Si, chi ha fatto il militare sa che il soldato non è obbligato ad obbedire ad un ordine che vada contro i principi della moralità, dell'etica, etc.
Ma sa anche che quasi mai è possibile rifiutarsi di eseguire un ordine. In sostanza: devi fare quello che ti viene ordinato, se non hai ragionevole speranza di essere creduto quando dirai che hai disubbidito perchè ...etc, etc.
In definitiva: non puoi disubbidire ad un ordine se non sei disposto a lasciarci le penne.
si signor commandante ma se non mi diventa duro perché le donne del nemico sono troppo brutte allora cosa ci poso fare?
Comunque non lo so ma penso che i stupri di guerra sono più permessi che ordinati,
e
se mi ricordo bene c'erano popoli guerrieri che andavano in battaglia con il pene duro in vista
non per fare amor ma per distruggere
Freud l'ho messo in avatar prima di tutto perché lui è quello che ha svelato tante delle ambivalenze dell'animo umano.
Non so dove e se ha mi detto Freud che la vagina è nel naso, probabilmente aveva pensato che
il senso olfattivo è molto strettamente collegato col desiderio sessuale, forse più di altri sensi
forse più per le donne.
L'invidia del pene io personalmente non l'ho mai avuta, anzi mi dispiaceva per i maschi perché mi sembrava un motivo di maggior vulnerabilità (e se cade? e se si ferisce?)
Alcune storielle con le quali i ragazzi si spaventavano tra di loro mi giustificavano il fatto che molti di loro lo sentono cosi, come punto vulnerabile.
Poi se voi volete poso dire che invidio tanto chi ha il pene perché non mi costa nulla,
ma preferisco pensare che ciò che ci rende vulnerabili ci rende anche forti,
sarà valido per ambedue sessi.