Autore Topic: Donne e furti: un binomio volutamente insabbiato  (Letto 32121 volte)

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Alberto86

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Donne e furti: un binomio volutamente insabbiato
« il: Agosto 31, 2012, 20:55:02 pm »
Dato che trovo spesso notizie che evidenziano il ruolo protagonista e/o il coinvolgimento attivo delle donne in furti di qualsiasi genere e dato che nel topic della violenza femminile ed in quello delle donne truffatrici il tema sembrava un pò off-topic, ho pensato di aprire un topic unico dove raccogliere tutte queste notizie.




Prato: furti nei pacchi delle Poste. Arrestata impiegata.

Prato, 31 agosto 2012 - I sospetti circolavano da tempo: un po’ per i reclami, un po’ per quegli involucri sospetti buttati nei cestini della spazzatura dell’ufficio. Nelle stanze dell’ufficio postale di via Arcivescovo Martini le domande si sprecavano: «Ma che ci fa l’incarto di un pacco strappato e buttato via?». Un errore da principiante, quello della dipendente che aveva talvolta frugato nella corrispondenza per prendere qualche ricordino.
Alla fine però i sospetti hanno trovato conferma: c’era qualcuno che rubava nella corrisponenza. Piccoli furti, roba da poco se non da pochissimo: ma il gesto era comunque grave. Così la polizia postale ha cominciato ad indagare, fino a scoprire la colpevole: una dipendente pratese delle poste di 60 anni, Stefania Locci, colta — è il caso di dirlo — con le mani nel sacco. E così i dubbi hanno trovato una risposta.
L’altro ieri la polizia postale ha proceduto all’arresto in flagranza della donna, che ieri mattina è comparsa davanti al giudice Ettore Nicotra per la convalida dell’arresto e la direttissima. Difesa dall’avvocato Fabio Scalise, la donna ha patteggiato una pena di sei mesi di reclusione e 300 euro di multa (sospesa con la condizionale: era incensurata, ma nei prossimi cinque anni non dovrà commettere reati altrimenti dovrà scontare anche questa pena).
Quando la polizia postale ha visto che le telecamere installate nella sede centrale di via Martini riprendevano la scena incriminata, alla donna è stato contestato il furto. Un furto da poco: pare si trattasse di una rivista. Ma di fronte alla contestazione la donna ha subito ammesso la sua colpa, riconoscendo di averlo fatto altre volte.
Sempre piccoli oggetti di poco valore, trovati in pacchi non tracciabili, dei quali si potevano perdere le tracce senza destare sospetti come invece accadrebbe nel caso di una raccomandata. Nella sua abitazione ha consegnato ai poliziotti la refurtiva. Era incensurata, per cui la pena è stata mite. Adesso, però, sarà l’azienda a dover dire la sua. Per adesso Poste Italiane non ha voluto commentare la vicenda.
http://www.lanazione.it/prato/cronaca/2012/08/31/765278-ruba-poste-impiegata-arrestata.shtml
« Ultima modifica: Settembre 04, 2012, 06:30:41 am da Alberto86 »

Alberto86

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Re:Donne e furti
« Risposta #1 il: Settembre 01, 2012, 20:33:38 pm »
Fiumicino: arrestata rapinatrice seriale.

"Una vera e propria trasformista capace di cambiare 15 identità ma non di evitare oltre 50 denunce per furti in appartamento perpetrati in tutta la Italia, da Trieste a Taranto ed altre 10 denunce per possesso di arnesi da scasso e una per rapina. Ad essere arrestata stamattina dagli agenti della polizia di frontiere dell'aeroporto di Fiumincino una 30enne serba, vera 'Arsenio Lupin in gonnella'.
LATITANTE DAL 2010 - Ricercata che era latitante dal settembre 2010 poiché colpita da un provvedimento di cattura per scontare una pena di 14 anni e 9 mesi (oltre a un anno e rotti per pene concorrenti) emesso dal Tribunale di Pistoia. Gli agenti l'hanno sorpresa mentre era in procinto di imbarcarsi sul volo per Belgrado e, nonostante i suoi molteplici alias, non è riuscita a ingannare i controlli; una volta sottoposta a verifiche documentali e ai riscontri fotodattiloscopici, è stata arrestata e condotta presso la Casa Circondariale di Civitavecchia. L'operazione rientra nell'ambito dell'intensificazione dei servizi della polizia di frontiera a Fiumicino, guidati dal direttore Antonio del Greco, predisposti in questi giorni di fine agosto e contro esodo.“
http://www.romatoday.it/cronaca/arresto-aeroporto-fiumicino-latitante-furti-appartamenti.html



