secondo la retorica femminista le donne non sono ancora pienamente integrate nella forza lavoro ed in effetti è vero. tuttavia gli auspici delle femministe sono rivolti a introdurre le donne ai vertici o in impieghi tradizionalmente femminili quali segretaria, impiegata ecc.
invece l'introduzione piena e completa della popolazione femminile dovrebbe avvenire a tutti i livelli: sarebbe auspicabile avere una classe politica 50-50 di uomini e donne, ma allo stesso tempo sarebbe altrettanto auspicabili che le donne abbracciassero mestieri che fino ad adesso non le hanno viste protagoniste. Operaio trafilatore, meccanico, camionista, muratore, minatore, netturbino, riparatore di ascensori, posatore, raschiatore di latrine, insaccatore di salami ecc.
tenete presente questo:
1)se pensate che siano troppo incompetenti o deboli per sostenere gli sforzi richiesti per tali professioni allora ricordatevi che se loro non lavorano dipenderanno economicamente dai maschi e quindi in caso di divorzio sarà l'ex marito a doverle mantenere a guisa di ammortizzatore sociale perché se le loro possibilità sono confinate ai soliti lavori per donne è piu difficile che trovino un impiego.
2) conosco un po' di immigrati sudamericani, alcuni di loro in patria facevano lavori decisamente pesanti e scomodi. sono tendenzialmente piccoli e gracilini. perché i suddetti lavori non potrebbe farli la mia mastodontica vicina di casa alta 1.80 x 90 kg? anche gli operai/muratori giapponesi che dopo la guerra hanno ricostruito il loro paese e si sono fatti un mazzo in fabbrica erano piuttosto lontani da Maciste ma facevano lavori duri. perché certe donnone scandinave o americane non potrebbero adoperarsi in queste mansioni?
3) tutte e quattro le mie bisnonne lavoravano in campagna, tagliavano legna, sarchiavano il terreno, spostavano balle di fieno, trasportavano covoni di grano e faticavano molto di piu dell'agricoltore moderno che dispone di svariati mezzi meccanici.
ovviamente all'epoca la vita media era uguale sia per uomini che per donne (indovinate perché).