può cambiare anche la pigrizia e il carattere,
il sesso in genere non ti da quella spinta, quindi hanno davvero poca importanza tutte quelle strategie per cercare di capire cosa può smuovere o meno il desiderio femminile, perché anche quando c'è non è mai potente come lo è un pacchetto di sigarette, e lo puoi tranquillamente ignorare. Ci puoi anche star male ma non ti  schioda.
Per questo che c'è quella passività e anche quella ricerca istintiva della guida, in genere si fa fare agli altri qualcosa che a te non ti stimola più di tanto da fare tu pur di farlo... non so se mi spiego...

[fabriziopiludu]

 

negli anni '50, si mettevano in guardia i ragazzi

 

chella è nata pel uomo nzisto

 
 
 

[Warlordmaniac]

e mi pare di aver schematizzato.

Ma forse non ci siamo capiti.

Ripeto: ho capito male? Tu parli di cambio di direzione ad un certo punto. Io no, parlo di probabili fluttuazioni non significative nella percentuale di survival o reproductive (riunite in una stessa persona) non dipendenti dall'età. Ma casomai dagli obiettivi. Se a una 35enne non scatta l'orologio biologico continuerà a fare le medesime scelte di una quindicenne (ma chiaramente non scegliendo un quindicenne)

Più che hai capito male , a me sembra di leggere delle cose dell'altro mondo, il tutto senza assolutamente rancore, dato che sai quanto spesso ti quoto e quante volte mi spieghi meglio di me il mio stesso pensiero, quelle frequenti volte che coincide col tuo.

Però qui quest'ipotesi dell'orologio biologico non ha senso, perché l'orologio biologico è naturale e quindi fa parte della donna. E come se dicessi che una 80enne potrebbe benissimo vincere le Olimpiadi sui 100m solo se corresse sotto gli 11" o potesse vincere Miss Italia, solo se fosse la sosia di Martina Stella; un'80enne non può correre così veloce e non può avere la pelle e i lineamenti giovanili di Martina Stella. La donna ha l'orologio biologico e allora dobbiamo tenerne conto.

Gli obiettivi, gusti sessuali e scelte sono tutti collegati.
Gli obiettivi cambiano con l'età; e anche i gusti sessuali, un po', cambiano con l'età.
Le scelte terranno conto dei gusti sessuali, cioè di sentimenti, e forse anche delle comodità percepite razionalmente, NON istintivamente; infine i sentimenti e obiettivi si influenzano a vicenda.

I gusti sessuali e i sentimenti non sono staccati dalle scelte. Sono tutti coerenti e tutti diretti nella stessa direzione.
Ad esempio non sono d'accordo quando tu dici che una 35enne senza orologio biologico farebbe le scelte di una 15enne, però senza mettersi con un 15enne. Ma le scelte sono uguali o diverse? Se sono uguali, la 35enne ci va eccome col 15enne, se sono diverse è perché i gusti sono diversi.

Ovviamente se parliamo di obiettivi parliamo ora di obiettivi ancestrali, non obiettivi razionali particolari per una certa esigenza. La 35enne zitella ha l'obiettivo, solitamente, di sistemarsi, più forte che una 15enne, che ha l'obiettivo, ancestrale, di sfruttare la sua forte fecondità con lo scimmione più alfa; poi magari la 15enne ragiona e evita di farsi mettere incinta e la 35enne capisce che il matrimonio e la famiglia sono una responsabilità e non si attacca al primo scapolo che le capita, ma comunque le pressioni interiori sono un po' diverse.

[Giulia]

Però qui quest'ipotesi dell'orologio biologico non ha senso, perché l'orologio biologico è naturale e quindi fa parte della donna.

Ma lo sai invece che io non ho la più pallida idea di che cosa sia e in che cosa consiste questo benedetto orologio biologico che dovrebbe fare tik tak?

[fabriziopiludu]

 

Più che hai capito male , a me sembra di leggere delle cose dell'altro mondo, il tutto senza assolutamente rancore, dato che sai quanto spesso ti quoto e quante volte mi spieghi meglio di me il mio stesso pensiero, quelle frequenti volte che coincide col tuo.

Però qui quest'ipotesi dell'orologio biologico non ha senso, perché l'orologio biologico è naturale e quindi fa parte della donna. E come se dicessi che una 80enne potrebbe benissimo vincere le Olimpiadi sui 100m solo se corresse sotto gli 11" o potesse vincere Miss Italia, solo se fosse la sosia di Martina Stella; un'80enne non può correre così veloce e non può avere la pelle e i lineamenti giovanili di Martina Stella. La donna ha l'orologio biologico e allora dobbiamo tenerne conto.