Alberto86

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Re:Donne e furti: un binomio volutamente insabbiato.
« Risposta #2 il: Settembre 04, 2012, 06:30:03 am »
Verona: furto al "Galassia". I carabinieri fermano due donne.

I militari dell'Arma sono stati allertati da personale della sicurezza dell'esercizio commerciale che aveva notato le donne nascondere merce addosso e raggiungere velocemente l'uscita del locale. I carabinieri intervenuti sul posto hanno identificato le malfattrici in H.Z. e F.Z. rispettivamente di 32 e 26 anni, originarie del Marocco ma domiciliate a Brescia.
A seguito di perquisizione, le donne sono state trovate in possesso di capi d'abbigliamento e profumi ad alcuni dei quali avevano staccato i dispositivi antitaccheggio. La merce è stata restituita al direttore del supermercato, mentre le donne sono state arrestate per furto aggravato dall'aver usato violenza sulle cose. Le marocchine, dopo la convalida dell'arresto, sono state rimesse in libertà in attesa del processo che si svolgerà il 1 settembre. Per la 26enne è stata anche disposta l'espulsione dal territorio dello Stato, in quanto irregolare.
http://www.veronasera.it/cronaca/furto-due-donne-carabinieri-san-giovanni-lupatoto-verona-uno.html

Alberto86

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Re:Donne e furti: un binomio volutamente insabbiato
« Risposta #3 il: Settembre 05, 2012, 07:40:00 am »
Enna: arrestata nomade pregiudicata per violazione di domicilio e tentato furto.

(AGENPARL) - Roma, 04 set - Nel pomeriggio di ieri 3 settembre, personale del Nucleo Volanti ha proceduto all’arresto in flagranza di reato della nomade DRAGUTINOVIK Katarina, di anni 20, nata in Italia, disoccupata, pregiudicata, per i reati di violazione di domicilio con violenza sulle cose e di tentativo di furto in abitazione, entrambi aggravati dall’aver determinato a commettere i reati una persona minore non imputabile.
In particolare, gli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretto dal Commissario Capo della Polizia di Stato, dott. Claudio PUCCI, hanno ricevuto la segnalazione sulla linea 113 della presenza ingiustificata di due donne in un condominio sito in questa via Mulino a Vento.
Gli agenti delle pattuglie - già predisposte nell’ambito della generale implementazione dei servizi del controllo del territorio, fortemente voluta dal Sig. Questore dott. Ferdinando Guarino - portatisi immediatamente sul posto, riuscivano a bloccare le due giovani all’interno dello stabile indicato e, essendo prive di documenti, le accompagnavano presso gli Uffici della Questura. Ivi giunte, le donne venivano sottoposte a perquisizione e, all’interno degli slip della più piccola delle due, D.V. di anni 13, veniva rinvenuto e sequestrato un ritaglio in materiale plastico.
Per come accertato dagli investigatori, tale oggetto era stato utilizzato dalla DRAGUTINOVIK Katarina per aprire il portone d’ingresso dell’edificio e potersi introdurre successivamente nelle abitazioni per effettuare dei furti. La ragazza ventenne aveva poi fatto nascondere lo strumento alla minore in modo da non essere scoperta in caso di un eventuale controllo.
La nomade, che risultava avere diversi “alias”, non era infatti nuova nel commettere tali fatti:
- in data 21 aprile 2012 era stata arrestata da personale della Sezione Volanti di Catania per i reati di furto in abitazione in concorso e veniva condannata alla pena di mesi 8 di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena;
- in data 14 agosto 2012 era sottoposta a rilievi fotodattiloscopici in quanto si aggirava con fare sospetto all’interno di alcuni condomini siti nel centro abitato di Siracusa.
Stante la gravità del quadro indiziario a suo carico, la giovane, di origini macedoni, veniva tratta in arresto per i reati previsti e puniti dagli artt. 614, 56 e 624bis c.p. aggravati dall’art. 111 c.p..
Ultimati gli atti, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Enna, dott. Francesco Augusto RIO, che procede alle indagini, la DRAGUTINOVIK Katarina veniva accompagnata in regime di arresti domiciliari, a causa di una recente maternità della stessa, presso un centro di accoglienza mentre la minore D.V. veniva collocata in una comunità protetta.
Lo si legge in un comunicato della Questura di Enna.
http://www.agenparl.it/articoli/news/regionali/20120904-enna-arrestata-nomade-per-tentato-furto-in-abitazione



