interessante Lorella:
Comunque esiste anche la separazione dei beni no? Per me non deve essere un problema di soldi e di mantenimento, ma di stima, fiducia e amore. Un uomo che non sposa una donna non l'ama, è una questione di rispetto. E poi l'ho detto, io farei la separazione dei beni e rinuncerei per iscritto al mantenimento. Se anche così lui non vuole sposarsi, lo manderei a ........
a parte l'ignoranza sulla realtà del divorzio e le sue conseguenze, si tocca con mano l'impreparazione dei giovani al matrimonio, fanno un "contratto" di cui non conoscono nulla, firmano alla cieca
però:
1 suppongo che la maggioranza degli italiani sia sulla lunghezza d'onda della Lorella. Perchè allora le leggi vanno in senso opposto? se la legge riflette il sentire della popolazione, è ora che le leggi sul divorzio riconoscano che per gli italiani il concetto di contratto pre-matrimoniale (non vogliamo che lo stato decida le condizioni del nostro divorzio, le vogliamo decidere noi) e di reale separazione dei beni (se non mettiamo i beni in comune, il giorno che ci separiamo tu sui miei non metti un dito) sono acquisiti.
2 la prova d'amore del matrimonio consiste appunto nel fatto che un uomo si fida a tal punto di una donna da mettere la propria rovina nelle sue di lei mani. La Lorella va in cortocircuito quando immagina un matrimonio indolore e ritiene che questo dimostri l'amore più di una convivenza.
3 sta di fatto che in ogni caso la conoscenza delle controindicazioni del matrimonio e la lucida affermazione che "non conviene sposarsi", in sè sono un empasse. Scommettiamo quello che volete: per quanto convinti ed efficaci siate nella vostra propaganda contro il matrimonio, domani, tra una settimana, tra un mese, un anno o dieci anni, ci saranno ancora giovani che faranno la pazzia di sposarsi. Perciò il problema è ripensare il matrimonio e il rapporto di coppia, non negarlo.