Vedi che tutte le obiezioni sono deboli, in proiezione, sono più forti quelle del NYT.
Che sono deboli lo sostieni tu, a me paiono ben fondate
nel reale.
Animus tu hai una mente acuta e sottile, ma a me pare che fai lo stesso gioco del nostro biologo e cerchi di provocare per il gusto di provocare.
Passiamo alle tue obiezioni:
1) la famiglia composta da uomo e donna risulta tuttora insostituibile.
Perché, che cosa vi si oppone?
E dunque solo una questione di tempo?
E se no, che cosa?
E' una questione di pulsioni biologiche di base.
Se tu accetti il discorso brutalmente biologico del nostro Hampikian, che descrive con minuzia di dati persino la quantità in termini di peso corporeo del contributo di ciascun sesso alla riproduzione, devi anche riconoscere il dato biologico lapalissiamo che la magior parte delle donne ha pulsione sessuale verso gli uomini e viceversa. E questo, fra parentesi, è proprio finalizzato alla riproduzione.
Negarlo vorrebbe dire ammettere che la tecnologia possa in un futuro eliminare la pulsione eterosessuale nelle donne. Ma se tu ammetti un tale prospettiva fantascientifica, allora devi ammettere anche l'utero artificiale e tante altre belle cose che marginalizzano le donne.
Ma forse tu intendi dire che la pulsione eterosessuale nelle donne rimane, quello che cambia è che si affermerà un modello di famiglia "allargata" oppure un sistema di welfare che si riserva il compito di prendersi cura dell'educazione e la crescita dei bambini.
Bene, anche in questo caso stai facendo considerazioni auliche e eteree che cozzano con la realtà concreta. Perché la cultura fa parte della natura dell'uomo allo stesso modo della biologia, e il processo di selezione culturale ha selezionato come "dominanti" quelle società che hanno come struttura di base la famiglia eterosessuale.
E quindi non se ne esce: non c'è alcun indizio o evidenza per cui la famiglia eterosessuale possa o debba scomparire in futuro.
2) finora la tecnologia ha agito nel senso di ridurre sempre di più l'importanza del contributo maschile alla riproduzione, ma niente esclude che un domani quella stessa tecnologia provveda a ridurre l'importanza anche del contributo femminile;
Quel niente mi preoccupa.
Avrei preferito che vi fosse stato un qualcosa....
Quel niente mi ricorda war pigs: lui anela l'utero artificiale, ma, ahimè, non ha nessun potere sulla sua realizzazione. (nessun partito da votare, nessun movimento da appoggiare, niente di niente)
Questo vuol dire che il suo, come dei molti desiderata maschili, a cui ripeto non corrisponde però alcun potere fattivo, viene semplicemente usato contro di loro/noi (quando si inizia a volere si passa sotto la giurisdizione di Satana ci ricorda Cioran), oppure, è il sogno degli impotenti, che poi è la stessa cosa di quanto detto prima. (non posso, dunque so[g]no)
Spero di essermi spiegato, e se no, fate uno sforzo
Ok, questa obiezione la posso pure accettare e fare mia in toto: l'utero artificiale è wishful thinking.
Ma se l'utero artificiale è wishful thinking, prospettare la futura eliminazione della famiglia eterosessuale cos'è se non un sogno del tutto avulso dalla realtà?
Insomma, ti abbuono questo punto ma non transigo sul punto precedente.
3) la maggiore longevità della donna, se non accompagnata da un certo vigore fisico e psichico, significa solo maggiori oneri sul bilancio dello stato e/o delle famiglie: lungi dall'essere un vantaggio, è quindi uno svantaggio nell'economia dell'umanità;
Si ok, il denaro.
Ma, sul fronte del denaro, mi pare che la rimonta femminile sia magnifica e progressiva...
Su quello del sistema economico/sociale invece, è un errore ritenerlo immutabile e non adattabile ad una forma vivente cui sono state aperte le porte dell'indipendenza, ed errore ancora più grave, ritenerlo sovraordinato ad esso (dato che essendo esso una creazione umana, è il contrario, e la condizione umana che determina i sistemi da essa creati).
Ancora tante parole per prospettare scenari futuristici, peccato che con l'economia che esiste
su questa terra mantenere delle pensionate che vivono più a lungo rimano un peso economico, e non un vantaggio.
4a) checché se ne dica, ad oggi il contributo maschile nei lavori manuali in settori come l'edilizia e l'estrazione di risorse naturali ( leggi: miniere e piattaforme petrolifere )
4b) ma anche in lavori intellettuali come quelli di matematico, fisico o ingegnere è insostituibile;
4a) morte e sudore maschili, cui tutti volgiamo liberarci e stare tutti seduti in comodi uffici con aria condizionata facendo lavorare le macchine al posto nostro.
O tu vuoi fare il minatore?
No, però un mio amico fa il sommozzatore professionista su piattaforme petrolifere e guadagna 1.300 $ al giorno: come dice lui il lavoro resta un lavoro di merda ( molto sporco e pericoloso ), ma caspita quanto è pagato bene!!
4b) forse una volta (anche se non ci ho mai creduto) ma anche fosse vero, oggi conta di più l'equipe che fa gli interessi della multinazionale che fa gli interessi (ossia soddisfa) della ragione dominate.
(altrimenti non farebbe soldi, e si torna a bomba)
Conta l'equipe e non i solisti? Da sempre il lavoro efficace è "lavoro di gruppo", per via dei vantaggi della divisione del lavoro. E da sempre è dominato dagli uomini.
Quindi non hai dimostrato niente.
Animus capisco il tuo punto di vista su Nietzsche e la morale antiegualitaria, e in gran parte lo condivido, ma questo non vuol dire che ci si possa appoggiare ai deliri di una mente contorta per sostenere questa tesi.