Autore Topic: 'mazza quanto je rode a questa...  (Letto 1811 volte)

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'mazza quanto je rode a questa...
« il: Settembre 07, 2012, 20:50:16 pm »
Altro che se insulta!
E mica solo me.... 
C'è gente che si consola così...
Buon per loro...
Godetevela!

http://anonym.to/?http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/09/07/la-rottamatrice/
Non so se commentare....
Fa abbastanza schifo....
Una diagnosi infelice.
Roba vostra....

La rottamatrice
Mi capita di vedere esistenze dolorose.

Pelle che si frantuma. Vite truccate che fingono di riempire il vuoto. Rubano calore, attirano attenzione, uccidono parole.

C’era uno. Cercava di sentirsi importante. Era nessuno. Tuttavia non aveva nulla di poetico. Irrimediabilmente stronzo.

Esistono persone così. Parassiti dell’intelligenza altrui.

A schiena curva contemplava il mistero del terreno che spariva sotto i piedi. Leggeva a malapena le sue orme. Voltandosi diceva che erano di qualcun altro.

Apparteneva al grigio. Lavoro, casa e fine. Nudo. Denunciava la puzza altrui ed era fatto di merda.

Sboccato. Una volgarità senza romanticismo. In fondo un conformista.

Uno così l’anima deve avercela nel culo. Oppure no. E’ un luogo troppo nobile. Deve tenerla sigillata da qualche parte, per evitare di esserne contaminato, ché non si senta e non si veda la sua umanità.

L’amore. Imitava le persone autoritarie. Non aveva alcuna autorevolezza.

Quando incontrò quel tale, più vecchio, ricco, più tutto, mostrò le cicatrici. Toccarsi non fu così drammatico. Guidava l’altro e lui pativa d’astinenza di mani addosso.

Al buio, tra le parentesi dell’intimità, senza sfogo esterno. Peccò di un orgasmo. Due. L’altro lo cacciò dopo averlo consumato.

Non è plausibile per uno che si abbassa a tanto e si accontenta, ricevere un rifiuto.

Puzzava, è vero, carezze neanche l’ombra, ma si era dato senza alcun ritegno. Ci vuole educazione in queste cose.

Se prendi paghi. Se illudi che la merda sia profumo poi gli resti accanto ché altrimenti potrebbe ridartela a condimento su un tuo pasto.

Tornò a motivargli l’irrisione. Era ferito.

Ferito come? Come quel tale che vuole il premio dalla maestra perché si è comportato bene.

Aveva immaginato che almeno lui potesse prenderlo con se’. Un vecchio.

Quel frocio osava rifiutarlo.

Il primo colpo fu senza conseguenze. Si udì soltanto un tonfo.

Sembrava chiacchierassero.

Lo vedi? Tu non puoi farmi sentire l’ultimo in terra perché ultimo ero già dopo aver prestato il corpo a te. E’ rosso. Il sangue, dico.

Si inclinò a osservare. Non riconobbe l’orma. Guardala. No. Non sono stato io. E’ stato lui.

Mente distorta. Immagina il male altrove quando invece è in lui.

Dicevo…

Mi capita di vedere esistenze dolorose.

Non sono tutte uguali. Alcune valgono un impeto di passione, un regalo di complessità, quella sensualità dei chiaro/scuri. Si chiama vita ed è desiderabile perché non si può ignorare. Quando la vedi e la conosci non puoi più farne a meno.

Alcune sono solo macchie scure che scippano e trattengono colori sulla pelle per recitare respiri inesistenti. Portano morte. La loro. La tua.

Non a caso - per ogni evenienza – io porto sempre nella borsetta il mio disintegratore di particelle molecolari.

La mia ricognizione su Misland è al termine.

Contatto navicella a casa madre. Il corpo informe si è sgretolato e ha fatto puff dopo il delitto. Mi spiace ma era già tardi. Lo dico sempre che questi prodotti difettosi della serie xz577 avrebbero dovuto essere dotati di chip.

