Dalla lettera del Sardus Brother alle piemontesi.
"Sorelle, non fate confusione. Ciò che dite è opinabile, poichè, se diverso è il bersaglio, diversa è la tecnica di caccia.
Colei che, individuato il pollo, ritiene il medesimo adatto ad una storia lunga, è quindi "SV/RV Alfa", non potrà adottare tecniche di approccio "sfacciate", poichè così facendo dimostrerà al prescelto di non avere quelle caratteristiche di "serietà" dalle quali nasce la fiducia (o meglio, la speranza) di essere l'unico nel tempo ovvero il padre dei cuccioli.
Viceversa, se si tratta di una botta e via, ogni freno inibitore verrà a cadere, e verrà posta enfasi sul Fellatio Value quale arma principale."
Parola di Fazer.
Non tirate le pietre a Fazer.
Effettivamente, ai miei tempi esisteva il doppio standard.
Della serie "qui non si butta via niente", si accettava la compagnia, indifferentemente, sia delle ragazze serie, almeno in apparenza, che delle altre.
Ci mancherebbe... meno male che esistevano le farfallone, altrimenti ci saremmo massacrati di pippe...
Ma certo, mettersi d'impegno con una ragazza che aveva lasciato un altro per noi, non l'aveva nemmeno lasciato o aveva fama di aver avuto un po' troppe storie non sarebbe stato saggio.
So che questo termine non piace ma.... noi le definivamo puttanoni.
- Esci con qualcuno?
- Sì, ma è solo un puttanone...
- Ah... vabbè... l'importante è non cominciare l'inverno, senza... vedrai che in primavera la cambi...
Senza disprezzo, senza voler per forza attribuire al termine una connotazione negativa.
Si è bianchi o neri, si è alti o bassi, si è serie o mignotte.
Soltanto che, chi è nero è nero, chi è basso è basso, non possono barare... ma non è detto che una ragazza che sembra seria lo sia poi davvero.
Infatti....
All'epoca, in provincia, ci si organizzava in compagnie di coetanei...
Nella mia, gli altri, erano tutti figli di famiglie agiate.
Ed io non battevo chiodo... Assistevo a scene di ragazze che facevano il filo ai miei amici ma a me no...
Capii in fretta perché e cominciai a frequentare compagnie dei paesi vicini.
E le cose andarono come dovevano andare.
Non pensavo che le ragazze che evitavano di mettersi con uno dei pochi poveracci in un gruppo di figli di imprenditori fossero serie, anche se lo sembravano... Forse nemmeno loro se ne rano accorte.
Non so se fossero consapevoli della discriminazione classista attuata nelle loro scelte sessuali (relazionali?).
Ma la cosa non mi riguardava e non avevo tempo di ragionarci troppo...
Uno dei miei amici, proveniente da una famiglia umile, come la mia, si lasciò rovinare da inutili sensi di colpa e... per darsi un tono, cominciò ad interpretare il personaggio di quello al quale non importa nulla, che beve, che non lavora... Non so se avete presente. E' difficile venir fuori da una situazione del genere...
Nonostante il fatto che io gli avessi spiegato, in più di un'occasione, che non doveva misurarsi con quella realtà.
Ecco... A quel poveraccio si può veramente dire che le troie gli hanno rovinato la vita.