Napoli: donna agli arresti domiciliari rapina megastore.

"E’ evasa dal regime degli arresti domiciliari, a cui era sottoposta dal marzo di quest’anno e, da Melito di Napoli, si è recata nel quartiere Vomero per rubare.
Alessandra VANYAGINA, 28enne pluripregiudicata russa, però, mentre era “all’opera” in uno dei camerini di un noto Megastore di Via Scarlatti,  armata di forbicine per togliere le placchette antitaccheggio, è stata notata dal personale addetto alla sicurezza che ha chiamato la Polizia.
Gli agenti del Commissariato di Polizia “Vomero” prima ancora che la donna uscisse dal negozio l’hanno bloccata, rinvenendo le due felpe, del valore di €.200,00.
La donna è stata arrestata e, stamani, processata con rito per direttissima, è stata condannata alla pena di anni 1 e mesi 6 di reclusione, oltre al pagamento di €.300 di multa. I poliziotti hanno condotto la 28enne al carcere femminile di Pozzuoli."
http://www.julienews.it/notizia/cronaca/donna-agli-arresti-domiciliari-rapina-felpe-in-un-megastore-di-via-scarlatti-al-vomero/275578_cronaca_3.html



Reggio Emilia: madre, insieme alla figlia 14enne, deruba anziani per strada. Arrestata.

Una donna di 35 anni, residente a Cadelbosco Sopra, Veronica De Barre è stata arrestata dalla polizia con l’accusa di rapina continuata. In due diverse occasioni, insieme alla figlia di 14 anni ha avvicinato per strada due anziani di 90 e 85 anni: fingendo di conoscerli e abbracciandoli li ha derubati dei portafogli.
Il primo episodio è avvenuto ieri pomeriggio al circolo Buco magico di via Martiri di Cervarolo, in città, dove un pensionato sordomuto è stato derubato dalle due donne, che si sono poi allontanate a bordo di una Y10 di colore viola. La polizia le ha fermate in viale Timavo poco dopo e nel frattempo è arrivata alla centrale la segnalazione di un furto simile avvenuto qualche ora prima in via Dalmazia.
I due anziani hanno riconosciuto la donna in sede di denuncia. Nell’auto gli agenti hanno trovato anche una tessera bancomat rubata tre giorni fa a Bologna: erano già stati effettuati due prelievi da 250 euro ciascuno. La 35enne, che guidava anche senza patente e senza assicurazione, è finita in carcere, mentre la figlia minorenne è stata affidata a un parente.
http://www.telereggio.it/2012/09/02/furti-anziani-arresto/
« Ultima modifica: Settembre 05, 2012, 07:50:17 am da Alberto86 »

Alberto86

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Re:Donne e furti: un binomio volutamente insabbiato
« Risposta #4 il: Settembre 07, 2012, 22:15:43 pm »
Reggio Calabria: arrestata direttrice ufficio postale. Rubati 700mila euro dai conti correnti.