Gli obiettivi, gusti sessuali e scelte sono tutti collegati.
Gli obiettivi cambiano con l'età; e anche i gusti sessuali, un po', cambiano con l'età.
Le scelte terranno conto dei gusti sessuali, cioè di sentimenti, e forse anche delle comodità percepite razionalmente, NON istintivamente; infine i sentimenti e obiettivi si influenzano a vicenda.

I gusti sessuali e i sentimenti non sono staccati dalle scelte. Sono tutti coerenti e tutti diretti nella stessa direzione.
Ad esempio non sono d'accordo quando tu dici che una 35enne senza orologio biologico farebbe le scelte di una 15enne, però senza mettersi con un 15enne. Ma le scelte sono uguali o diverse? Se sono uguali, la 35enne ci va eccome col 15enne, se sono diverse è perché i gusti sono diversi.

Ovviamente se parliamo di obiettivi parliamo ora di obiettivi ancestrali, non obiettivi razionali particolari per una certa esigenza. La 35enne zitella ha l'obiettivo, solitamente, di sistemarsi, più forte che una 15enne, che ha l'obiettivo, ancestrale, di sfruttare la sua forte fecondità con lo scimmione più alfa; poi magari la 15enne ragiona e evita di farsi mettere incinta e la 35enne capisce che il matrimonio e la famiglia sono una responsabilità e non si attacca al primo scapolo che le capita, ma comunque le pressioni interiori sono un po' diverse.

 Certi continuano a sbagliare: "2 cuori e 1 capanna, mangiamo pane e cipolla." Quando sei all'Ospedale per denutrizione, te ne accorgi!


 

[Warlordmaniac]

Ma il punto è che dovrebbe cambiare l'atteggiamento maschile vale a dire non mettere le donne sul piedistallo ogni residuo di cavalleria maschile ad esempio dovrebbe scomparire per una relazione veramente paritaria.

Mi era sfuggito questo pezzo.
Frase principale/avversativa: OK, sarebbe la soluzione della QM;
l'esempio non l'ho capito.

[Lucia]

Però quando vi lamentate che ma sempre l'uomo deve corteggiare non potete dirmi che la donna ha più possibilità di scelta dell'uomo,
anzi al contrario.
La donna può scegliere solo tra quelli che hanno coraggio di mettersi in gioco,
almeno secondo queste vostre teorie che poveri noi sempre noi dobbiamo corteggiare.
E allora si fa benedire quel survival e reproductive value, se ti piace a chi piaci ci stai se non non.  I miei primi fidanzati seri volevano sposarmi (a 17-21 anni) ed erano vergini ma mi piacevano (anche se la verginità spaventa una vergine ancora di più) e se poi (tra 23-26 anni) dopo ho incontrato uno che aveva una grande paura che qualcuna lo sposa, e io non volevo spaventarlo
e anche lui aveva una personalità affascinatane... 
la mia non era una scelta tra tutti i maschi possibili ma un'accettare o non di uscire con quello a chi piaci o non.
Diciamo avrei preferito l'ordine inverso, da adolescente quello che tanto non voleva sposarsi e dopo quelli che si volevano.

E anche vero che a 15 anni sognavo un'estraterestre  e una storia tipo guerre stellari. 

Giulia io a 28 anni ho sentito prima volta l'orologgio biologico. Il tuo ancora non si è fatto sentire perché sei giovane.

[vnd]

La donna può scegliere solo tra quelli che hanno coraggio di mettersi in gioco,

Mah... guarda... non credere...

Innanzitutto il gioco della seduzione ha delle sue regole. Molto semplici.
Io capito quasi subito che, dal punto di vista matematico, considerato che ero abbastanza timido, per andare a colpo sicuro e non rischiare rifiuti che non sono mai piacevoli, mi conveniva scegliere tra le ragazze che mi dimostravano il loro apprezzamento.
Quindi è un po' quello che dici tu...

Si faceva un passetto alla volta... un approccio al quale doveva seguire un avvicinamento da parte della controparte...
Quando baciavo era già sicuro che la ragazza avrebbe accettato.
Una volta, stavo con una mooolto più grande di me, e quando la baciai si ritrasse.
Le dissi: "scusa, avevo capito male".
Le spiegai tutto e poi... mi baciò lei.

Vabbè.... tutte cazzate...

[TheDarkSider]

E ci credo. Abitui il tuo corpo ad un certo comportamento ormonale.

