Dovresti essere considerato un uomo normale. E così erano - ed erano considerati - i maschi come te e che ragionano come te fino agli anni 70. Dopo, sappiamo tutti che è successo: è arrivato come una
tempesta il femminismo che ha considerato "normali" (pensa un pò, le femministe che danno la norma
di comportamento agli uomini) solo gli uomini che appoggiano incondizionatamente le rivendicazioni e
le "istanze" femminili, quindi, in pratica, i maschi zerbini. Dopo le iniziali ironie, il mondo della cultura ha
preso ad appoggiare il femminismo ritenendo che "rappresentasse" le donne (che idiozia!) e con esso
il mondo della politica, dello spettacolo, la società in genere e infine la magistratura. Con i risultati che
vediamo oggi. Lo smarrimento degli uomini come te che si trovano fuori posto in una società drogata
di femminismo come quella attuale e che sentono il bisogno di trovarsi qui perchè solo qui si trovano a
loro agio, ne è un esempio lampante. Qui però non ci si sfoga e basta. Bisogna anche dare il proprio
contributo di esperienze, testimonianze ed idee. Ciao e benvenuto da Massimo.