MELICUCCA' (REGGIO CALABRIA) - I carabinieri hanno arrestato per peculato la direttrice dell'Ufficio postale di Melicuccà, Rosa Pustorino, 42 anni. Si sarebbe appropriata di 700 mila euro prelevandoli dai conti correnti. L'inchiesta che ha portato all'arresto, condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi, è partita dalla denuncia di un correntista che si era vista sparire dal conto circa 44 mila euro. I correntisti che hanno presentato denuncia contro Rosa Pustorino sono venti.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/09/07/Arrestata-direttrice-ufficio-postale-rubati-700-milioni-conti-correnti_7441668.html

Alberto86

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Re:Donne e furti: un binomio volutamente insabbiato
« Risposta #5 il: Settembre 09, 2012, 09:33:40 am »
Napoli: tenta "cavallo di ritorno" di un cellulare rubato. Arrestata colf.

Napoli, 8 set. - (Adnkronos) - Aveva tentato un cavallo di ritorno rubando il telefono cellulare alla donna presso cui lavorava ma e' stata arrestata questa notte in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Casamicciola, comune ischitano in provincia di Napoli. L'autrice del reato e' U.R.E., domenicana di 39 anni, collaboratrice domestica domicilata sull'isola.
Un'impiegata 31enne di Casamicciola, aveva sporto denuncia ai carabinieri per il furto del suo telefonino avvenuto in casa. Ai militari la vittima aveva riferito che la colf, sua collaboratrice domestica, le aveva telefonato avanzando una richiesta estorsiva di 80 euro per la restituzione del maltoto dandole appuntamento.
I carabinieri hanno organizzato un servizio di osservazione bloccando la donna dopo lo scambio cellulare-denaro. L'arrestata dopo le formalita' di rito e' stata portata nel carcere di Pozzuoli.
http://www.liberoquotidiano.it/news/1072701/Napoli-tenta--cavallo-di-ritorno--colf-arrestata.html



Rieti: badante derubava i suoi assistiti. Arrestata.

RIETI - Derubava le persone assistite, in manette una badante romena. Personale della Squadra Mobile di Rieti ha arrestato una donna di 48 anni,responsabile di furto aggravato nei confronti dei suoi assistiti.
Gli investigatori della Squadra Mobile, dopo indagini, hanno accertato che la donna, assunta in prova come badante di persone anziane o disabili, prima di terminare il periodo di prova, li derubava degli oggetti di valore che venivano poi rivenduti presso esercizi di compro oro reatini. In particolare, ad agosto, la badante aveva sottratto oltre 1.700 euro di oggetti in oro, rivenduti ad un esercizio di compro oro reatino, prima di essere licenziata. Per lei, 4 mesi di reclusione, convertiti in un'ammenda di 30mila euro.
http://www.ilmessaggero.it/rieti/rieti_romena_badante_polizia/notizie/217951.shtml



Pizzo Calabro: arrestata giostraia che deve scontare 6 anni per ricettazione.

PIZZO - Gli Agenti della squadra mobile di Vibo Valentia hanno proceduto all'arresto di una donna di 32 anni, Serenella Maria Rita Bonaria, nata a Latina ma residente a Pizzo Calabro, di professione giostraia. La donna, secondo quanto ricostruito dagli stessi inquirenti, deve scontare una pena detentiva residua di 6 mesi di reclusione per il reato di ricettazione.
http://www.ilquotidianoweb.it/news/352620/Arrestata-giostraia-di-Latina--deve-scontare-6-mesi-di-carcere.html

Alberto86

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Re:Donne e furti: un binomio volutamente insabbiato
« Risposta #6 il: Settembre 11, 2012, 16:53:13 pm »
Caserta: arrestata badante col vizietto che rubava i soldi all'anziana che doveva accudire.