Io non abituo proprio niente: semplicemente, anche ora che sono sulla soglia dei 40 anni, ho un livello di testoreone tale per cui fare sesso per me è una necessità fisica inderogabile.

Fuor di metafora: ho erezioni frequenti e prepotenti per tutto il corso della giornata.

Perdi il vizio, che poi quella che rimane è solo invidia, non più frustrazione.

L'unico modo per perdere il vizio sarebbe assumere ormoni femminili

[TheDarkSider]

Secondo me non è del tutto azzeccato il termine pigrizia, cioè comprendo ciò che vuoi dire, ma può essere frainteso per un uomo. Ad esempio io mi facevo tranquillamente 5 km a piedi per un pacchetto di sigarette, per fare sesso no.
Se sono pigra non lo faccio né per uno né per l'altra cosa. Il fatto è che era - e a volte è ancora - molto più potente il desiderio di nicotina che quello sessuale.

Perfetto!!
Alle donne come te fottesega di fare sesso.
Agli uomini come me fare sesso è necessario come per un drogato è necessaria la droga.

Ora capisci bene perché un dialogo tra me e te ( e tra uomini come me e donne come te ) è impossibile già sul nascere, visto che viviamo due condizioni esistenziali OPPOSTE.

E capisci bene perché per tante donne è del tutto impossibile mettersi nei panni di un uomo e "sentire" come l'uomo vive la sessualità. E infatti la maggior parte delle donne considera "animalesco" e "puro istinto" il modo maschile di concepire e vivere la sessualità.

Insomma, siamo su due pianeti diversi e il dialogo è impossibile.

PUNTO.

[Rita]

Giulia io a 28 anni ho sentito prima volta l'orologgio biologico. Il tuo ancora non si è fatto sentire perché sei giovane.

guarda il mio doveva essere ultra-silenzioso. Ormai si è rotto, ma non ho mai sentito un ticchettio insistente 

[Rita]

La 35enne zitella ha l'obiettivo, solitamente, di sistemarsi, più forte che una 15enne, che ha l'obiettivo, ancestrale, di sfruttare la sua forte fecondità con lo scimmione più alfa; poi magari la 15enne ragiona e evita di farsi mettere incinta e la 35enne capisce che il matrimonio e la famiglia sono una responsabilità e non si attacca al primo scapolo che le capita, ma comunque le pressioni interiori sono un po' diverse.

ma infatti se la 35enne ha l'obiettivo di sistemarsi sarà meno selettiva. Vuol dire che sceglierà una persona non esattamente "ideale" perchè il suo obiettivo è metter su famiglia. Tutto qua secondo me.

Per capirci io intendo il "survival value" non come il riccone strasfondato, ma come un uomo che soddisfa la parte emotiva e di bisogno di sicurezza della donna (garanzia di durata e attaccamento) e il reproductive value l'attrazione fisica ed erotica.

Secondo me il primo bisogno è sempre superiore al primo. In tutte le fasi della vita.

Mi sono spiegata meglio?


Cioè, non capisco: tu parli di bisogno ancestrale scimmiesco e va bene.. ragioniamo su questi termini.

Da quanti eoni la femmina dell'homo sapiens si fa ingravidare da un maschio che garantisca la permanenza stabile almeno per il tempo di allevamento della prole? Molti mi pare.. se per ancestrale intendi quello, anche una quindicenne del neolitico cercava un uomo che non la mollasse subito dopo il coito lasciandola sola ad accudire il cucciolo e moltiplicando il rischio di perderlo. Non mi pare succeda come per gli animale che fanno più cuccioli in un parto solo e quindi possono permettersi, in termini di evoluzione di perderne qualcuno a causa della fame, tanto uno o due per parto sopravvivono e quindi si danno da fare per farsi fecondare il più possibile
 

[Giulia]

Giulia io a 28 anni ho sentito prima volta l'orologgio biologico. Il tuo ancora non si è fatto sentire perché sei giovane.

Eh ne mancano tre anni, mia Mamma lo ha sentitoi a 20 
Ma che si sente?

 capisci bene perché per tante donne è del tutto impossibile mettersi nei panni di un uomo e "sentire" come l'uomo vive la sessualità. E infatti la maggior parte delle donne considera "animalesco" e "puro istinto" il modo maschile di concepire e vivere la sessualità.

Non è esatto il sesso lo posso capire solo se è animalesco e puro istinto. Se lo inizio a razionalizzare, ad analizzarla a farci i discorsi seri e profondi, mi si si vanno a suicidare quei 4 ormoni eccitati.
E ho il vago sospetto che il calo del desiderio ha origine proprio da questo.