In rilievo > Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing

Vietato l'ingresso agli uomini

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vnd:

--- Citazione da: Volpe argentata - Luglio 20, 2013, 12:33:23 pm ---Nessuno ha mai pensato a ristoranti, pub e trattorie dove agli uomini sia severamente proibito pagare i conti all'altro sesso?
Come mai?

--- Termina citazione ---

Perchè chiuderebbero.
Le donne non sono tutte scroccone ma.... quasi.

fabriziopiludu:




 
--- Citazione da: Warlordmaniac - Settembre 05, 2012, 19:49:41 pm ---http://archiviostorico.corriere.it/2012/agosto/21/National_Golf_Club_Augusta_apre_co_9_120821171.shtml

Svolta epocale
Il National Golf Club Augusta apre alle donne

Nel 1933, in Italia, Enrico Fermi dà il nome al neutrino, in Francia René Lacoste lancia il suo noto marchio di polo e in Georgia, negli Stati Uniti d' America, l' Augusta National Golf Club ospita il primo torneo Masters. Riservato a soli uomini, of course. Ebbene, 79 anni dopo, l' ultimo baluardo maschilista è caduto e il più prestigioso circolo d' America ha ammesso due donne tra i suoi soci. Be' , non proprio due qualsiasi. La prima è l' ex segretario di Stato di George W. Bush, Condoleezza Rice (foto), la seconda è Darla Moore, vicepresidente della società di investimenti Rainwater. In Italia decisamente meno conosciuta della prima. Come tutte le svolte «epocali» che si rispettino però, non è stata una naturale evoluzione del buon senso, ma un vero e proprio casus belli. Ovvero la nomina alla guida di Ibm, da sempre sponsor del Masters, della prima donna: Virginia Rometty. Nomina che implica l' automatico ingresso nel club, se non fosse che la regola, alla Rometty, lo vieterebbe. Da qui la necessità - da parte del presidente del circolo Billy Payne - di accettare l' invito del Presidente Obama e del suo sfidante, Romney, a far cadere il veto. Vi sembra un atto dovuto? Ricredetevi, l' Augusta National Golf Club ha aperto a membri di colore soltanto nel 1990. RIPRODUZIONE RISERVATA

Cozzari Eleonora


Inizio il thread con questo articolo per rimarcare come venga considerato immorale e sessista un luogo escluso alle donne.

Mi piacerebbe invece fare una raccolta di organizzazioni e luoghi inaccessibili agli uomini, nel consenso generale che normalmente la situazione suscita.
Terrei fuori da questa raccolta i posti di lavoro, che sono un gigantesco capitolo a parte,  che merita un thread a parte (se non una sezione).

--- Termina citazione ---


 L'EMBLEMA delle UMILIAZIONI, DISCRIMINAZIONI e delle ESCLUSIONI causa della Rivolta dei Boxers è il Cartello "VIETATO L'INGRESSO AI CANI E AI CINESI";
 noi UOMINI ,invece, non siam stati ancora capaci di una rivolta coi controfiocchi, probabilmente, poichè, fin da bambini, ci educano a chinare la testa, ad accettare supinamente qualsisi cosa: "Sei maschio, devi solo subire!".



 

Suicide Is Painless:
Ci siamo (quasi) solo noi, ovviamente, in questi giorni lividi e squallidi, pre-natalizi. Le solitudini assicurano le presenze, e le "costanze".  :(

Warlordmaniac:
http://www.iostudionews.it/femminismo-la-ricerca-della-disparita/

Nella giornata del 25 Novembre 2016,  giornata contro la Violenza sulle Donne, l’Associazione Studentesca Vivere Ateneo, ha organizzato una conferenza tenuta dal Professore Fabio Venturella, professore di tossicologia e farmacognosia dell’ex facoltà di Farmacia,  in materia di  stupri e di droghe da stupro, i famosi farmaci che vengono rifilati alle future vittime, a loro insaputa, al fine di renderle inermi di fronte al loro aguzzino. Mi ero recato all’appuntamento per conoscere meglio il tema ma, nonostante la locandina invitasse a partecipare ”la popolazione studentesca”, la presenza è stata riservata alle sole donne. Nessun uomo poteva partecipare al convegno.

Si sarebbe trattato di una misura di sicurezza “per evitare che, tra la folla, potesse esserci qualcuno che potesse emulare ciò che avrebbe sentito”. femminismo

Ma è giusto non informare un pubblico più vasto sul tema? Ovviamente no, l’argomento molte volte è poco approfondito dai media nazionali che tendono a concentrarsi più sull’atto in sé che sul retroscena che ha portato ad esso, indicando in maniera schematica e minimale la vittima, il criminale ed il reato. È giusto che un seminario del genere sia chiuso agli uomini? In un panorama in cui si ricerca sempre di più la parità tra sessi, una tale manovra di auto ghettizzazione  potrà solo provocare ulteriore separazione.

Ma nulla persisterebbe se non fosse la società mediatica a fomentarla, ed è da qui che, ad esempio, nasce il termine femminicidio o la differenziazione tra violenza e violenza sulle donne, tutti termini che vanno ad escludere a priori una categoria considerandola non specificatamente superiore od inferiore ma semplicemente diversa.

Sono convinto che facendo un unico minestrone in cui un uomo buono e rispettoso viene associato ad un pazzo scatenato che picchia la moglie o ad uno stupratore non si rende un buon servizio alle donne.

La lotta contro uno stereotipo piuttosto che contro i casi specifici che potrebbero portare la società tutta a focalizzarsi e a coalizzarsi per la lotta verso chi delinque, non è secondo me una risposta adeguata.

Paol:
Il passo successivo , se non si è già verificato, è che le attività "per sole donne" , come alberghi, banche etc. ricevano contributi pubblici e agevolazioni mirate;

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