CASERTA - Doveva prendersi cura di un’anziana 83enne invalida, invece Galina Asenova, la badante assunta dalla famiglia della donna, approfittava per fare razzia soldi e gioielli. I carabinieri di Piedimonte Matese l'hanno infine sorpresa in flagranza e arrestata per furto aggravato. In manette è così finita la ladra 44enne, di origine bulgara. La straniera era stata assunta di recente dai familiari dell’anziana residente ad Alife. Gli stessi parenti si erano perà accorti che da qualche giorno sparivano dalla casa della donna soldi e altri oggetti di valore, così avavao segnalato i sospetti ai carabinieri.
LA SCOPERTA - La bulgara è stata tenuta sotto stretta osservazione fin quando è stata sorpresa all'uscita dell'abitazione dell'anziana con gioielli appena rubati, e addirittura dei medicinali che dovevano essere somministrati all'ottantatreenne. La Asenova è stata ammanettata e la refurtiva recuperata.
«Invito tutte le persone che assumono badanti di eseguire un minimo di verifica sulla loro provenienza e nei casi sospetti informare comunque i carabinieri» ha detto alla stampa il capitano Salvatore Vitiello, comandante della compagnia dell’arma di Piedimonte Matese.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/11-settembre-2012/badante-col-vizietto-rubava-soldi-all-anziana-che-doveva-accudire-arrestata-2111775419768.shtml

Alberto86

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Re:Donne e furti: un binomio volutamente insabbiato
« Risposta #7 il: Settembre 14, 2012, 05:13:42 am »
Salerno: arrestata "super-borseggiatrice".

Nel Sannio aveva messo a segno un colpo a San Giorgio del Sannio (Benevento). Alle prime luci dell’alba a Bellizzi, nel salernitano, i carabinieri della stazione di San Giorgio del Sannio, con l’ausilio dell’Arma locale, hanno arrestato C.G., 54 anni del luogo, ritenuta responsabile di furto aggravato.
La donna, gravata da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stata arrestata all’ interno della propria abitazione. La stessa dovrà espiare una pena definitiva di otto mesi di carcere perché ritenuta colpevole di un borseggio all’ interno del mercato settimanale di San Giorgio del Sannio, avvenuto lo scorso anno, allorquando i carabinieri, guidati dal luogotenente Pietro D’Alì, dopo ininterrotti servizi di osservazione, ”beccarono” la donna mentre stava per commettere un borseggio in danno della malcapitata di turno, traendola in arresto.
La tecnica utilizzata dalla borseggiatrice era collaudata ed efficace, approfittando della confusione che solitamente si trovava in un mercato e della distrazione degli avventori che si concentrano nella scelta della merce esposta sui banchi, riusciva ad allungare le mani all'interno di borse e tasche e, con relativa facilità, a prelevare dal loro interno portafogli ed altro.
Qualcosa, però, quella mattina, era andato storto per la donna, infatti, la vittima che aveva individuato tra i banchi del mercato settimanale di San Giorgio del Sannio, un'anziana del posto, non si è dimostrata così distratta come la ladra poteva sperare.
La vittima si era accorta quasi immediatamente del borseggio e, vedendo la donna defilarsi tra gli avventori del mercato, immediatamente dava l'allarme, allarme raccolto da tutti i presenti è che permetteva ad una pattuglia a piedi di carabinieri della locale stazione, in servizio proprio tra i banchi del mercato per la prevenzione e la repressione di reati predatori, di intervenire immediatamente e di avere tutti gli elementi utili per rintracciare la donna tra le centinaia di avventori. A poco era servito disfarsi del portafogli, gettandolo sotto una bancarella dopo averne prelevato i contanti al suo interno, tutta la refurtiva, venne recuperata e restituita alla vittima.
Ne seguiva la successiva emissione di foglio di via obbligatorio su proposta dei carabinieri sangiorgesi. Dopo l’operazione si registrava in zona, soprattutto con riferimento ai mercati di Apice e San Giorgio, un netto decremento di tale fenomenologia. Al termine degli accertamenti di rito, è stata condotta presso il carcere di Salerno.
http://www.pupia.tv/campania/cronaca/9324/superborseggiatrice-arrestata-nel-salernitano.html

Alberto86

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Re:Donne e furti: un binomio volutamente insabbiato
« Risposta #8 il: Ottobre 08, 2012, 12:59:25 pm »
Rieti: ruba borsa in hotel. Denunciata.

