La rivoluzione sessuale, quantomeno nel significato di fare più esperienze che si può non credo che ci sia stata prima. In quegli anni si pensava a cambiare la società e all'impegno sociale (al limite si faceva volontariato verso chi non riusciva ad avere esperienze).
La rivoluzione c'è stata con l'edonismo degli anni 80, dove tutto si consumava e le cui conseguenze si avvertono oggi, il consumismo è arrivato all'estremo e ci sono quelli coi vestiti di marca benché ci siano i debiti.
A mio avviso, quando si parla della tanto famosa "rivoluzione sessuale", non bisogna mai perdere di vista quelle che sono le attitudini naturali dei due sessi: anche se non eravamo presenti e anche se non ci siamo documentati, se conosciamo tali attitudini non possiamo mai e poi mai sbagliarci di molto su come è andata tale "rivoluzione".
L'uomo vuole fare sesso, la donna vuole un uomo che duri con lei nel tempo. Punto. Questo è il concetto di fondo.
Se poi volgiamo documentarci, ci sono anche in rete alcuni doc sul '68 e sulla rivoluzione sessuale.
In buona sostanza è successo questo: in un primo momento (primo-primo) la donna si è lasciata suggestionare ed ha fatto sesso in quantità, sesso libero, sesso come ancora molti di voi (voi) pensano che si possa fare.
faceva sesso con chi glielo chiedeva, in pratica: in genere bastava chiedere. Passato il primissimo momento, (qualche mese, un anno?) la donna ha richiuso le gambe, ed è tornata a rispettare i dettami della sua natura più profonda.
I media, tendenti a creare una società in cui si fa sesso ma senza procreare (malthusianesimo) hanno poi continuato a portare avanti l'immagine di tale donna immaginaria e di un tale libero comportamento, senza badare al fatto che tale comportamento esiste solo (appunto) nella finzione mediatica e non riesce a condizionare le donne in quel senso.
In un doc sul '68, c'è un pezzo decisamente emblematico: una giovane donna durante uno dei vari raduni dell'epoca dice: "...si, la rivoluzione sessuale... ma alla fine significa solo
apri la figa e scopa: è questo che vogliono gli uomini e poi a me nn piace tanto, insomma, non è questa la libertà di una donna..."
La rivoluzione sessuale è un enorme inganno, è il tentativo fallito di creare una società malthusiana che potesse durare nel tempo, un progetto di società certamente poco naturale, ma che cmq è poi fallito (o sta fallendo) principalmente per causa delle donne, a ben vedere.