"Donne: vi amo!" ha dichiarato Romney, candidato repubblicano alla Presidenza USA. E Obama non è
stato da meno: ogni 4 anni è sempre la solita storia. Chi vuole diventare il più potente personaggio
del pianeta deve genuflettersi di fronte a Sua Maestà La Vagina. Il voto delle donne è importante, si
dice (e chissà perchè quello degli uomini che votano anche loro no, boh!) e quindi bisogna farsi amare
da loro se si vuole andare alla Casa Bianca. Cos'altro si potrà e si dovrà promettere alle donne che in
America non hanno già? Naturalmente, privilegi: carriere facilitate, assunzioni facilitate, ingresso alle
migliori università facilitate, posti di potere e di comando nei partiti, nelle amministrazioni pubbliche e,
già che ci siamo, anche nell'esercito. Naturalmente non a combattere in Afghanistan, ci mancherebbe.
Lì si rischia la pelle. E quindi lì mandiamoci gli uomini. E naturalmente, nessuno dei due candidati ha
dovuto promettere il ritiro dell'esercito americano dall'Afghanistan, come si è dovuto promettere il
ritiro dall'Iraq. Ma, guarda caso, lì ci sono i Talebani misogini da combattere. In Iraq, no. Sarà solo
una coincidenza fortuita? Boh!