Casa madre a navicella. Destinazione Patland. C’è un altro prodotto da rottamare e da riassemblare. Stavolta è femmina…

 

Ps: E’ un racconto di pura invenzione. Ogni riferimento a cose, fatti, persone è puramente casuale.
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Re:'mazza quanto je rode a questa...
« Risposta #1 il: Settembre 08, 2012, 07:31:22 am »
vnd, fa parte del percorso di chi cerca di scrivere
il valore di uno scrittore si misura dalla quantità di carta nel cestino
c'è chi non lo ha ancora capito  ^_^
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Offline vnd

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Re:'mazza quanto je rode a questa...
« Risposta #2 il: Settembre 08, 2012, 11:35:05 am »
vnd, fa parte del percorso di chi cerca di scrivere
il valore di uno scrittore si misura dalla quantità di carta nel cestino
c'è chi non lo ha ancora capito  ^_^

A me sembra un semplice spargimento di merda.
Direi anche, abituale, considerati i precedenti dell'autrice.

Una puerile vendetta privata....
Chi ne è colpito si riconosce, ma non si incazza perché.... che c'è da incazzarsi?
E' lei... che è così... abituata a sentirsi al centro del mondo.

Onestamente non ne capisco lo scopo.
Ai malati si fa tenere un diario, per queste cose...
Ma pubblicare una cagata del genere...
Cioè... per capire cosa ha scritto bisogna conoscerne i retroscena...
O lo ha spiegato anche alle sue co-invasate, o ci fa la figura che fa.

Ah.. notizia...
Il numero degli utenti attivi di femminismo a sud si è drasticamente ridotto.
Dipenderà da quei quattro contributi di apparente apertura o da altro?

Mah...

Vedi che poi... fkskk è obbligata a rientrare nel ruolo di scrofa sciovinista femminista (*1) altrimenti "resta sola".
E' un po' come se un leader politico di un partito estremista volesse accostarsi a posizioni più moderate. Non potrebbe. Perderebbe il suo elettorato. Cosa successa puntualmente, ad Almirante e poi a Fini... Tanto per restare in tema di ideologie assolutiste e autoritarie...



(*1) nessuno mi infastidisca per il termine; si tratta de classico "porco sciovinista maschilista" rigirato al femminile. Esercizio da fare spesso, quest'ultimo, per individuare ogni tematica sessista. Lei si offenderà sicuramente ma non potrà mai negare di aver usato espressioni del genere in molti dei suoi post, tuttora online.





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Offline vnd

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Re:'mazza quanto je rode a questa...
« Risposta #3 il: Settembre 08, 2012, 16:52:10 pm »
Analizziamo dai!
Faciamo finta di non pensare che noi ste cose le scrivevamo a quindici anni...

Allora... vediamo un po'....
Io, radiografando l'autrice, dovrei essere questo qui sotto, in grassetto

Citazione
Pelle che si frantuma. Vite truccate che fingono di riempire il vuoto. Rubano calore, attirano attenzione, uccidono parole.

Pelle che si frantuma?
Strano...
Nel mio caso, doveva essere: palle che si frantumano.
Forse non parlava di me... in quella frase.

Ma questo,  di seguito, sono io, secondo idda:
Citazione
C’era uno. Cercava di sentirsi importante. Era nessuno. Tuttavia non aveva nulla di poetico. Irrimediabilmente stronzo.

Esistono persone così. Parassiti dell’intelligenza altrui.

A schiena curva contemplava il mistero del terreno che spariva sotto i piedi. Leggeva a malapena le sue orme. Voltandosi diceva che erano di qualcun altro.

Qui, invece sorgono nuovamente dubbi:

Citazione
Apparteneva al grigio. Lavoro, casa e fine. Nudo.


Questa sotto, invece mi ricordo che je rodeva, a idda.


Citazione
Denunciava la puzza altrui ed era fatto di merda.

Sboccato. Una volgarità senza romanticismo. In fondo un conformis.ta

Uno così l’anima deve avercela nel culo. Oppure no. E’ un luogo troppo nobile. Deve tenerla sigillata da qualche parte, per evitare di esserne contaminato, ché non si senta e non si veda la sua umanità.


Citazione
L’amore.

E che c'entra, di nuovo?


Citazione
Imitava le persone autoritarie. Non aveva alcuna autorevolezza.

