Il problema? Viene tutto passato inosservato e normale.

[Welt]

Come ho detto nel mio post di presentazione mi ritengo un maschilista, anche se mi avete corretto adducendo che il termine è stato coniato dalle donne, io continuerò a ritenermi tale, nel senso positivo del termine a noi uomini, ma negativo alle femministe.
Ma veniamo al titolo di questo thread. Come avrete capito mi sto riferendo che la sia la questione maschile  e il femminismo oramai viene dai più,  passata come cosa normale e quasi nessuno ci pensa.  Ma ciò non deve essere ammesso. Se la parte maschile più interessati ai problemi sociali venisse a conoscenza che c'è qualche cosa che non funziona in questo sistema sociale, avremmo degli sviluppi.
Siete veramente interessati al cambiamento?

[Utente cancellato]

vedo troppa foga 
senza fretta, senza sosta 
non sono i 100 metri, si tratta di un lavoro quotidiano e si ragiona in termini di anni se non di decenni.

[COSMOS1]

più che interessati al cambiamento siamo preoccupati di dove andremo a finire se non cambiamo strada

[renato.dg]

assolutamente si che sono interessato l'antifemminismo e il movimento maschile  è una delle mie priorità della vita, però è una cosa che richiederà anni , non so quanti, gli sviluppi sono del tutto imprevedibili

[Welt]

Voi che siete esperti, esistono movimenti antifemministi nel USA e nel Regno Unito?
Mi piacerebbe che esistesse un dialogo tra nazioni sulla questione.

[COSMOS1]

c'è un già un tentativo di coordinamento internazionale di area tedesca
in inghilterra ci sono i f4J fathers for justice
negli USA ci sono altre esperienze
ma il coordinamento non funziona neppure in Italia, figurati su base sovranazionale...