RIETI - Una giovane di Contigliano denunciata per aver rubato una borsa con denaro dalla reception di un albergo.I carabinieri hanno denunciato una diciottenne di Contigliano: entrata in un hotel del paese, la ragazza ha sottratto dalla reception alla addetta alle accettazioni una borsa con 45 euro, alcuni dollari Usa, un assegno di 900 euro e altri oggetti. Nella prosecuzione delle indagini, i carabinieri hanno deferito per concorso in ricettazione uno studente di 19 anni polacco, residente a Rieti e un reatino di 17 anni. Parte della refurtiva era nella casa di questi ultimi.
http://www.ilmessaggero.it/rieti/rieti_contigliano_carabinieri_hotel/notizie/222981.shtml

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Re:Donne e furti: un binomio volutamente insabbiato
« Risposta #9 il: Novembre 07, 2012, 17:51:24 pm »
Infermiera rubava gioielli e denaro a pazienti e medici: arrestata
 
Ad inchiodare la donna sono stati alcuni oggetti sottratti poco prima in ospedale e che aveva tentato di “piazzare” in un compro oro. Oggetti sulle quali erano incise le iniziali della vittima. Aveva effettuato circa 50 “transazioni”. Sequestrate anche marijuana e cocaina [continua...]


http://www.ostiatv.it/litorale-anzio-infermiera-furto-arresto-0025048.html

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Re:Donne e furti: un binomio volutamente insabbiato
« Risposta #12 il: Luglio 29, 2013, 00:20:25 am »
Secondo me non è demonizzando l'altra parte che si migliorerà qualcosa  :sleep:
Una volta vidi una ragazza che è stata beccare a rubare a cisalfa, avevo circa 12 anni, ma che facciamo come le femministe che criminalizzano il genere maschile? Se una donna ruba sticazzi che vada in galera, ma non credo che usare le loro stesse tattiche sia 1) giusto 2) efficacie certo è giusto informarsi ed è giusto che si sappia tutto, ma che senso ha questo topic? Non che parlare di questo tolga risorse alla lotta in favore di diritti sacrosanti come ad esempio la bigenitorialità ed altre importanti problematiche, però mi sembra quasi rispondere al fuoco col fuoco.
Se vi sembra polemico cancellate questo post.
Odio il femminismo perché amo le donne

Offline TheDarkSider

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Re:Donne e furti: un binomio volutamente insabbiato
« Risposta #13 il: Agosto 03, 2013, 18:03:37 pm »
Oltre al binomio donne-furti, abbiano la solita irresponsabilità femminile, per cui in questa società le donne non rispondono mai dei crimini che commettono:

E adesso spuntano le borseggiatrici
incinte: «Intoccabili per il loro stato»

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=310071&sez=NORDEST
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline TheDarkSider

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Re:Donne e furti: un binomio volutamente insabbiato
« Risposta #14 il: Aprile 18, 2014, 10:19:24 am »
http://www.lastampa.it/2014/04/17/edizioni/imperia/ospedaletti-sparisce-cellulare-di-unalunna-delle-medie-denunciata-per-furto-la-supplente-di-italiano-dBh0Ey2SjyYJKdr94rrc5I/pagina.html

Imperia e Sanremo
17/04/2014
Ospedaletti: sparisce cellulare di un’alunna delle medie, denunciata per furto la supplente di italiano
A finire nei guai una 45 enne, insegnante, residente a Taggia
Sparisce un cellulare di un’alunna nella scuola media di Ospedaletti: i carabinieri denunciano una supplente per furto. A finire nei guai una 45 enne, insegnante, residente a Taggia.
continua
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina