Animus, non che non sia molto valido il tuo pensiero, ma non sempre la razionalità vince sul "sentimento"... Altri popoli più "fieri" , attualmente considerati come nemici, stanno già vincendo (Taliban).
Punto 2.
2 - Il punto 2 è un caso particolare del punto uno e sua spiegazione.
Dato che gli uomini nascono per combattersi l'uno con l'altro (vedi ontologia e valore biologico del maschio, Senso, selezione & competizione sessuale), e del resto non si capisce per quale altra ragione dovrebbero nascere (cioè il significato biologico del maschio), la sua sopravvivenza/valore è strettamente legata alla competizione con gli altri maschi per l'elezione del migliore. (la qualità contrapposta alla quantità)
Una delle conseguenze è che su scala sovraindividuale, questi si devono riunire in "branchi", e sotto varie "bandiere" (di nazione, religione, razza, classe, fino anche ai soli club calcistici della stessa zona) si devono fare la guerra gli uni con gli altri, e che vinca...il migliore!
Voi direte, sì, ma a che cosa serve?
L'ho detto, idealmente serve proprio a perpetuare il concetto di "migliore", e premiarlo.
Ve lo immaginate una società dove si premia chi perde?
O si da lo stesso premio al vincitore o al perdente?
O che si premia tutti, anche solo con un premio di partecipazione?
O addirittura che venga permesso alle donne di competere e possano vincere un premio del valore degli uomini?
A cosa servirebbe?
Il fatto che nella ns società ci siano prodromi di ricompense in tal senso, significa che la polarità maschile sta inesorabilmente declinando.
Pensate invece all'antica roma, chi perdeva, veniva ...sbranato!
Altro che premio di consolazione .
Ricordate dunque fratelli, ogni differenza, ogni discriminazione, ogni basso cui è contrapposto necessariamente un alto, è un punto che da ragione agli uomini.
Magari quell'alto non siete voi, voi siete i bassi.
Ma è necessario.
E' la giusta causa.
1- Creare problemi...per poi risolverli.
E' il giochetto conosciuto come guardie e ladri (
http://it.wikipedia.org/wiki/Guardie_e_ladri_(gioco)): uno interpreta il ladro, l'altro fa acchiappa ladro. (ricordatevi che è una metafora, tenete presente,
uno crea problemi, l'altro li risolve)
Purtroppo, come dice il gioco, le guardie vincono sempre perché i ladri non fanno prigionieri, (quando i problemi son risolti...non ci sono più quelli minori ed iniziano i maggiori) dunque, dopo un certo tempo, bisogna crearne di nuovi per continuare il gioco.
Una guerra mondiale?
Una guerra civile?
Di civiltà?
Di religione?
Vediamo cosa ci è rimasto e cosa ci riesce più facile sostenere.