...un beta, che ha superato la fase della sfiducia e si è adeguato allo sganciamento emotivo e l'ha fatto diventare il suo stato mentale di sto bene con me stesso (che mi par di capire il concetto di fondo dello sganciamento emotivo) non acquisisce (o comunque il passo è breve) una caratteristica di alfità?
E perchè dovrebbe?
Se io non osservo l'albero che cade, questo non è mai caduto. Allo stesso modo, se di te (uomo beta) non interessa nulla a nessuno, chi se ne frega del tuo sganciamento? Come può il tuo invisibile sganciamento "cambiare il mondo" delle relazioni UU-DD? E come si dovrebbe notare la differenza? Dal fatto che prima prendevi due di picche mentre ora non ci provi nemmeno? Capirai che alfità.
Solo gli alfa sganciati, che distribuiscono due di picche a destra e a manca, che fanno capire chiaramente che "non si vive di sola figa" (loro che pure potrebbero farlo), possono costringere la controparte a porsi degli interrogativi in questo senso.
E poi: da cosa nasce lo sganciamento emotivo se non dalla delusione o comunque da una valutazione realistica dei pro e dei contro?
Lo sganciamento è innaturale, forzato, indotto.
Non ce ne sarebbe bisogno, nè sarebbe un obbiettivo da raggiungere, se le attuali condizioni non ci costringessero di fatto a raggiungerlo.
Anche l'alfa, che volendo potrebbe "riagganciarsi", si sgancia per raggiunto limite di disgusto/paura delle conseguenze negative/sceglietevoicosa.
Il beta poi, si sgancia per eccesso di dolore alle gengive da cazzotti presi.
Il suo "io stò bene con me stesso" è solo una patetica copertura che la sua mente inventa per attenuargli le sofferenze.
Pertanto non acquisisce caratteristiche di alfità.
Rimane comunque uno sfigato, e del fatto che stia bene con se stesso non importerà mai una cippa a nessuna.
Era e resta invisibile.
P.S.
Ma che minchia ho scritto? Rileggendo...beh...
Comunque, io mi sono capito.