Ogni donna la racconta come i veterani di guerra le loro vicende.
Accomunare un parto a vicende di guerra mi sembra una sciocchezza.
volevo solo che non ti sentissi imbarazzato perché mi hai domandato se ho mai raccontato qui questa terribile vicenda e ho detto che non è nulla di cosi terribile e sento solo un terribillismo nel raccontarla nulla di imbarazzante. Si ogni donna la racconta come i veterani di guerra le loro vicende, come grandi bravate con molto sangue e sofferenze però fieri delle loro bravate.
Certo non racconto con la stessa fierezza se uno mi ha toccato il culo sulla strada anche se non c'era né sangue né coltelli in giro.
E infatti non dicevo com'è terribile partorire (lo vorrei fare ancora e certo è una cosa più bella di uno stupro indiscutibilmente)
anche se, Giulia nel momento subito dopo, quando m'hanno buttata come pupazza insensibile sul io letto ho avuto un momento di quello schopenhaueriano di illuminazione che:
l'amore e la bellezza di avere i bambini è solo un inganno cosmico perché io sopporti queste cose.
Comunque non mi sono pianto come nemmeno il mio nonno ha mai pianto per le cose che ha vissuto in guerra o nel fatto che lui ha provato per primo con la locomotiva il ponte ferroviario, anzi tutte queste cose suonavano a eroismo e non a piagnucolii;
Certamente oggi il parto è più sicuro,
ma è altrettanto pericoloso stare in trincee o ancora di più lanciare una bomba da un'aereo che lottare corpo a corpo come si facevano le guerre nei tempi remoti?!
Gli iraniani sono stati l'ultimo popolo che ci teneva al suo "onore" ma sono stati scemi, i turchi usavano il polvere da sparo ma loro invece la consideravano indegno, una villtà non degna per una lotta tra veri maschi. Ops.
Hanno perso certo gli iraniani anche se avevano ragione.
@beta, dimmi se io gli dico a uno che mi vuol stuprare che sai se mi fai questa cosa io non potrò più fare sesso con un'altro allora lui a cosa pensa secondo te?!
Quindi so benissimo che sentimenti poso aspettarmi da lui e che sentimenti non, non c'ho bisogno né di femminismo né di antifemminismo per questo.
La castrazione chimica non distrugge il piacere.