Eh... questo, sopra, sono di nuovo io!!!
 :D


Citazione
Quando incontrò quel tale, più vecchio, ricco, più tutto, mostrò le cicatrici. Toccarsi non fu così drammatico. Guidava l’altro e lui pativa d’astinenza di mani addosso.

Al buio, tra le parentesi dell’intimità, senza sfogo esterno. Peccò di un orgasmo. Due. L’altro lo cacciò dopo averlo consumato.

Non è plausibile per uno che si abbassa a tanto e si accontenta, ricevere un rifiuto.

Puzzava, è vero, carezze neanche l’ombra, ma si era dato senza alcun ritegno. Ci vuole educazione in queste cose.

Se prendi paghi. Se illudi che la merda sia profumo poi gli resti accanto ché altrimenti potrebbe ridartela a condimento su un tuo pasto.

Tornò a motivargli l’irrisione. Era ferito.

Ferito come? Come quel tale che vuole il premio dalla maestra perché si è comportato bene.

Aveva immaginato che almeno lui potesse prenderlo con se’. Un vecchio.

Quel frocio osava rifiutarlo.

Il primo colpo fu senza conseguenze. Si udì soltanto un tonfo.

Sembrava chiacchierassero.

Lo vedi? Tu non puoi farmi sentire l’ultimo in terra perché ultimo ero già dopo aver prestato il corpo a te. E’ rosso. Il sangue, dico.

Si inclinò a osservare. Non riconobbe l’orma. Guardala. No. Non sono stato io. E’ stato lui.

Mente distorta. Immagina il male altrove quando invece è in lui.

Dicevo…

Mi capita di vedere esistenze dolorose.

Qui... non capisco. Un po' si parla di me... ma l'altro?
Ragazzi... Chi di voi è gay?
Oh... Non ci conti.
AMO MIA MOGLIE!

Citazione
Non sono tutte uguali. Alcune valgono un impeto di passione, un regalo di complessità, quella sensualità dei chiaro/scuri. Si chiama vita ed è desiderabile perché non si può ignorare. Quando la vedi e la conosci non puoi più farne a meno.

Alcune sono solo macchie scure che scippano e trattengono colori sulla pelle per recitare respiri inesistenti. Portano morte. La loro. La tua.
Altro... inutile mistero...

Citazione
Non a caso - per ogni evenienza – io porto sempre nella borsetta il mio disintegratore di particelle molecolari.

La mia ricognizione su Misland è al termine.

Contatto navicella a casa madre. Il corpo informe si è sgretolato e ha fatto puff dopo il delitto. Mi spiace ma era già tardi. Lo dico sempre che questi prodotti difettosi della serie xz577 avrebbero dovuto essere dotati di chip.

Casa madre a navicella. Destinazione Patland. C’è un altro prodotto da rottamare e da riassemblare. Stavolta è femmina…
Questo sopra è Animus...
« Ultima modifica: Settembre 08, 2012, 17:09:59 pm da vnd »
Vnd [nick collettivo].

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Re:'mazza quanto je rode a questa...
« Risposta #4 il: Settembre 08, 2012, 18:04:19 pm »
vnd secondo me sei fuori strada

dai troppa importanza ad un tentativo di letteratura: come ti ho scritto sopra, un buon scrittore ha il cestino pieno di carta stracciata. Sicuramente anche Dante o Manzoni hanno scritto qualcosa di paragonabile a quel pezzo. Che differenza c'è allora? Che Dante e Manzoni lo hanno cestinato, lei no.

Ma se tu ti metti ad analizzare qualunque cosa chiunque scriva, fai solo ammunìa. Consideralo un tentativo mal riuscito di letteratura.
Perchè c'è una letteratura ben riuscita che dice cose che ti fanno piacere, altra che invece dice cose che ti fanno incazzare. Se tu prendi un buon pezzo di letteratura che ti fa incazzare e lo decostruisci, lo critichi, lo demolisci, bon, bravo.
Se prendi un cattivo pezzo di letteratura, non fai nulla, solo rumore.

E, se vuoi il mio parere, un criterio per capire se una letteratura è buona o no, è la chiarezza. I bravi scrittori sono semplici. Quel pezzo che vai criticando non si capisce proprio. Lascia stare!
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati