la cronologia riassuntiva delle accuse:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-12-18/perche-svezia-vuole-processare-163544.shtml?uuid=AYfCvxsC[...]
Venerdì 13 agostoAssange è ospite da un paio di giorni della donna, chiamata nei documenti "signorina A", che gli ha organizzato un ciclo di conferenze in Svezia. I due escono a pranzo e al ritorno, mentre sorseggiano un tè, Assange comincia ad accarezzarle una gamba, le sfila gli abiti e le strappa una collana dal collo; lei tanta di rivestirsi, perché, secondo le dichiarazioni a verbale, «stava andando troppo velocemente», ma Assange non demorde. Miss A riferisce alla polizia che «non vorrebbe spingersi oltre», ma ormai è «troppo tardi per fermare Assange». A qual punto però Miss A capisce che Assange vuole avere un rapporto non protetto: Miss A racconta alla polizia di aver fatto più di un tentativo per trovare un condom, ma Assange le ha bloccato gambe e braccia. Più tardi, interrogato dalla polizia di Stoccolma, Assange ammetterà il rapporto sessuale, negando però di aver rotto intenzionalmente il profilattico e anche di esser consapevole che lo fosse.
Sabato 14 agostoAssange parla a un seminario organizzato da Miss A, che viene contattata da un'altra donna, Miss W, la quale vuole essere presente. Entrambe le donne raggiungono Assange e il coordinatore di Wikileaks, in Svezia, chiamato "Harold", per mangiare insieme. Assange si allontana dal pranzo con Miss W, i due visitano il posto in cui lavora lei, poi si infilano in un cinema e si siedono all'ultima fila: lui le infila una mano nei vestiti. La sera c'è una festa a casa di Miss A. Una delle sue amiche, Monica, racconterà successivamente alla polizia che quella sera Miss A le parlò del profilattico rotto; mentre un'altra racconterà agli agenti che Miss A le confessò di aver avuto «il rapporto più orribile» della sua vita con Assange: «Non solo il peggiore del mondo, ma anche violento». I sostenitori di Assange fanno notare che ciononostante organizzò una festa per l'australiano e gli permise di continuare a vivere nel suo appartamento.
Domenica 15 agostoSecondo il racconto di Monica alla polizia, Miss A permette ad Assange di rimanere a casa sua, ma senza avere rapporti, perché «aveva superato i limiti di quello che lei poteva accettare».
Lunedì 16 agostoMiss W chiama Assange e i due si incontrano di sera e si spostano nell'appartamento di lei, fuori Stoccolma. Inizia il rapporto sessuale, ma Assange non vuole usare il profilattico e quindi lei si allontana; lui, perso interesse, si addormenta. Ma durante la notte, entrambi si svegliano e hanno un rapporto almeno una volta, «con lui che accetta malvolentieri di usare il profilattico». La mattina presto, Miss W esce per andare a comprare la colazione e al rientro si infila nel letto, riaddormentandosi accanto ad Assange. Lei si risveglia e lo trova impegnato in un rapporto sessuale e quando gli chiede se indossi il profilattico, lui le risponde di no. «Spero che almeno tu non abbia l'Hiv», fa notare Miss W e lui risponde: «Naturalmente no». Per Miss W, racconterà più tardi alla polizia, è il primo rapporto non protetto della sua vita.
Martedì 17 agostoMiss W va in farmacia per comprare la pillola del giorno dopo; e anche in ospedale per accertarsi di non aver contratto malattie veneree; chiede anche ad Assange di fare lo stesso, ma lui dice che non ha tempo.
Mercoledì 18 agostoMiss A informa Harold e un amico che Assange non ha lasciato il suo appartamento, ma che non hanno più rapporti e che lui ha trascorso la gran parte della notte al computer. Miss A dice di aver trascorso la notte di mercoledì su un materasso, che Assange continua a farle avance e che quel giorno si è presentato a lei, nudo dalla cintola in giù, cercando un rapporto
Giovedì 19 agostoMiss A chiama Harold e per la prima volta gli fa un racconto completo di tutto quel che è successo. Harold - che dice alla polizia di considerarla «molto, molto affidabile» - affronta Assange il quale cade dalle nuvole e nega ogni addebito
Venerdì 20 agostoMiss W manda un sms a Miss A chiedendole di aiutarla a trovare Assange. Le due donne si incontrano e confrontano le storie. Harold racconta al Guardian che Miss A lo tempesta di telefonate per convincere Assange a fare un test per tranquillizzare Miss W. Miss A lo avverte che se Assange non farà il test, Miss W andrà alla polizia. Assange si rifiuta, sentendosi ricattato. La sera di venerdì Assange acconsente a fare un test, ma i laboratori d'analisi sono chiusi. Miss A telefona ad Harold dicendo che lei e Miss W sono andate alla polizia. La notte la notizia filtra sul quotidiano svedese Expressen
Sabato 21 agostoI giornalisti cercano Assange per farlo parlare sulle accuse. Alle 09:15 lui "tweetta": Eravamo stati avvertiti che ci sarebbero stati giochi sporchi. Ora abbiamo il primo». Il giorno dopo replica: «Ricorda: l'intelligence Usa era punta a distruggere Wikileaks dal 2008».